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USA a Vicenza

Publie le sabato 4 ottobre 2008 par Open-Publishing

USA a Vicenza

4000 soldati morti in guerra

6.300 suicidi

pillole antidepressive

reduci che tornano vecchi e folli

tossici

famiglie distrutte

o che non saranno mai

la meglio gioventù d’America distrutta

e decine di migliaia di morti senza nome

sparsi

senza sepoltura

prigionie e torture

2 nazioni in Medio Oriente spezzate

distrutte fino al limite della follia

per guerre di un’inutilità tremenda

che hanno portato male a tutti

per il beneficio di pochi squali

ma le bugie viaggiavano forte

un paese affossato

che era il più grande del mondo

500 miliardi di dollari

solo in armi

2000 solo il danno finanziario

di una follia condivisa

per difendere uno stile di vita

che nemmeno i topi avrebbero chiesto

e di questo stile

bieco, iniquo, oppressivo, prevaricante, inumano

la piccola Italia

stupida

si vuole fare vassalla

la miseria che aumenta

un deficit pubblico maggiore del PIL

l’immagine nel mondo a pezzi

e il futuro senza più fede

una infezione che contagia il pianeta

la vita, il cielo e la terra

gli organismi internazionali a pezzi

la guerra fredda che ricomincia

il mondo armato fino ai denti

e bombe nucleari ovunque

le Borse impazzite

e nessuno che sappia cosa fare

la fine della speranza

per loro, per noi, per tutti

e tutto per opera di un pazzo

gli Hitler non finiscono mai

E ora che l’impalcatura è distrutta

e il mondo intero misura la grandezza del danno

in Italia si persiste nella follia

di una guerra ogni giorno più stolta

con un candidato che giura di ritirarsi

e un altro che strilla nuove guerre

e noi dovremmo aiutare

questo disastro

nella complicità di ogni partito

nell’insensatezza comune

Uno vede solo il proprio vantaggio

l’altro bofonchia che Vicenza

è "una questione urbanistica"

Il vantaggio di uno

è sempre stato lo svantaggio di tutti

e la guerra non è mai stata

"una questione urbanistica"

Iddio acceca coloro

che vuole distruggere

ma quanti innocenti

si porta appresso la rovina!