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Uccidere e scappare .......

Publie le martedì 18 marzo 2008 par Open-Publishing
5 commenti

martedì, marzo 18, 2008

Stamattina, passando sul Lungotevere di fronte al Vaticano, ho visto i segni in strada di un incidente ed ho pensato ad uno dei tanti che si trovano in giro per la città. Più avanti sulla strada ho visto i segni con il gesso ed i numeri: 1, 2, 3... ossia quei segni che indicano dove un corpo umano è caduto, dove ha rotolato, dove è stato scaraventato da una automobile. Per almeno cento metri c’erano segni scarabocchiati sul cemento che finivano con la segatura a nascondere ed asciugare le tracce di sangue. Morte, ho pensato.

Ho letto dopo sui quotidiani online quanto accaduto: due ragazze irlandesi uccise da un pazzo a folle velocità alle tre di notte. Gli articoli, dapprima omertosi sul nome e nazionalità del conducente, adesso cominciano a raccontare. Raccontano del figlio 32enne nullafacente di un politico ex UDC e ora de "La Destra" di Storace che gira, strafatto sicuramente di alcool - e si è rifiutato di fare il test anti-droga - a bordo del suo Mercedes classe B per le strade della città a tutta velocità. Investe le due ragazze, le trascina per decine di metri lungo la strada, poi scappa a tutta velocità e torna sotto casa, non prima di essersi scontrato con altre auto in sosta, dove finalmente viene acciuffato dalle macchine della polizia municipale.

Cerco il nome su Internet e saltano fuori le sue foto su Facebook, la faccia da culo abbronzata e sfacciata di chi, fannullone come tanti oggi, vive coi soldi di papà.

In più c’è anche una delle case di proprietà di papà che lui sfrutta come bed & breakfast per turisti stranieri. Proprio quei turisti che lui stanotte ha investito e straziato senza alcuna pietà, senza alcuno scrupolo. E salta fuori pure il comunicato stampa del papà stesso di due mesi fa che protestava per la sicurezza dei passanti e degli automobilisti su quel tratto del Lungotevere, nella corsia opposta.

Mi viene tanta voglia di pena di morte: non quella di Stato, quella che disprezziamo tutti, che uccide a freddo qualcuno che magari si è anche pentito. Ma quella più umana, più irrazionale, quella che scatena i linciaggi e che ha fatto impiccare Mussolini a Piazzale Loreto. La rabbia di chi non ne può più di vivere in un paese dove l’ingiustizia, l’illegalità e l’imbecillità trionfano.

http://www.zonasedna.net/

Messaggi

  • Io sono contrario alla pena di morte ed anche in questo caso non faccio eccezione ma devo convenire che il codice della strada è troppo tenero con gli ubriachi e drogati. 1) Puoi non fare il test pagando una multa (mi pare 2000 euro ma non ne sono sicuro) che non è elevata per chi li spende in un paio d’ore in cocaina e champagne.Questo perchè la legge proibisce "trattamenti medici non richiesti" ma è un’interpretazione giurisprudenziale eccessivamente generosa perchè un esame non è un trattamento.2) La multa se vieni trovato ubriaco ma non hai provocato incidenti è eccessivamente bassa e non è un deterrente.3) la pena massima per omicidio colposo è di 6 anni di carcere ma in genere ne danno solo 1 con tutti i benefici di legge e cioè la condizionale che vuol dire che quell’unico anno lo sconti solo se commetti un altro reato nei 5 anni successivi.4) per le semplici lesioni colpose la pena è in genere di tre mesi con tutti i benefici di legge.La cura ovviamente non può essere il semplice aumento delle pene ma diverse pene. Ad esempio la prima volta che ti beccano ubriaco ti fanno una bella multa( diciamo 500 euro così ci pensi su) la seconda ti levano la patente per un anno e la terza te la levano per sempre perchè vuol dire che non hai nessun rispetto per la tua vita e quella degli altri. Obbligatorietà degli esami anti alcool ed anti droga a tutti i posti di blocco e togliere la colposità del reato se eri ubriaco o drogato alla guida (quindi minimo dieci anni per la preterintenzionalità).Considero una pericolosa caduta di stile l’accenno alla fisiognomica di lombrosiana memoria.
    MICHELE

    • Credo personalmente che la "fisiognomica di lombrosiana memoria"non centri proprio nulla, qui la questione è "di classe" .....

      Stiamo parlando di un fascistello figlio di papà - e che papà, una specie di Mastella "all’amatriciana" - con precedenti specifici e puttanate simili rivendicate anche su internet

      su Youtube un video del deficiente in questione:

      http://it.youtube.com/watch?v=7l_5aOk9PF0

      P.S. Il padre del deficiente è ex comandante dei Vigili Urbani di Bolsena ed ex Presidente del 17° Municipio di Roma ( zona Trionfale/Prati).

      Politicamente è stato nell’ordine comunista, socialista, democristiano, poi dell’UDC ed ora addrittura de "La Destra" di Storace e Bontempo.

      Insieme padre e figlio dirigono un giornaletto di quartiere, "Il Quirino", e si sono persino occupati, lucrando larghi contributi pubblici, di "assistenza e recupero" (sic !) di alcolisti e tossicodipendenti .......

      K.

    • dalle mie parti ad investire ed uccidere completamente ubriaco al volante è stato un rom... Ed allora, aveva ragione chi voleva fargli la pelle "senza passare dal via" (cioè dallo stato)? Nessuna contraddizione? mah!

    • Ci sono appunto casi che ......

      Certo il rom però non ha goduto di immediata scarcerazione ( anche se dopo un pò è uscito pure lui) ....

      E nemmeno di copertura mediatica ( fino alle 11 di ieri, approfittando del nome Frederick, si parlava di un austriaco ...) per se e per il potente padre .....

      E soprattutto il rom non si occupava, largamente renumerato da ricchi contributi pubblici, di assistenza ad alcolisti (!) e tossicodipendenti ......

      E non predicava politicamente "legge ed ordine" e "tolleranza zero".....

      R.

    • maddai, ancora poco e qualcuno se ne esce che tutti i pirati della strada sono borghesi e le vittime proletarie! Se vuoi capire le mie due righe bene, altrimenti come credi. Il non fermarsi dopo un investimento ed il guidare ubriachi non mi sembra di per sé facilmente CLASSIficabile. Sulla gestione della stampa grazie! E’ forse una novità?! Resta il fatto che qualcuno "a faccia" sparava l’atavica voglia di fargli la pelle... PROPRIO come accaduto per il rom. Se poi vogliamo farne un caso su cui riversare l’odio di classe, a me di costui non ne frega nulla, figurarsi! Dico solo attenti alle parole ed alle spinte ataviche perché quando si parte con la pancia... non si sa bene dove si arriva.