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Un’ondata di carrette del mare In Sicilia sbarcano oltre 687 clandestini
Publie le giovedì 27 ottobre 2005 par Open-PublishingPalermo - Sono complessivamente 687 gli immigrati giiunti in Sicilia nelle ultime 24 ore con un’ondata di sbarchi tra Siracusa e Lampedusa. Il numero esatto degli extracomunitari è stato precisato solo in mattinata, dopo un conteggio più preciso, concluse le operazioni di censimento.
Il gruppo più numeroso, di 203 persone tra le quali anche molti neonati, è giunto a Siracusa poco dopo le 3 di notte.
Altri 484 sono invece approdati a Lampedusa, in tre diverse fasi. I 203 sbarcati a Siracusa - tutti di origini eritrea secondo le loro dichiarazioni - erano a bordo di una vecchia nave che era stata avvistata nel primo pomeriggio a 38 miglia a largo della Sicilia. In porto si è messa subito in moto la macchina della solidarietà e della protezioni civile cittadina. Il gruppo, al termine di un intervento durato tutta la notte, si trova adesso in un centro di raccolta comunale a Cassibile, una frazione di Siracusa.
Il carico di disperati, secondo le notizie fornite dalla polizia, è composto da 128 uomini, 58 donne e 17 bambini; di questi ultimi, una decina sono sotto l’anno di età. Due donne e un bambino sono stati ricoverati all’ospedale Umberto I di Siracusa, ma le loro condizioni non sono gravi.
Gli immigrati con tutta probabilità non erano in mare da molti giorni ma qualcuno soffriva di febbre e dissenteria. Al Porto Grande di Siracusa hanno trovato ad accoglierli, oltre alle forze dell’ordine, la Croce rossa e i gruppi della protezione civile di Siracusa, ormai abituati a questo tipo di interventi.
Sulla banchina sono state montate cinque tende e un centro di primo soccorso medico.
I migranti sono stati rifocillati e sono stati forniti loro abiti asciutti. Poi, nel corso della notte, il trasferimento al centro di Cassibile con una pullman comunale e con due mezzi della polizia.
Le procedure di identificazione degli extracomunitari sono state avviate dall’Ufficio stranieri della questura, che raccoglierà anche eventuali richieste di asilo politico. La nave sulla quale viaggiava il gruppo era stata avvistata da un cargo delle Isole Marshall, che ha lanciato l’allarme.
L’imbarcazione aveva problemi al motore ed era alle prese con mare forza tre. Poi, dopo essere stata raggiunta da una motovedetta della Guarda costiera di Siracusa, il trasferimento sulla terraferma.
La nave per una parte del tragitto è stata trainata. Alle operazioni ha partecipato anche la nave «Urania» della Marina militare.
A Lampedusa invece si sono concluse poco prima delle quattro di questa mattina le operazioni di soccorso degli immigrati avvistati in serata nel Canale di Sicilia ad una quarantina di miglia a sud di Lampedusa.
Il gruppo giunto sull’isola con motovedette della Guardia costiera e Guardia di finanza era composto da 160 persone, tra le quali otto donne.
In precedenza altri 213 migranti, tra cui 11 donne erano sbarcati dopo essere stati soccorsi da unità di guardia costiera e guardia di finanza nel Canale di Sicilia a sud di Lampedusa. Si erano aggiunti ai 111 stranieri approdati nella mattinata di ieri sull’isola.
I tre ultimi sbarchi hanno nuovamente messo in crisi il centro di accoglienza, che ha una capacità di soli 190 posti e accoglie in questo momento oltre 500 persone.