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UN TRENO PER LA MEMORIA : I SALENTINI CRIFIU SUL TRENO PER AUSCHWITZ

Publie le mercoledì 26 gennaio 2005 par Open-Publishing

27 gennaio - 1 febbraio ’05

Un viaggio della memoria per studenti, artisti ed ex-deportati

Il 27 gennaio, giorno dedicato alla memoria della tragedia delle deportazioni e al 60° anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, partirà dall’Italia un treno carico di studenti, artisti ed ex-deportati, con l’idea di fare lo stesso tragitto di sessant’anni fa.

Sul treno diretto ad Auschwitz saliranno, oltre a gruppi come i Modena City Ramblers, i salentini CRIFIU, gruppo che fa della memoria e dell’impegno sociale un tratto importante del proprio lavoro. L’evento, che vede tra i promotori l’Archivio Storico di Brescia, del comune di Borgo San Dalmazzo, della Fondazione "Memoria della deportazione" di Milano, della Fondazione "Fossoli" di Carpi, la Provincia di Lecce e il Comune di Torino si realizzerà dal 27 gennaio al 1 febbraio: il lato più affascinante del progetto è comunque la contemporanea partecipazione di più città ed enti europei.

La presenza del Salento sarà simboleggiata dai CRIFIU, gruppo che, dopo un sempre più crescente interesse di pubblico alle sempre più numerose apparizioni live e di critica ai propri lavori discografici, si fa ancora più sperimentale ed etnico: l’iniziale passione per l’ Irlanda si traduce in un ritorno alle sonorità casalinghe, quelle della pizzica e dei canti della tradizione salentina a cui, abilmente, si innestano sonorità mediterranee e ritmiche contemporanee di punk, dub e reggae.

"Siamo sicuri di vivere un’esperienza importante" - spiega Andrea "Perù", il frontman della formazione - "e ci emoziona il fatto di dover suonare in quella Terra, così come il far migrare le nostre sonorità oltre i nostri confini: sonorità che in qualche modo sono una sorta di viaggio simbolico, un incontro con culture altre, un’emigrazione verso l’Alterità. Se poi si pensa che, in riferimento a questa nuova esperienza, assieme ad organizzatori, studenti e artisti ci saranno degli ex-deportati italiani, il tentativo del progetto assume un valore ancora più alto e simbolico".

Referente Ufficio Stampa Dilinò: Luigi De Pauli

Info: 0836/341153 - 348 0442053