Uccidono per il Made in Italy

Compagni, Rivoluzionari

per il "fronte di lotta" a 360 gradi io avrei un’idea.

Io vorrei far notare alla gente all’estero quanti Italiani e non (molti extra-europei) muoiono per produrre il cosi’ famoso "Made in Italy".

Montezemolo sara’ l’ambasciatore del Made in Italy nel mondo per il governo di Mr. Plastic.

Quindi sara’ bene che si capisca che i rifiuti di Napoli non sono il vero problema per il Made in Italy, ma che molti Italiani sono sfruttati, malpagati e muoiono in campi di concentramento/sterminio moderni per produrre il Made in Italy.

Questo e’ un quadro che e’ molto diverso dalla figura aristocratica e soft di Montezemolo.

Questo il governo deve capirlo: il lavoro e’ duro, la morte e’ vera, lo sfruttamento e’ vissuto senza culi e tette.

Per cui io propongo di:

Non danneggiare il made in Italy con questa azione, ma bisogna far capire agli stranieri che i rifiuti sono ben altro problema. I veri problemi sono che "pochi porci padroni" sono sempre piu’ ricchi e che l’Italia esporta il Made in Italy con sfruttamento del lavoratore e conseguente uccisione dell’individuo.

La sicurezza sul lavoro costa. L’investimento sulla sicurezza sul lavoro costa.

Questo i "pochi porci padroni" devono capirlo. Ed e’ bene che anche il consumatore capisca che il prodotto "made in Italy" e’ frutto di sofferenza di duro lavoro. E’ frutto di sacrifici e di morte.

Questa immagine e’ molto lontana dalla realta’ che Montezemolo vuole dipingere con Mr. Plastic. La loro e’ una immagine vincente, di vita, di maschio che domina, di denaro e lusso.

Questa non e’ certamente la vera immagine dei lavoratori che ’muoiono’ nei campi di sterminio; dei lavoratori che ’perdono’ il posto di lavoro; dei lavoratori che sono ’sottomessi’ agli interessi di una piccola minoraza di sfruttatori aguzzini.

Compagni, questo non e’ uno slogan:

Pochi porci padroni

"uccidono per il Made in Italy"

Compagni:

* fotografate la situazione *
* collezionate articoli dai giornali *
* lanciate vertenze sulla sicurezza *
* fotografate la gente per terra che muore o perde le braccia o altro *
* intervistate gli sfruttati nelle campagne del meridione e dell’area padana *

e raccogliete questi dati e conservateli poiche’ ci servono a far capire all’europa ed il mondo che:

i lavoratori in Italia, muoiono, sono sfruttati e sono malpagati.

La gente deve capire che il guadagno non va nelle tasche dei lavoratori ma al contrario, pochi porci si stanno ingrassando sulla loro pelle.

L’ambasciatore e’ gia’ pronto per far capire questo all’estero!

LA LOTTA COMUNISTA CONTINUA!

Salvatore Fiore