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UNA RETE DI PENSIERO LATERALE AUTOAMPLIFICANTESI CONTRO LA DITTATURA DEL SIGNOR B.

Publie le giovedì 30 dicembre 2004 par Open-Publishing
1 commento

da C. Mantovani - Milano

Ciao,
oggi mi è venuto in mente che per abbattere il regno del signor B. la cosa di cui abbiamo più bisogno sono idee nuove.
Le idee nuove sono spesso idee che nascono da pensieri ’buffi’, spesso irreali o impossibili, oppure
da spunti del tipo ’come sarebbe bello se...’.

Se conosci Edward De Bono sai di cosa parlo. Non sono un suo sfegatato ammiratore, ma trovo che, eccetto
per alcuni aspetti un po’ esagerati, le sue idee mi sembrano molto efficaci e poi, nella situazione in cui siamo, non mi pare che sia il caso di fare gli schizzinosi.

In pratica si tratterebbe di questo: si fa circolare l’idea, magari scritta in modo più convincente e leggibile da uno di voi bravi, piuttosto che da un bifolco che viene da un settore semi-sconosciuto del modo scientifico come me, e la si propone a vari blogger, che, se si dichiarano d’accordo, iniziano a provare a loro volta a lavorarci loro stessi, ma anche poi a prendersi cura di rilanciare l’idea ai colleghi, e così via.

La struttura pensante può così crescere, aumentando la probabilità di trovare soluzioni efficaci.

I metodi più semplici ed efficaci si trovano, secondo me, nel libriccino "Il pensiero laterale" (Rizzoli, BUR) che non
credo sia esaurito nelle librerie, ed è comunque presente in parecchie biblioteche pubbliche, sia di grossi centri che di provincia.

Nota importante: qualcuno crede che per lavorare coi metodi De Bono ci si debba sedere in una stanza insieme ad altre persone, insomma un’immagine tipo brainstorming americano anni ’30. NON è così.

Io spero che lavorando in questo modo ci si possa togliere da queste acque stagnanti della mente, e superare così questa difficile situazione italiana.
Fin dal primo capitolo del libro che ho citato, si fa presente che, all’inizio, è importante non porsi limiti.

Dico questo perchè se a uno viene in mente una soluzione tipo "Il giorno dello Sciacallo", allora non si deve spaventare nè autocensurare, perchè NON è un pensiero che si traduce automaticamente in azione (oltrechè probabilmente a non funzionare, ci porterebbe tutti dritti al gabbio); ma leggete piuttosto il passo chiamato "la pietra del guado" e il tutto vi sarà più chiaro.

Ci possono essere infiniti altri sistemi, non c’è veramente limite: immaginate di fotocopiare un foglio dove è scritto (magari in modo ancora più semplice ed efficace, e lavorato bene anche sul piano grafico):
"Franco Bossi (il fratello) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito).

Assunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati.
Portaborse, avrebbero detto i padani duri e puri di una volta. Ma pagati sontuosamente. Per l’attaché,
ogni deputato riceve infatti 12.750 euro. Pari a 24 milioni e 687 mila vecchie lire. Al mese.

La notizia, contenuta nell’elenco ufficiale pubblicato dall’Europarlamento e facile da controllare sul sito internet
www2.europarl.eu.int/assistants, non precisa che mestiere facciano i due."
[ riportato da http://sherif.clarence.com/2004-11-01/ ]

Poi, prendetene un discreto numero di copie, e con nonchalance (e scarsissimo senso civico, ahimè) lasciatele dolcemente cadere per terra vicino alle entrate delle metropolitane milanesi....

Ora, per piacere, non mettevi a spiegare il perchè e il percome questo esempio non può funzionare, o magari è pure controproducente.
Non lo so. Però tutto è migliorabile. E, poi, perchè questo metodo, se ben realizzato, non potrebbe funzionare ?

Allora, che dite, perchè non provare ? Ma che abbiamo da perdere ?

C. Mantovani

email: mantovani58@katamail.com

Messaggi

  • Io direi che per diffondere questa informazione sul signor B. è lecito usare tutti gli spazi del territorio italiano,abusivamente minacciato dallo stesso(vedi legge di Stato che protegge Villa Certosa,sorta abusivamente,a sfregio della Sardegna)
    Si potrebbero ,per es.,usare i contenitori dei giornali gratuiti nelle metro.
    Si deve mettere in guardia gli italiani dal pericolo che viene dalla tv pubblica e privata.E’ in atto ,e destinata a aumentare a dismisura,in occasione della campagna elettorale,una vera occupazione della Rai e di tutti i mezzi d’informazione da parte del signor B.Si tratta di un autentica inondazione,un tsumani di un individuo geneticamente modificato che può causare incalcolabili danni a chi è costretto a vederlo in ogni momento della giornata,
    A rischio i soggetti mentalmente più deboli.
    Ma questo tsunami televisivo può causare danni rilevanti anche ai cittadini mentalmente più forti:vomito,dissenteria,crisi di rigetto di questa informazione invadente,rischio di non sapere nulla dei danni provocati al Paese da questa inondazione di bugie ,dall’esercizio mafioso di una carica pubblica che aspira a diventare Presidente della Repubblica.
    Per tutti,questo tsumani provocherà miseria,svuotamento delle tasche,emorragia di beni comuni,materiali e intellettuali