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Una scissione assurda, inutile, dannosa
Publie le giovedì 15 gennaio 2009 par Open-Publishing2 commenti
Una scissione assurda, inutile, dannosa
di Giuseppe Carroccia *
Leggo sulla stampa, che diversi esponenti istituzionali di Rifondazione Comunista, annunciano una loro probabile uscita dal partito da decidere e formalizzare nei prossimi giorni.
Invito questi compagni a rimanere e a continuare l’impegno politico in un partito che dopo la sconfitta elettorale della Sinistra Arcobaleno sta rilanciando a Roma, nel Lazio e in tutto il paese, la propria iniziativa politica e sociale.
In particolare c’è bisogno della massima unità per fronteggiare il durissimo attacco che il Governo e la Confindustria, usando la recessione e la crisi economica, sta portando alle condizioni di vita di lavoratrici e lavoratori.
E’ contraddittorio che si faccia l’ennesima scissione programmando la necessità di unire la sinistra. Nessuno ne capisce la ragione, infatti la stragrande maggioranza delle iscritte e degli iscritti continuerà a sostenere e difendere il Partito e il progetto di Rifondazione Comunista.
* Segretario provinciale PRC Roma
Messaggi
1. Una scissione assurda, inutile, dannosa, 15 gennaio 2009, 07:21, di Jero
sono d’accordo soprattutto sulla difficoltà di spiegare agli iscritti le ragioni dell’eventuale scissione...
Roberto Guelpa
1. Una scissione assurda, inutile, dannosa, 15 gennaio 2009, 10:13, di laura
forse, però, la "crisi inspiegabile" che attraversa i partiti di sinistra (extraparlamentari) è più profonda degli scazzi da correntismi e da personalismi... forse davvero si palesa la fine di un mondo di ideali che pare non essere più riconosciuto da un mondo reale che pare ormai avviato sul "tutti contro tutti" e "si salvi chi può". E’ una barbarica tragedia di dimensioni ben maggiori a quelle delle sorti di un giornale di partito o del partito stesso... con grande tristezza, un salutone - ciao, Laura