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Un pensiero per Fernanda Pivano

Publie le giovedì 20 agosto 2009 par Open-Publishing
2 commenti

Uno dei veri privilegi che il "mestiere" che faccio mi ha concesso è stato quello di conoscere Fernanda.

Il mio debito di gratitudine verso di lei per ciò che ha scritto e ciò che ci ha permesso di conoscere, già grande, è diventato enorme dopo aver incontrato la sua splendida cocciutaggine, la sua energia, il suo coraggio e, ancora di più, la sua allegria.

Tutte le battaglie che ha ingaggiato (fossero contro un regime o contro qualche accademico con la puzza al naso) erano all’insegna di un obiettivo solo: fare del mondo un posto un po’ migliore.

Anche solo illuminato da qualche squarcio di bellezza, compassione o speranza sfuggiti a un romanzo, a una poesia, a una canzone.

Voglio chiedervi un favore: dedicatele tutti quanti un pensiero. E ognuno di voi, anche chi la dovesse conoscere poco, accompagni quel pensiero con una certezza: "Ci mancherà".

Luciano Ligabue

"Diario di bordo"

http://www.ligachannel.com/?q=node/2194

Messaggi

  • I grandi autori della poesia e della letteratura universale hanno avuto quasi sempre dei grandi maestri alle loro spalle, che hanno aiutato, influenzato ed elevato la loro formazione. Infatti, la Pivano ha avuto la guida di Cesare Pavese, già presente tra i suoi professori al liceo, e all’università Nicola Abbagnano, di cui è stata assistente per vari anni. Giudicate un pò voi.

    Detto questo, occorre riconoscere gli indubbi meriti e le qualità straordinarie dell’arte poetica di Fernanda Pivano. La quale è stata notoriamente una sorta di personaggio pigmalione, una vera protettrice, oltre che massima esperta e raffinata conoscitrice, della musica leggera d’autore, in modo particolare di quella italiana, ma anche di quella internazionale.

    Tra i suoi "figli prediletti" figura anche il cantautore emiliano Luciano Ligabue.

    Era arcinoto e sconfinato il suo amore per l’arte e la musica di Fabrizio De André, che lei giudicava come il più grande poeta della seconda metà del Novecento italiano. Molto celebre è la frase con cui gli ha consegnato il Premio Tenco nel 1997: "Sarebbe necessario che invece di dire che Fabrizio De André è il Bob Dylan italiano si dicesse che Bob Dylan è il Fabrizio De André americano."

    Grande Fernanda!

  • Dispiace che gli affezionati di bella ciao quasi nessuno si sia ricordato della grande e bravissima Fernanda Pivano, che ha sembre lottato per un mondo e una società libertaria!!!