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UNIONE : CICCHITTO, RICONOSCIBILITA’ AGENTI PROPOSTA DEVASTANTE
Publie le venerdì 25 novembre 2005 par Open-Publishing1 commento
"Il centrosinistra ha accettato un devastante
condizionamento da parte di Rifondazione Comunista nella definizione della
piattaforma programmatica per le prossime elezioni".
Lo afferma il
vicecoordinatore di FI, Fabrizio Cicchitto, che aggiunge: "In essa non
c’e’ solo la proposta per una commissione d’inchiesta sul G8 di Genova,
quasi non bastassero la commissione d’indagine parlamentare, le numerose
inchieste giudiziarie gia’ in corso e comunque quasi che in quei
drammatici giorni non ci sia stata anche la pratica della guerriglia
urbana da parte di qualche migliaio di dimostranti oltre agli indubbi
errori commessi dalle forze dell’ordine alla Diaz e al carcere di
Bolzaneto (dove c’era il magistrato Sabella a dirigerlo).
L’aspetto piu’
grave pero’ della proposta del centrosinistra consiste nella richiesta per
cio’ che riguarda il futuro della riconoscibilita’ degli agenti in
servizio attraverso l’indicazione di un numero: siccome in Italia non
esiste riservatezza o segreto, tanto piu’ se dei dati viene in possesso la
magistratura, cio’ vuol dire che c’e’ l’intenzione di esporre agenti di
pubblica sicurezza, carabinieri e guardia di finanza alle ritorsioni e
alle vendette dei facinorosi che sono in campo oppure di intimidirli con
conseguenze disastrose nella gestione dell’ordine pubblico.
Prendiamo atto
che i D’Erme e i Casarini sono gli ispiratori del programma di
centrosinistra sul tema dell’ordine pubblico.
Come diceva un personaggio
famoso: ’ben scavato vecchia talpa’". (AGI)
Messaggi
1. > UNIONE : CICCHITTO, RICONOSCIBILITA’ AGENTI PROPOSTA DEVASTANTE, 25 novembre 2005, 23:57
E cosa significa ?
Si vuole teorizzare l’ assoluta irriconoscibilita’ e quindi l’ altrettanto assoluta immunita’ dei "tutori dell’ordine" di fronte alla legge ?
Che poi tutto questo venga non da un Gasparri o un La Russa ma dall’ ex socialista Fabrizio Cicchitto, strenuo difensore negli anni settanta dei militanti della sinistra extraparlamenatre che incappavano nella repressione e nelle violenze, spesso anche omicide, della polizia nelle manifestazioni di piazza, e’ estremamente indicativo di che personaggi ci siano nel centrodestra italiano.
Che poi ammette tranquillamente pure lui che, bonta’ sua, a Bolzaneto e alla Diaz ci furono "violazioni".....
Garantisti solo per ricchi e potenti e in galera e mazzate a tutti gli altri !
Per fortuna che e’ rimasto poco tempo, ma c’e’veramente da temere qualunque cosa da qua alle elezioni !
Keoma