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IMPORTO MEDIO MENSILE EROGATO DA’INPS È DI 654,86 EURO
CGIA: UNA PENSIONE SU DUE NON SUPERA I 500 EURO
Unione(04/09/2006) - In Italia una pensione su due non supera la soglia dei 500 euro al mese. Quasi 14 milioni e mezzo di assegni che, per il 48,9% del totale (pari a 7.068.355 pensioni), non superano la soglia dei 500 euro al mese. Non solo. Di questi 7 milioni e 68 mila, quasi 1.800.000 (pari al 12,4 % del totale) non "sforano" addirittura la soglia dei 250 euro al mese. E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre.
"Se da un lato la spesa previdenziale continua ad aumentare, dall’altro gli importi corrisposti sono relativamente modesti e, come dicevamo, per oltre la metà non si supera di fatto la soglia di povertà. Tuttavia, l’importo medio mensile erogato dall’Inps ai pensionati italiani è di 654,86 euro. Ma, fortunatamente, ci sono anche coloro che non si possono proprio lamentare.
Stiamo parlando dei 55 mila e 648 titolari di pensioni che potremmo chiamare ’d’oro’, cioè di coloro che prendono più di 3.000 euro al mese che costituiscono una percentuale che non arriva allo 0,39% del totale delle pensioni erogate", rileva la Cgia.
Dall’Associazione ricordano che oltre ai circa 14 milioni e mezzo di pensioni Inps gli italiani percepiscono altri 8 milioni di vitalizi elargiti da altri istituti come il ministero del Tesoro, l’Inail, il ministero della Difesa, etc. "Da ultimo - ricorda Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre - non bisogna dimenticare che la spesa pensionistica in Italia incide per quasi i 2/3 sulla spesa sociale complessiva. Importo nettamente superiore a quello medio europeo che si stabilizza attorno al 48,5%.
Certo, le modalità di conteggio tra paese e paese sono diverse ma rispetto alla Francia (44,1%) e alla Germania (42,2%) la nostra spesa sociale è troppo squilibrata a favore della previdenza che ha dato il bicchiere d’acqua a tutti ma non ha tolto la sete a chi veramente ne ha bisogno. Tuttavia, è auspicabile che il Governo, anzichè tagliare sulle pensioni visti i magri importi elargiti, intevenga con misure strutturali sulla riduzione della spesa pubblica improduttiva".