Una nuova puntata della telenovela infinita.

Comunicato Stampa del 1/06/09
Il 5 giugno riprenderà il processo contro un nostro compagno, per minacce ai sindaci di Pietrasanta e Camaiore e al figlio di quest’ultimo. Si tratta di una “telenovella infinita”. Le accuse sono pretestuose e hanno come unici obbiettivi quelli di screditare i movimenti antagonisti e sociali e intimorire chi esprime opinioni difformi dal potere dominante. I fatti risalgono al 2002 e il fatto che si siano trascinati cosi a lungo nel tempo è la prova che più che una condanna si vuole offrire ogni tanto, meglio se prima di un appuntamento elettorale, una gogna mediatica.
Si tratta di un processo politico che ha lo scopo mediatico di far passare da vittime gli amministratori locali e far dimenticare i processi, per reati ben più seri, nei quali proprio certi amministratori locali sono invischiati. Quello che poi è proprio inaccettabile è il fatto che per colpire un compagno si sia tirato nel mezzo anche il fratello totalmente estraneo ad ogni attività politica. Se ci chiamassimo Silvio Berlusconi parleremmo di complotti ma poiché nessuno di noi pensa di fuggire dai processi ci limitiamo ad esprimere solidarietà al nostro compagno e al fratello e a ribadire che non ci faremo intimorire e continueremo a protestare contro leggi e comportamenti razzisti e liberticidi.

CSA Dada Viruz Project
Sinistra Critica Versilia