Un giornalista lancia un paio di scarpe contro Bush

Un giornalista lancia un paio di scarpe contro Bush

BAGHDAD - Finale clamoroso, quello di John W. Bush durante la sua probabile ultima conferenza stampa da presidente degli Stati Uniti nella capitale irachena. Un giornalista del posto lo ha prima apostrofato "cane", e poi è riuscito a lanciargli in rapida sequenza entrambe le scarpe, che però non hanno centrato il bersaglio.

Tutto avviene dopo l’intervento di Bush, nel quale ha affermato che la guerra non è affatto finita, che c’è ancora molto da fare ma che la vittoria è imminente. Parole che hanno toccato la sensibilità del cronista iracheno Muntazer al-Zaidi che lavora per una tivù dichiaratamente antiamericana al-Bagdadia, e alle quali ha risposto urlando contro Bush: "E’ il bacio dell’addio, sei un cane - e ancora - sei responsabile per la morte di migliaia di iracheni". Contemporaneamente il giornalista ha sfilato prima una scarpa e poi l’altra e le ha lanciate contro Bush, che però è riuscito a schivarle.
Muntazer è stato subito immobilizzato dagli agenti di sicurezza che lo hanno trasportato all’esterno.

Ma l’episodio del "lancio delle scarpa" non è unico nel suo genere. Nell’ottobre del 1960 durante l’incontro della 15ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’allora presidente dell’URSS Nikita Krusciov lanciò la scarpa destra contro il delegato filippino Sumulong definendolo “kohlui” , cioè creatura servile e lacchè dell’imperialismo, e poi sfilata la sinistra cominciò a picchiarla con forza sul banco. Anche oggi la storia si è ripetuta. E forse per evitare che diventi una nuova moda verrà imposto ai giornalisti di entrare a piedi nudi alle prossime conferenze stampa.