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Una procura degli USA crede che i fantasmi esistono perchè esistono le lenzuola

Publie le sabato 10 febbraio 2007 par Open-Publishing

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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 27 - Anno XIV, 8 febbraio 2007

Caso Parlanti: Katia Anedda risponde al Procuratore e all’avvocato

Milano - "Avere una risposta dopo una settimana e non direttamente dalla Pubblica accusa che ha perseguito Carlo credo debba far pensare, le domande erano semplici, e vertevano sul risultato: quali le prove? perchè la pubblica accusa, se era tanto certa delle testimonianze e delle prove, ha offerto a Carlo un patteggiamento che in tre mesi lo avrebbe lasciato libero?". Così Katia Anedda, compagna di Carlo Parlanti (Condannato al massimo della pena per crimini ... impossibili fisicamente e biologicamente News ITALIA PRESS N° 244 del 22 dicembre 2006), ribatte alla dichiarazione rilasciata ieri a News ITALIA PRESS (Caso Parlanti, dichiarazione del DA Greg Totten News ITALIA PRESS N° 26 del 7 febbraio 2007) di Greg Totten, Procuratore Distrettuale della Contea di Ventura. In quanto all’avvocato Ron Bamieh, il legale che ha difeso il Parlanti nel Processo di primo grado, che anche lui ieri ha parlato in una lunga intervista (Caso Parlanti, parla l’ex avvocato Ron Bamieh News ITALIA PRESS N° 26 del 7 febbraio 2007) , Anedda dice "sta difendendo il suo lavoro, lo capisco, ma alcune delle cose che dice sono infondate ".

Il Procuratore Totten dice che non avrebbe proceduto contro Carlo Parlanti se non avessero pensato che le dichiarazioni di Rebecca White fossero state attendibili.
Certo. L’ufficio del Procuratore dichiara dunque che è vero che Carlo Parlanti ha ingerito 4 litri di vino in 5 ore, quindi raggiunto un bac 0.63, e quindi non hanno valore le ricerche scientifiche che dicono che da 0.35 a 0.45 si passa dal coma etilico alla morte. Vada a vedere http://www.intox.com/wheel/drinkwheel.asp Per altro, tabella e spiegazioni lo può trovare sul sito da me realizzato per fare conoscere questa assurdità http://www.carloparlanti.it ma non tenete in considerazione quello che dico io, informatevi. C’è di più, l’ufficio del Procuratore, dobbiamo desumere dalla dichiarazione che vi ha fatto avere, al posto di una democratica risposta alle domande di una intervista, ha creduto che il Parlanti abbia inserito la sua mano sino all’avambraccio nella vagina della White. Naturalmente, sfido io, la White ha perso tanto sangue da inzuppare un materasso, e però non ha avuto bisogno di una visita medica, ne il materasso è stato sequestrato per essere esaminato, in compenso, come ha dichiarato, anche in sede di denuncia, ha avuto tre altri rapporti consensuali nei 16 giorni seguenti all’efferato crimine. Vorrei chiedere al Procuratore di informarsi da sua moglie, su questo ultimo punto, se fosse stata violentata da un uomo e danneggiata tanto da avere terribili perdite di sangue se nei giorni successivi avrebbe acconsentito a dei rapporti sessuali. Devo dedurre che l’Ufficio del Procuratore crede che la signora Rebecca White sia Wonder Woman e che Carlo Parlanti -ricordo, tenente nella riserva dell’esercito italiano, stimatissimo Manager Informatico ricercato da grosse aziende a stelle e strisce- sia un pazzo Superman.

Il Procuratore parla di obbligo morale, oltre che legale, a perseguire Carlo Parlanti.
Allora deve spiegare perché è stato offerto un patteggiamento a Carlo nel novembre 2005, patteggiamento che lo avrebbe visto a casa entro tre mesi. Perchè questa offerta se il Procuratore pensava davvero che Carlo Parlanti fosse un pericoloso stupratore? Se il Procuratore pensava che Carlo fosse uno stupratore di quel calibro, l’obbligo morale, mi pare, sarebbe stato quello di fare in modo che non potesse fare altre vittime. Il Procuratore, invece, offre un patteggiamento. E comunque mi sento certa di dichiarare (sfido il Procuratore a contraddirmi, però guardandomi negli occhi e apportando delle motivazioni valide che sappiano di logica e buon senso) che la Procura non ha creduto a una parola di quella che per me è la ’presunta’ vittima. Quando parlo di Procura faccio riferimento in particolare al Procuratore Gilbert Romero che ha portato avanti in Tribunale l’accusa, il Procuratore capo Totten non era presente in aula.

Il Procuratore Romero è stato da noi interpellato, ma non ha inteso rispondere alla nostra richiesta di composita intervista sul caso, ha detto di riconoscersi nella dichiarazione di Totten.
Questo è molto poco corretto a mio avviso. Se la Procura non ha dubbi sul caso perchè non affrontare il dibattito, ora che il Processo è chiuso?

Il Procuratore Totten ritiene che la testimonianza della White sia credibile, mentre invece tu hai sempre sostenuto il contrario nel portare avanti la Sua battaglia.
E continuo a sostenerlo. Quali prove sono state presentate dall’accusa? Delle fotografie di una casa in perfetto ordine, senza nemmeno qualche traccia di sangue? Perché non è stato esaminato il materasso o sequestrati i computers? E’ altresì attendibile che la presunta vittima non abbia denunciato subito il reato perché il Parlanti, a suo dire, aveva i telefoni e fax della polizia sottocontrollo? Perché non si è chiesto di indagare su questi telefoni sotto controllo, magari all’FBI? Questo è un reato federale. E’ quindi attendibile che sulle foto tutti noi si sia preso un abbaglio? io per prima. Io che, senza saperlo, avrei visuto per tre anni, prima del trasferimento in USA, e due anni, dopo il suo ritorno dagli USA, con un pazzo criminale. Come può essere che il Procuratore distrettuale possa essere convinto dell’attendibilità di una donna con precedenti accuse simili a quelle mosse contro Carlo, e con un pò di scheletri nell’armadio? e il Procuratore sa di che cosa parlo.

Anche il tuo avvocato, Ron Bamieh, parla delle foto e dice che sono molto difficili da datare
Due foto in autoscatto con una macchina usa e getta, un qualsiasi profano si rende ben conto, confrontandole con la foto scattata dalla polizia il giorno della denuncia, delle discrepanze. Capelli, pelle, posizione e luogo in cui afferma che le foto siano state scattate, ematomi di quell’entità che sarebbero spariti in 15 giorni, considerando il fatto che 8 testimoni hanno dichiarato di non aver notato segni di violenza sulla presunta vittima, non doveva, la Procura, difronte a queste foto, richiedere ulteriori indagini? A mezzo mondo vengono i dubbi solo guardandole e alla giuria e al Procuratore no?! Potremo anche tralasciare le foto in questione sono comparse misteriosamente dopo tre anni dal presunto crimine, non si era mai sentito parlare di esse precedentemente, ma solo a guardarle non fanno venire qualche ragionevole dubbio da dover richiedere ulteriori indagini?!

Il Procuratore ha detto che "l’atteggiamento fisico della vittima durante la testimonianza è uno dei fattori significativi che la giuria utilizza per valutarne la credibilità ".
Lasciatemi precisare che dare della vittima a questa donna è paradossale e irriguardoso rispetto alle disgrazie delle vere vittime. Il Procuratore capo Totten non ha visto l’atteggiamento della White durante la testimonianza, atteggiamento che, invece è stato reputato ’irritante a pelle’ da chi ha assistito al processo. Il Procuratore ha ben chiaro che non solo rapporti medici incontestabili siano stati presentati? Ma cosa importante è a conoscenza che mentre la White ha testimoniato alla preliminare (ovvero senza la presenza della giuria) senza ausilio di una assistente ha preteso per il Processo con giuria l’assistente seduta accanto (si trovano discussioni di questo nell’apertura del processo, sempre su http://www.thepeoplevscarloparlanti.com/atti/atti.htm nelle trascrizioni dell’8 dicembre), e il procuratore sa che mentre la White si è presentata al processo senza ausilio di alcun bastone, quindi autosufficiente, il giorno 3 marzo che doveva essere pronunciata la sentenza da parte del Giudice si è invece presentata con l’ausilio di un bastone, dichiarando che fosse stata cosi danneggiata da Carlo che pretendeva il massimo della sentenza e non si tenesse conto del carcere subito da Carlo sino a quel momento, è un atteggiamento significativo?!

Il Procuratore Totten parla dei precedenti di Carlo, sarebbero stati determinanti per la giuria. Dice che "la signora White non è stata l’unica a portare al processo delle accuse di abusi sessuali contro il signor Parlanti. Una ex-compagna del signor Parlanti ha raccontato di aver subito lo stesso tipo di violenza della signora White per mano del Parlanti ". Anche l’avvocato Ron Bamieh dice praticamente la stessa cosa, lui, infatti, si dice convinto che "la Giuria abbia condannato Carlo in base alla testimonianza dell’altra donna (n.d.r. Sandra Lavagnino) che lo accusava di violenza, anche se lui non era accusato per quei presunti crimini la Giuria si è fatta influenzare da esse e ha inteso punirlo per la sua condotta "
Nessuna delle donne che hanno testimoniato al processo, ex di Carlo, per capirci, hanno parlato di abusi sessuali, e questo lo potete vedere nelle trascrizioni del processo, in cui è oltretutto chiaro che di testimonianze femminili legate a Carlo sentimentalmente ce ne sono state 4, compresa la White, due di queste, ovvero la mia testimonianza e quella di Mai De Barra, sono state a favore di Carlo. Desumo che Greg Totten non abbia letto nemmeno la documentazione del processo, vi ricordo che chi ha sostenuto l’accusa in aula è stato Gilbert Romero. Credo comunque che lui si riferisca a una in particolare, Sandra Lavagnino, la quale ha testimoniato di aver minacciato il Parlanti di denunciarlo se non gli avesse pagato le gomme della macchina trovate bucate. Mi spiego meglio: nella trascrizione del 13 dicembre 2005 da pag 158 possiamo notare le seguenti affermazioni della Lavagnino. Nell’interrogatorio da parte dell’accusa dichiara a pag 159 che aveva particolarmente paura quanto Carlo beveva, altrimenti lui era un perfetto gentiluomo. Però dice che Carlo, (non menziona che lui avesse bevuto, ma era irritato per una discussione con lei) l’aveva sollevata, l’aveva gettata nell’acquaio della cucina e le aveva dato il colino sulla testa poi le aveva strappato l’abito e bruciato. A pag 160 troviamo che una mattina Carlo, di punto in bianco, butta i coltelli sul letto e le chiede di ammazzarlo, lei si spaventa, è Carlo che riporta via i coltelli. Il procuratore le chiede se lui avesse mai abusato sessualmente, lei risponde: si, mi ha richiesto di praticare sesso anale e gli piaceva picchiare durante il rapporto. Nel contro-interrogatorio da parte di Mr. Bamieh viene stabilito a pag 170 che nessuno di questi eventi furono denunciati alla polizia di Monterey, premessa che trovate nella trascrizione. La Lavagnino testimoniò contro Carlo perché fu contatta dalla terapista di cui ho già ampiamente parlato . Stranamente questi eventi vengono invece ricordati dopo 5 anni e comunque viene stabilito che l’abuso di cui parla Il Procuratore capo è l’acconsentire della Lavagnino a rapporti anali richiesti frequentemente da Carlo (pag. 170 riga 15 in http://www.thepeoplevscarloparlanti.com/atti/ing/13_dic.pdf ) a cui la Lavagnino dichiara di acconsentire, non le piacciono ma acconsente. Sta a dire che normalmente un uomo ha il dovere e la capacità di leggere nella mente della propria compagna, che con le parole e con il corpo accetta un incontro sessuale ma siccome non ha piacere nel farlo allora nonostante non lo dimostri è un abuso. Ancora la Lavagnino dichiara di non aver mai detto che era attaccata da Carlo perché non volesse praticare sesso anale, anzi, conferma che lo faceva per far piacere a lui, e questo secondo il procuratore è abuso. In oltre viene evidenziato che la Lavagnino ha due fratelli poliziotti, e il Procuratore dovrebbe ben sapere se è vera l’etica e la ricerca della giustizia che i due poliziotti hanno terrorizzato Carlo per mesi, in questo contro-interrogatorio, la Lavagnino non ricorda molte cose, ma stranamente non ricorda le cose che scagionano Carlo, mentre modifica dichiarazioni fatte in precedenza, non si chiama forse perjury questa? E le perjury non sono punite con tre anni di reclusione? La Lavagnino testimonia "ho trovato le ruote bucate della mia macchina ho detto a Parlanti che avevano visto che era stato lui quindi di doverle pagare, lui le ha pagate", ammettendo, poi, che non era vero che qualcuno lo avesse visto. Ha raggirato le parole e le dichiarazioni ha detto che Carlo aveva ammesso di essere stato lui, mentre proprio dai precedenti e da tutta la discussione sia con che senza la giuria si intuisce chiaramente che si sono grossi dubbi sull’affermazione che Carlo avesse ammesso di aver bucato le ruote. Questo, la falsità nella testimonianza, è un crimine per la legge americana, e la Lavagnino non è stata indagata.Si evince altresì che la Lavagnino accusa abusi, però ammette di aver rifrequentato Carlo successivamente. Che il Procuratore chieda ad una qualsiasi donna di buon senso se volesse rifrequentare spontaneamente un uomo da cui avrebbe subito abusi. Riguardo le ruote Carlo non ha mai detto di essere stato lui, ha pagato semplicemente le ruote, punto. Voi che avreste fatto se la vostra ex in un Paese straniero vi minacciasse di farvi arrestare dai suoi due fratelli poliziotto?! Essere arrestati o pagate 40$ di ruote? Riguardo i precedenti di Carlo, se quindi il Procuratore intendesse quanto confermato dalla Lavagnino, lo inviterei a rileggere la testimonianza, e anche qua dove sono le prove?! La testimonianza della Lavagnino attendibile? Indagini appurate? Non ha visto Gilbert Romero (che ha trattato il caso) il rapporto confidenziale tra White/Lavagnino e Lavagnino/ex fidanzato della White? Non mi sembra che siano stati dimostrati precedenti, ma lascio voi giudicare. La Lavagnino, alla quale il Procuratore fa riferimento, è una ex fidanzata di Carlo del 1998, rapporto finito perché il Parlanti, come si è gia stabilito e lo confermo da sempre io stessa, non aveva una sola relazione alla volta. La Lavagnino è una donna con due matrimoni falliti alle spalle, uno finito con accuse di violenza, amica della White. Inviterei a leggere la testimonianza del 13 Dicembre su http://www.thepeoplevscarloparlanti.com

L’avvocato Bamieh dice di aver consultato esperti per quanto attiene le foto e comunque di aver fatto ampie indagini, cosa che tu non hai mai riconosciuto.
Se fosse vero che Mr. Bamieh ha consultato un esperto valido avrebbe saputo che un laboratorio di analisi se è vero che non puo dire data e ora esatta di una stampa può stabilire se è stata fatta prima del 2002, per diversi motivi. Le tecniche di stampa cambiano velocemente, ci si puo sbagiiare di un anno, forse due, ma stiamo parlando di 7 anni di differenza, il colore di una stampa invecchia, quindi dipende da come le foto sono state conservate, ma visto che la White ha testimoniato che le foto scattate all’appartamento e quelle scattate a se stessa sono state sviluppate nello stesso momento e tenute sempre insieme era sufficiente vederne la differenza tra le due, per la parte tecnica. In oltre le foto in questione non sono mai uscite dal tribunale, quindi Mr. Bamieh forse si confonde con qualche altro caso. "Ciò che abbiamo scoperto noi ha aiutato in qualche punto, ad esempio alcune persone che avevano incontrato la presunta vittima dopo il fatto raccontarono di non aver notato alcun segno di violenza su di lei. Abbiamo trovato il suo ex-marito in Texas, ma la Giuria ha deciso di non dare troppa rilevanza a queste indagini" stiamo quindi ancora qua affermando che la Giuria non ha dato rilevanza ai fatti ma nelle istruzioni alla giuria non si deve tener conto solo dei fatti? Non era proprio Bamieh a dire che la giuria non si può basare su qualcosa che non è un fatto per il caso in questione?

Bamieh dice di aver portato tutte le testimonianze utili, tutte quelle che si potevano portare
Anche qui sembra che l’avvocato Bamieh tralasci qualche "piccolo particolare" la testimone dall’Irlanda è stata una mia insistenza e di Carlo, come con altre testimoni, per quanto Mai De Barra (la testimone dell’Iralanda) abbiamo avuto successo perché ho potuto contattarla direttemente, sapevo come reperirla e le ho chiesto di venire a Ventura, questo si evince dalla trascrizione del 14 Dicembre 2005 che trovate sul sito http://www.thepeoplevscarloparlanti.com/atti/atti.htm A detta di Bamieh non avevamo necessità di portare testimoni perché Carlo non doveva dimostrare di essere innocente ma era l’accusa a doverne dimostrare la colpevolezza, hanno trovato e intervistato persone che hanno parlato a favore di Carlo come due sue ex di Monterey, peccato che non sono state convocate in Tribunale e che le interviste non sono ammesse in sede di processo. Sostengo che forse è vero che è stato fatto tanto, peccato che gran parte di quello che è stato fatto non è stato presentato in Tribunale. In effetti se la legge fosse stata rispettata, Carlo non sarebbe stato dichiarato colpevole, ma qui c’è qualcosa che non va, tutti, in effetti, e questo lo dice tra le righe lo stesso Bamieh, non potevano che accertare che Carlo fosse innocente. Sono del parere che non sono indagini fallimentari quelle fatte dall’avvocato, bensi indagini omesse, ma soprattutto da parte della Procura di Ventura che prima di indagare una persona sulla base di dichiarazioni di altre dovrebbe indagare su quanto attendibili sono coloro che fanno dichiarazioni di accuse.

Altro punto importante è che l’avvocato rifiuta ancora ora quanto sempre richiesto: la presenza del patologo in Aula.
E’ vero che Mr. Bamieh ha inizialmente rifiutato di portare un patologo perché era assurdo dimostrare l’ovvio, così come mi ha sempre indicato che quelle foto erano cosi spudoratamente inattendibili che non si aveva il bisogno di esaminarle. Ma è pur vero che nella trascrizione del 14 Dicembre 2005 lo stesso Bamieh ha fatto una mozione per richiedere un esperto di abusi d’alcool e un medico legale, è stato accettato dal giudice la presenza dell’esperto di abusi d’alcool perché vi era qualcosa di nuovo nelle dichiarazioni della White riguardanti l’alcool, la White ha sostenuto in alcune parti della testimonianza che Carlo continuava ad abusare d’alcool nei giorni successivi, pur svegliandosi alle 6.30 del mattino, andando regolarmente in palestra ed allenandosi. Circa il patologo il giudice ha evidenziato che le dichiarazioni di violenza alquanto pesanti c’erano sempre state, quindi Mr. Bamieh avrebbe dovuto pensarci prima a richiedere un patologo.

L’avvocato dice che non è vero che la White soffriva di memoria prima dei fatti dei quali è accusato Carlo.
Sembra che Bamieh non ricordi che nel caso precedente della White è dichiarato dalla psichiatra che l’aveva in cura che la donna soffriva di disordini psichici e spam di memoria. Avrei contato nella bravura di Mr. Bamieh a mettere l’ex marito di Rebecca White in difficoltà se non avesse detto la verità, per quanto riguarda il Giudice, allora dobbiamo tornare a pensare, che il giudice fosse ben al corrente del fascicolo precedente della White eppure ha voluto considerare il ’precedente di Carlo’ sulla parola di una ex con cui non si erano lasciati in buoni rapporti ma non considerare i precedenti della White su carta documentata. Ancora di più i ragionevoli dubbi aumenterebbero. Anche se in realtà a questo punto mi piacerebbe sapere che ne dice il California General Attorney.

Carlo Parlanti, secondo il Procuratore Greg Totten, "è stato difeso durante il processo da un avvocato estremamente capace che ha costruito attorno al suo cliente una difesa vigorosa, attraverso la quale il signor Parlanti ha avuto la possibilità di far parlare tutti i testimoni e di esaminare tutte le prove".
Non sono stati fatti parlare tutti i testimoni, anzi, le persone chiave: Cecilia Howells, Valerie Esposito, altre ex di Carlo non sono state chiamate a testimoniare. Questo perché, in effetti, l’avvocato era talmente capace e conoscitore della legge che ha sempre sostenuto, a ragione, e come il Procuratore stesso dice, che non era la difesa a dover dimostrare l’innocenza bensi l’accusa a dover tirare fuori le prove, i riscontri esterni per dimostrare la colpevolezza, e, sosteneva l’avvocato, che l’accusa non aveva nulla in mano, a parte la dichiarazione inconsistente della White, che sarebbe, se credibile, sufficiente a condannare Carlo per maltrattamenti domestici ma non, assolutamente non, per stupro, accusa per la quale è necessario avere dei riscontri esterni. Questo mi fu dichiarato dall’avvocato. Se ora vogliono cambiare le carte in tavola, allora c’è sempre il problema che seppur fosse sufficiente la dichiarazione della vittima, questa dovrebbe essere attendibile, reputate voi attendibile quanto dichiarato dalla White? Una donna che ha ritrattato quasi tutte le sue dichiarazioni quando presa in flagrante dalla difesa. Anche queste in California sono perjury, perseguibili penalmente, come mai non viene perseguita la White visto che le sue dichiarazioni sono agli atti? Ripeto che questo è irriguardoso verso le vere vittime di crimine.

Dunque tu dici che le testimonianze a favore dell’accusato non sono state presentate?
Anche. Ma dico che quello che sta sostenendo il Procuratore è che ci troviamo davanti a un criminale capace di fare cose che nessun uomo potrebbe essere in grado di fare, quindi davanti ad un alieno e per giunta pazzo, tanto pazzo che, sapendo di essersi macchiato di un crimine cosi ignobile, ha rifiutato un patteggiamento che lo avrebbe portato a casa in tre mesi. Ci troviamo con un Procuratore che sostiene che Rebecca White, dopo questa atroce violenza, riscontra due costole contuse all’altezza del seno, unico posto in cui non dichiara di aver preso calci e pugni, rimane viva e non solo, non gli viene diagnosticato nemmeno un trauma cranico dopo che il Parlanti "con tutta la sua forza", così lei dice, le avrebbe sbattuto la testa alla bacheca e muro e questi sono rimasti intatti, senza traccia di tutte quelle decine di colpi. Ci troviamo davanti a un Procuratore degli Stati Uniti che dice dopo una violenza sessuale per cui una normale donna avrebbe avuto ... difficile immaginare cosa, qui ci vorrebbe un patologo, la White non si sottopone a visita ginecologica, anzi, nei giorni successivi testimonia di aver avuto rapporti consensuali con il Parlanti, meglio, prima dice consensuali e basta, poi dice rapporti consensuali perché aveva paura di dirgli di no, e per giunta nei giorni successivi telefona a mezzo mondo ma non alla polizia. Abbiamo, lo devo aggiungere, a questo punto, un sostituto Procuratore, Gilbert Romero, che fuori record dice che la White è pazza (ho i testimoni) e però lui, al tempo del processo, e il suo capo Greg Totten oggi, dicono di credere alla parola della White -una pazza. Ci troviamo davanti a una Procura degli Stati Uniti d’America che è tanto convinta che Carlo Parlanti sia un pericoloso stupratore da offrirgli l’opportunità di patteggiare ed essere libero in tre mesi. Che una donna ha commesso reati di perjuory difronte ad un Tribunale e non viene perseguita legalmente, spergiuri punibili e accertati da trascrizioni ufficiali, messi agli atti. Il Procuratore dichiarando che la White è attendibile sta anche dichiarando che i tre poliziotti, che il 15 dicembre hanno testimoniato che la White non aveva nessun segno di violenza e alle sue dichiarazioni erano increduli, i tre poliziotti della sua Contea, sono inattendibili.

Dunque?
Dunque che l’Italia e gli Stati Uniti mi aiutino a capire, perchè se questa è una Procura della più grande democrazia del mondo, allora, c’è qualcosa che non va, bisogna solo capire se è nella Procura o nel concetto che io ho di "democrazia".