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Una giornata come tante: "Zecca di merda"...
Publie le venerdì 5 settembre 2008 par Open-Publishing1 commento
Una giornata come tante
di Andrea Oleandri, Partito della Rifondazione Comunista - Pomezia
su redazione del 04/09/2008
«Zecca di merda». Non si tratta della frase rivolta dai fascisti ad alcuni compagni presenti sabato sera al concerto per il secondo anniversario della morte di Renato Biagetti. «Zecca di merda» è la frase usata da due rappresentanti delle forze dell’ordine nei confronti di un compagno del nostro circolo.
Il tutto è avvenuto venerdì scorso (il giorno precedente all’aggressione fascista di San Paolo) a Roma, nei pressi dell’Università “La Sapienza”.
Di ritorno dall’Università il nostro compagno vede avvicinarsi un’autovettura occupata da due individui chiaramente intenzionati ad aprire una disputa tutt’altro che civile, probabilmente attratti –visto il seguito – dalla sua maglietta, ma soprattutto, per niente demotivati dalla presenza della ragazza al fianco del compagno.
Appena il nostro compagno tenta di difendersi “l’uomo” dal lato passeggero tira fuori la paletta d’ordinanza – neanche fosse uno scudo, neanche dovessero proteggersi – e con lo sguardo di chi già sa di aver vinto i due gli si fermano davanti. A questo punto iniziano gli insulti e le provocazioni.
«Zecca di merda» per cominciare. A seguire insulti di vario tipo. Si arriva dunque alla maglietta. Una delle più classiche, con la svastica barrata dal divieto. Simbolo dell’antifascismo e delle lotte di migliaia di partigiani che in tutta Europa ci liberarono dall’odio nazifascista. «Come cazzo vai in giro?». Queste le parole dei due che, in borghese, alla richiesta di qualificarsi oppongono netto rifiuto.
L’intollerabile vicenda va avanti per alcuni minuti, accompagnata da accesi racconti in memoria del passato da “camerata”.Alla fine un consiglio, quello di andare in giro con un abbigliamento adeguato «che vestito a quel modo, se poi qualche testa rapata ti pesta, noi non ne vogliamo sapere nulla!».
Questa la cronaca di una tranquilla giornata nella Roma super controllata e blindata di Alemanno, dove i fascisti alzano la testa con le loro minacce e i difensori dell’ordine, che dovrebbero evitare questi episodi, si trasformano nei primi provocatori. Probabilmente la sicurezza di cui parlano è solo quella che prevede l’allontanamento di rom, immigrati e mendicanti dal centro della città.
Dopo questo evento, più che mai continueremo il nostro impegno antifascista e democratico perché si arresti la deriva “cilena” dell’Italia.
Messaggi
1. Una giornata come tante: "Zecca di merda"..., 25 settembre 2008, 03:00, di Maybe
Allora.
Premetto che quello che è successo lo ritengo un fatto certamente non piacevole.
E’ abuso di potere, che il ragazzo sia stato comunista, anarchico, omosessuale o nazista non mi interessa, si parla in ogni caso di abuso di potere da parte delle forze dell’ordine.
Ma non credo sia il caso di sollevare alcuni discorsi.
La forte impronta con cui è stato scritto questo articolo la rende infatti politica, ovvero soggettiva.
Io non sono nè comunista nè tanto meno fascista. Credo solo nella democrazia, nelle statistiche e nei dati di fatto.
Ritengo perciò che questo periodo:
"Probabilmente la sicurezza di cui parlano è solo quella che prevede l’allontanamento di rom, immigrati e mendicanti dal centro della città."
sia assolutamente fuori luogo.
Infatti incita all’odio, odio verso chi in ogni caso, si sta occupando di difendere la città di gravi atti.
Attenzione io non sono razzista, ma è innegabile (testimonianze di amici, riprese di telecamere ecc) che molti episodi di delinquenza siano da ricollegare ad extra comunitari. Chi li difende a spada tratta è un falso buonista.
Non continuiamo ad accusare ciò che fa la destra (parlo per i sinistroidi) e ciò che fa la sinistra (per il popolo di destra).
Scusatemi inoltre per il paragone fuori luogo, ma credo che 70 portafogli furtati al giorno in stazione a Roma siano più gravi di questo fatto, che risulta sempre un fatto isolato.
Basterebbe prendere provvedimenti e procedere con l’avvertimento e penale verso le forze dell’ordine in questione e credo tutto andrà risolto.
Saluti,
Maybe