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Umbria: un’anomala montatura

Publie le venerdì 14 dicembre 2007 par Open-Publishing

Pericolosi ‘narchici inviano il 20 agosto proiettili con tanto di bollo postale alla governatrice dell’Umbria M.Rita Lorenzetti che si dice non timorosa, e si firmano Coop - FAI.
Strani terroristi che spediscono pallottole ma non usano le armi che conferiscono loro il mortale effetto!
Strana rivendicazione, che parla solo di TAV ( In Umbria poi neanche c’è), della privatizzazione da parte della “Rocchetta”della sorgente del Rio Fergia ( che vede in sua difesa un’importante mobilitazione popolare) e non Parla della mancata realizzazione –dopo 40 anni di lavori e decine di morti durante gli stessi- della Strada Perugia /Ancona che vede i suoi finanziamenti stornati a favore dello scandaloso minimetrò di Perugia, che non dice che la coop consumatori CENTRO ITALIA ha acquisito azioni della Monte dei Paschi di Siena che a sua volta è proprietaria di quote azionarie della FININVEST e che ha acquisito la Banca popolare di Spoleto, appaltatrice delle tasse comunali per conto del municipio di Perugia, sulla cui fantasiosa amministrazione sta indagando la magistratura, che indaga pure sui vari appalti che vedono come committenti sempre la Coop, l’UNIPOL, le province e i comuni umbri.
Strani anarchici questi che tacciono le collusioni tra destra e sinistra nella lottizzazione della vita economica umbra, strani anarchici questi che tacciono l’esistenza di una consorteria tra edili e grande distribuzione che di fatto decide della vita degli umbri.
Il 23 0ttobre 5’narchici 5 sono arrestati a Spoleto! Michele Fabiani, Andrea Di Nucci, Dario Polinori, Damiano Corrias e Fabrizio Reali Roscini : sò 5 terroristi! Le prove?Secondo il procuratore della repubblica a Perugia Nicola Miriano “Sono emersi interessanti indizi a carico delle persone arrestate”
Interessanti indizi? Ma non erano prove?
Il Vice comandante Nazionale dei ROS dei Carabinieri Giampaolo Ganzer ha detto che” pur non essendoci ipotesi concrete sugli obiettivi futuri del gruppo non era difficile prevedere l’innalzamento del livello di scontro… una cellula che stava sperimentando sul campo la propria capacità operativa”
La telepatia s’è fatta Stato? Di fatto vengono portati via 5 ragazzi 4 di loro di circa 20 anni che mai si sono interessati di politica, solo Michele Fabiani è anarchico e sostenitore di lotte ambientali,guarda caso proprio quelle che sono citate nella rivendicazione!
E’ da alcuni anni che la stampa amplifica un fenomeno: gli anarcoinsurrezionalisti o La FAI = federazione anarchica informale (la cui sigla scimmiotta quella della Federazione Anarchica Italiana).
A maggio 2005 finiscono in galera 7 anarchici bolognesi, con la pesante accusa di fare parte della Federazione Anarchica Informale.
A giugno a Torino il centro sociale Barocchio subisce un’aggressione da parte di un gruppo di fascisti. Siccome uno degli aggrediti ha lo stesso nome di un ex brigatista, un intellettuale come Saverio Vertone scrive che dietro al centro sociale c’è la Federazione Anarchica Informale.
A fine agosto del 2005 - nel silenzio quasi totale dei mass-media il tribunale del riesame stabilisce che quei 7 anarchici arrestati a Bologna non solo vanno scarcerati (cosa che era già avvenuta lo scorso giugno), ma anche che sono stati arrestati e tenuti in carcere basandosi su prove ridicole. Infine - dicono i giudici del riesame - non è nemmeno certo (a tutto oggi) che esista effettivamente questa organizzazione chiamata Federazione Anarchica Informale.
Ma secondo i nostri politici questi anarco - insurrezzionalisti (informali) stavano operando la saldatura con le B.R. : l’allora ministro agli interni Scajola parlava dei Nuclei territoriali antimperialisti con la funzione di cerniera tra le B.R. e gli anarchici, citando rapporti dei Servizi Segreti!! Ma cosa sono I Nuclei territoriali antimperialisti? Una serie di attentati dimostrativi ( auto incendiate, bombe carta, e cose del genere) compiuti a partire dal 1996 furono rivendicati con questa sigla, 29 persone indagate nel corso degli anni, con perquisizioni e sputtanamenti a mezzo stampa. Tutto questo sino all’arresto di Luca Razza: un ex-giornalista di destra di 38 anni, nel 1998 candidato alle amministrative del comune di Udine nella lista d "SOS Italia", piccolo movimento filo-Haider. E i documenti degli NTA? Copia-e-incolla da articoli di giornale e vecchie "risoluzioni strategiche" delle BR trovate sul web. Razza avrebbe anche rivendicato azioni non compiute da lui, ad esempio facendo una telefonata dopo l’omicidio Biagi, lo avrebbero aiutato due amici suoi. Razza prese anche l’elenco delle targhe delle 21 auto parcheggiate nel cortile interno della caserma dei carabinieri di Conegliano, ma perchè?
A fine Ottobre 2007 Razza viene condannato a 3 anni di carcere, poca cosa rispetto alla gravità dei fatti secondo il Codice Penale .
Qualcuno vuol mestare nel torbido?
Pare di si! Oggi Assistiamo a un vero e proprio conflitto tra poteri e organi dello stato. il Pubblico ministero Dott.ssa Forleo rifiuta la scorta, non gli serve, visto che chi la minaccia non è la “piazza”, ma le istituzioni!
A proposito delle pallottole Inviate via posta, come non dire che prima sono inviate al sindaco di Terni Paolo Raffaelli, poi alla presidente della Giunta Regionale Umbra Lorenzetti, poi al Magistrato che indaga sulla Finanza”democratica” dott.sa Forleo, poi al magistrato De Magistris che indagava (s’è visto togliere l’incarico all’indagine) sul conto del ministro della giustizia Mastella, allo stesso Mastella, poi a Prodi. Le rivendicazioni variano dall’estrema destra, all’estrema sinistra, agli anarchici. Tutto questo allo scopo - abbastanza palese - di instillare nella popolazione (con la complicità dei mass-media) l’idea che ci siano in giro potenziale "terroristi" pronti a colpire indiscriminatamente. Non è nemmeno da sottovalutare il fatto che oltre vent’anni dopo la fine del "pericolo terrorista" e degli anni di piombo, persistono le "leggi speciali" varate dal ’75 in poi (a cominciare dalla Legge Reale) e che implicano detenzioni e pene spropositate per reati d’opinione o associativi. E nessuno parla di eliminare quelle leggi. Anzi! Migliaia di persone in Italia rimangono inquisite di reati sostanzialmente d’opinione: sempre nel 2005 ci sono 4.450 tranvieri denunciati per gli scioperi «selvaggi», 310 forestali e i lavoratori socialmente utili per blocchi stradali, 45 dipendenti dell’Alitalia denunciati per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento, 250 lavoratori Fiat di Termini Imerese, 120 dell’Alfa in sciopero contro l’azienda, 40 operai della Thyssen Krupp di Terni denunciati per blocco stradale, 800 disoccupati napoletani accusati di associazione per delinquere ed estorsione, 410 persone sotto accusa per occupazioni di case, 264 persone denunciate per iniziative contro i cpt, 577 per mobilitazioni antifasciste, 282 studenti accusati per le mobilitazioni in difesa del diritto allo studio, 218 persone sottoposte a procedimento penale a Genova e Cosenza per gli scontri del 2001, 102 persone accusate di associazione per delinquere e di rapina aggravata (militanti di Action a Roma o «fedeli di San Precario» a Bologna) e altre denuncie che non ricordiamo.
Ma ecco i tifosi : Il 18 novembre 2007 la P.S. sull’autostrada all’altezza d’Arezzo spara e uccide un uomo dopo che una rissa tra tifosi è finita da ¼ d’ora. Ci sono degli scontri con la P.S., vengono arrestati 4 tifosi ,2 sono accusati di Terrorismo!
Peccato che tra i 4 arrestati ci sia anche un militare in ferma volontaria annuale nella Marina! Lui si che è un terrorista!
Anche per questo riteniamo che Michele, Andrea, Dario,Damiano e Fabrizio- l’unico che è stato nel frattempo scarcerato, mentre Michele e Andrea sono in Isolamento dal 23 d’ottobre!! - siano vittime di una montatura: Michele,un compagno giovane e combattivo, una spedizione postale di munizioni, una rivendicazione dell’atto che sembra un copia e incolla delle sue numerose e Pubbliche dichiarazioni in cui si fa riferimento alle iniziative a cui partecipò,così si coinvolgono magari anche i vari comitati spontanei di cittadini così poco ubbidienti a partiti e istituzioni.
Mancava un gruppo, senza il quale non è possibile l’Associazione sovversiva. Ecco allora che si coinvolgono i suoi amici che, oltre tutto,anarchici non sono, si crea la Coop -FAI.
Il 23 Novembre , un mese esatto dagli arresti, c’è stata a Spoleto una manifestazione in loro solidarietà. Già il 9 novembre in concomitanza dello sciopero generale del sindacalismo di base c’è stata a Spoleto una fiaccolata in loro solidarietà e di loro si parlò anche alla manifestazione tenutasi il giorno dopo a Perugia per la verità sulla morte di Aldo Bianzino. Sappiamo che il 23 novembre qualche persona è rimasta scontenta della manifestazione e addirittura non ha partecipato a causa della presenza delle bandiere...che dire?!...paura di essere strumentalizzati? Ma di si sicuro meritano rispetto quelle persone anche di una certa età, certamente non abituate a stare in mezzo a bandiere rosse e nere, che facendo forza a se stesse sono volute stare in mezzo a coloro che sino a pochi giorni prima giudicavano dei marziani!!