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Un sistema di potere a rete

Publie le venerdì 3 luglio 2009 par Open-Publishing

L’Italia è retta da sistemi di potere a rete. Il merito la qualità dei gangli vitali non conta Esiste solo il sistema di potere.

Il Tarantini che procurava donne e coca a Berlusconi lo ha capito benissimo,arricchendosi rapidamente.

Altro esempio è Moggi. Che sappia o meno fare il suo lavoro è indifferente, è il ragno di un sistema a rete: manager, politici, dirigenti, giocatori, licenziamenti e assunzioni, scommesse illegali e azioni finanziarie, operazioni di mercato e strategie illecite, ma soprattutto rapporti interpersonali di reciproco interesse.

I Menarini del Bologna calcio lo chiamano contro offerta di allocare il 40% delle azioni. Di fronte alla reazione violenta dei tifosi si scherniscono giurando una neutrale cena tra amici. Non esistono in questo ambiente neutrali cene tra amici. Ci sono solo incontri di reciproco interesse. Perfino il più sprovveduto italiano lo sa benissimo e i giudici costituzionali non ci facciano fessi! Se non si ha l’onestà del fare, si abbia almeno il pudore di tacere!

Uno come Moggi dovrebbe essere in galera da tempo e non essere richiesto e riverito da media e proprietari di squadre. E, se deve il suo potere al sistema che ha costruito, questo ora gli fa da rete di salvataggio e lo rende impunibile. L’Italia è tutta un malsano insieme di sistemi a rete, dove i rei si sostengono a vicenda; la morale è quella del business a prescindere, la giustizia quella del predominio del più forte

Che si chiamino mafiosi i no, questi intrecci di interessi di fatto lo sono, un insieme di microsistemi cancerosi dove la disonestà scambievolmente si alimenta e si allarga e, come negli organismi umani, le reti cancerose distruggono quelle sane, nella degenerazione dell’intero organismo.

Al momento Moggi non adrà al Bologna, la furia dei tifosi lo ha respinto, non sappiamo se per amore di onestà, o piuttosto perché ha già mandato la squadra in B o perché viene dall’odiata Iuventus.

Morale e fatuità come sempre si confondono.

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