Home > URGE UN "LODO" PER I PREGIUDICATI DEL PARLAMENTO
URGE UN "LODO" PER I PREGIUDICATI DEL PARLAMENTO
Publie le martedì 26 maggio 2009 par Open-Publishing1 commento
Ormai in tutto il mondo, si sa che tra i parlamentari italiani, molti sono pregiudicati e qualcuno con condanna definitiva. Quelli che non lo sanno sono chi li ha votati fra cui i simpatizzanti della mafia. Questi è come se vivessero in un altro mondo. E in effetti sono di un altro mondo (nel senso lato), perchè vivono di corruzioni, di abusivismo in genere, di evasioni fiscali, di violenza perpetrata a danno degli onesti, e fra di loro ci sono anche pedofili, stupratori, rapinatori, scippatori, truffatori, spacciatori di droga, insomma tutta la “parte peggiore” della società che impegna la Magistratura.
Noi, abbiamo gli stessi diritti di questa “feccia”! Quasi quasi sono tentato di respingere il diritto di andare a votare. Ma non lo farò e invito tutti a non farlo per il solo ed esclusivo motivo: Non fare aumentare i pregiudicati anche nel Parlamento europeo.
Proprio nel rapporto Istat di oggi si apprende che il 22,2% ha difficoltà economiche di vario grado, si tratta di oltre 5,3 milioni di famiglie. Redditi bassi: uno su 5 e’ a rischio. E dopo 13 anni i disoccupati sono cresciuti di piu’ degli occupati.
E i nostri parlamentari cosa fanno? Occupano il loro tempo a chiarire e smentire le loro “cazzate”, soprattutto quelle che più riguardano i loro precedenti penali, i loro amori segreti, le loro corna o i loro divorzi.
Mi chiedo se presto faranno un “lodo” per la riabilitazione di tutti i deputati e senatori, in modo che potranno avere più tempo per nuove corruzioni e ladrocini. Mi meraviglia che ancora Bossi, del quale non ho mai apprezzato le sue scelte politiche ma che non avevo dubbi sulla sua onestà, possa ancora far vivere questo governo di zotici e ladri.
Ma i governanti tanto cristiani, vi ricordate quelli che hanno difeso il Crocifisso nelle aule scolastiche? O quelli che fecero subito il decreto urgente per il caso Englaro? O quelli che volevano ritoccare la legge sul divorzio o dell’aborto? Oggi dove sono in ferie o hanno cambiato religione…
Non ascoltano più neanche la CEI: “I lavoratori non sono una zavorra”.
Ma come, prima delle elezioni, non avevano promesso di abbassare le tasse a tutti i lavoratori che non arrivavano a fine mese, allora, oggi neanche alla seconda settimana?
Ma la crisi non era finita? Si, per loro: E intanto nel Nordest i piccoli imprenditori onesti si suicidono o chiudono le loro aziende, quelle aziende che per anni sono state la locomotiva del Paese e adesso, in vece di essere aiutate loro, si aiutano le banche e i “fannulloni” della Borsa, ove regna anche la mafia e non quella con la “coppola storta”
ma quella ormai legalizzata che magari manda ad ammazzare chi come me li vorrebbe in galera, buttando la chiave. Fate pure! Io vivo come se dovessi morire domani.
Si ha la conferma perchè A Milano sono tutti preoccupati non tanto per i faraonici lavori dell’Expo ma per i soliti imbrogli e le solite corruzioni che potranno essere sventate solo se ci sarà una commissione di controllo Antimafia seria e non certamente andando avanti con il solito certificatino.
E la manodopera da dove la faranno arrivare, visto che i meridionali nelle baracche non andranno ad abitare? Faranno entrare la “zavorra” dall’Africa chiedendogli scusa o cercheranno i rom prima perseguitati? E si parla di decine di migliaia di persone che pur di guadagnarsi da vivere diventeranno schiavi del progresso incivile di cui stiamo dando ampio risalto nel nostro Paese, ormai alla deriva, politicamente mediocre e sempre meno credibile per le buffonate che ogni giorno ci lasciano sconcertati.
Poco fa è arrivata una notizia per come funziona la Giustizia in Italia. In pochi giorni il Tribunale di Roma ha disposto l’immediato reintegro di Mentana nel programma Matrix. Non è che io me la prendo con Mentana che in fin dei conti è un bravo giornalista, certo però che la legge, anche in questo caso, non è uguale per tutti. Se così non fosse, un mio amico non dovrebbe aspettare ancora dopo due anni, per una causa simile e che ancora è in alto mare. Questo al Tribunale di Padova!!! Badate bene, no in Sicilia o in Calabria ma nel civile Veneto.
Caro Mentana, oltre al “lodo”, aspettiamoci anche un “caco”, magari con una leggina cervelliera o con un decretino urgente in modo che i lavoratori (eternamente fessi) lo prenderemo, come sempre, in quel posto per rinfrescarcelo.
Salvatore Fassari
Messaggi
1. URGE UN "LODO" PER I PREGIUDICATI DEL PARLAMENTO, 26 maggio 2009, 17:28, di Pasquino
E’ emerso ancora più chiaramente ieri sera ad Annozero che l’Expo 2015 sarà una "puttanata" e chiedo venia se rubo il vocabolo, già usato da mio padre in molte circostanze similari, a Viviana Vivarelli.
Il Terzo Mondo sta gà da noi, mentre la Politica insegue le veline.