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Un voto opaco

Publie le lunedì 10 aprile 2006 par Open-Publishing
1 commento

Oggi celebro una sola vittoria, non quella del centrosinstra italiano, ma quella dei giovani francesi che con la loro determinazione hanno costretto il loro governo a ritirare una legge per la precarizzazione del lavoro giovanile molto simile alla deprecata legge Biagi.

Un risultato impossibile per l’Italia, per la posizione dei sindacati italiani e in particolare per gli errori di Pezzotta che con la caduta di B presenta puntualmente le sue dimissioni, impossibile per l’atteggiamento dei DS che in d’Alema hanno avuto addirittura l’iniziatore della precarizzazione, impossibile per quelli che nella sinistra si opposero anche all’allargamento dell’articolo 18 o che non seppero controbattere con energia la sua eliminazione voluta da B, per ridurre alla disperazione anche i lavoratori a tempo indeterminato, impossibile anche per l’irresolutezza e l’apoliticità di tanti giovani italiani incapaci di capire persino i loro interessi. Per tutti questi motivi e per altri valuto l’Italia infinitamente indietro nel panorama politico europeo e sarà ora che essa e in particolare la sua parte più giovane si svegli dal suo sonno sonnambolico!

Dunque ho votato.
Ho dato il mio voto rapidamente, secondo coscienza, sapendo che la coscienza e’ superiore all’interesse e al fanatismo, ma senza gioia.
Mi sento triste e opaca per i deliri che ho letto di italiani che elogiavano lo sfascio e la dittatura e non mi consolava sapere che in parte erano mercenari in parte fusi di testa, o almeno credo, perche’ la malvagità non la metto neanche in conto.
Triste soprattutto perche’ nessuno dei due candidati mi e’ sembrato credibile, nessuno ha detto cosa intende fare per le cose essenziali di questo paese:

 da dove escono i soldi per rimediare il malfatto e governare finalmente con decenza, e come usciremo dalla tremenda crisi economica attuale

 come veniamo fuori dal ciclo maledetto delle guerre infinite, ora che la nuova guerra contro l’Iran si avvicina

 nulla sulla globalizzazione, sul libero mercato. Intendono ambedue procedere sulla sciagurata rotta neoliberista?

 come affronteremo la crisi energetica, ora che petrolio, gas e uranio stanno per sparire?

 e nessuno che abbia reso sicurezza, respiro e rispetto al lavoro. E il futuro dei giovani?

 e non avere sentito mai, mai, mai la parola mafia....!?

 allargheremo mai la democrazia? Che speranze abbiamo quando nessuno ha mostrato rispetto per la sovranita’ popolare (si vedano i referendum sul finanziamento ai partiti o sull’aborto calpestato e vilipesi, si evda questa legge elettorale o la bicamerale di D’Alema) ma tutti, tutti, hanno approfittato delle sue limitazioni cercando di aumentarle. Ci dovremo tenere questo assurdo sistema elettorale? Continueremo a candidare avvocati, mogli, amanti, cloni e parenti? E non avremo mai il ricambio dei vecchi marpioni al potere? Non diventeremo mai un paese giovane diretto da persone giovani come la Spagna? Non verranno mai allontanati dal potere incapaci e corrotti? Nemmeno i condannati in primo grado?! Fassino ha persino detto che per il conflitto di interessi ci sarà tempo, che "non è un problema prioritario"!!

 e i concorsi fasulli a vncitore gia’ prefissato, le opere date senza asta, i piani obiettivo spartiti tra partiti, i clientelismi, i protezionismi...tutto come ora? E la questione etica? Sparita? Anch’essa non è più "un problema prioritario"?

 e sofferenti, carcerati, malati e poveri dov’erano in questi prorgammi del cavolo? In tanti sproloqui non ho sentito una parola sullo stato sociale

 e le donne? negate da entrambi, che hanno tentato in corner di promettere vicepresidenze e ministeri quando mai lo hanno fatto. Abbiamo ancora nelle orecchie le risate sconce e quelle grida "vacca", "gallina" alla presentazione delle quote rosa. E non lo dimentichiamo

 e non avremo mai piu’ un sistema di equilibri costituzionali e di controlli finalmente efficaci? Cio’ che e’ stato distrutto (la domocrazia) nessuno ha detto di ripararlo.

 e il ripristino della costituzione? Nessuno ha nominato la parola della Costituzione. Compare forse nelle 281 pagine di Prodi?

 e nessuno che parlasse di una libera RAI (a modello spagnolo), la RAI continuera’ ad essere un bordello di donne nude sculettanti e spazi a ferrea gestione partitica? Perche’ la Chiesa tace su queste oscenità che offendono la morale e l’intelligenza?

 e la lotta all’evasione, alla corruzione e agli sprechi? Tutti a dire che col recupero dell’evasione si fa questo e quello, ma dove? Ma quando? E con quale faccia ne puo’ parlare proprio chi il fisco non l’ha mai rispettato e ha fatto carte false per frodarlo al punto da corrompere e assumere la guardia di finanza e marciare a scatole cinesi, mazzette corruttive e paradisi fiscali?

 e il nostro rapporto con l’Europa? La nostra condotta internazionale? Resteremo il paese a riporto di Bush?

Si e’ discusso non so di che, di menzogne rimpallate, di cose futili, di scoop, di offese reciproche, seguendo il frizzo di B, regista malevolo che parlava solo di soldi e di odio, mai di valori, mai di principi, mai di regole, e che, persino il giorno prima delle elezioni, il giorno del silenzio, ha fatto girare frodando ogni legge, sms maligne sulla donazione di Prodi ai figli.

Due programmi senza grandezza ne’ valori, coraggio o idealità, che non potevano esaltare nessuno o dare un filo di speranza, con politici ipocriti senza ideali già rei di concussioni passate, di inciuci impresentabili, opachi, bui, di una piattezza che rasentava lo squallore, coi picchi di caduta delle volgarità berlusconiane ma senza vette, senza credibilità.

E sui blog diffusi in ogni angolo del web nessuno (salvo pochi fanatici verdi o forzisti) nessuno che fosse lieto di questo voto, che fosse entusiasta di questi candidati, che esaltasse questi programmi di bassa forza, che erano come quelle minestre rimediate dove si cacciano gli avanzi di cucina, nessun elettore che non dicesse che votava non per pura necessità ma perché era contento, perché ci credeva! E questa sarebbe la classe media, il famoso centro che ambedue inseguivano?

Prim’ancora di qualsiasi risultato, dovrebbero lorsignori analizzare questo mugugno, questo scontento diffuso, questa noia, questo votare alla meno peggio, in una siduciata disperazione, e dovrebbero farsi degli esami di coscienza, se mai ne avessero una.

Ora siamo al minimo della speranza. Possiamo solo sperare in un governo ’normale’, senza squali, caimani, razzisti, neofascisti, furbetti e sfascisti.

E’ poco e io sono triste per questo poco..

www.masadaweb.org

Messaggi

  • Evviva!!1
    Agli exit poll il centrosinistra vince per 5 punti!!!
    Dunque abbiamo lo stesso stacco di tre mesi fa.
    Per quanto l’infame jocker sia sia sbracato in pagliacciate e porcate non si è mossa foglia!!!
    Io sono diabetica e i cambi climatici mi fanno stare molto male, ma oggi mangio la colomba pasquale col gelato e brindo a lemoncello.
    VIVA L’ITALIA!!!!!!
    Per quanto B avesse nella sua disperazione aperto il parlamento anche ai nazisti, possiamo dire con soddisfazione che essi non hanno nemmeno un seggio, anche questo strappo costituzionale non gli è servito a nulla
    Boiachimolla tiè!!
    Il senato sembrava più pencolante ma gira al momento con 159 senatori di centrosinistra contro 139

    I resti di quello che fu uno dei più potenti bordelli d’Italia risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

    M