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Università, PACE, Regione Convegno internazionale delle Università di Alpe Adria

Publie le domenica 14 novembre 2004 par Open-Publishing

Il convegno "Pace - compito della scienza" tenutosi a Udine l’11 e 12 novembre 2004, è
stato organizzato delle Università di Klagenfurt Koper Ljubljana Maribor Trieste e Udine,
le quali si incontrano regolarmente per avviare progetti comuni nel quadro dell’Alpe
Adria.

Scopo dell’incontro, è rendere visibili i passi che si stanno compiendo in direzione di una
scienza di pace, tramite la discussione e lo scambio di idee aperto alla cooperazione, con
insegnanti studenti ed associazioni.

Collaborazione iniziatasi a Klagenfurt al congresso
"Spazi culturali" nel 2003, e che a Udine si è articolata sulle tre assi tematiche: Cultura,
Educazione e Costruzione della pace.

All’interno del workshop su Diritto, Economia e Società civile la Tavola della pace ha
fornito un contributo sui modelli di collaborazione, sviluppati tra Associazionismo ed
Atenei che hanno già avviato progetti in merito, citando il Politecnico di Torino ove si fa
ricerca sul disarmo, l’Università di Padova impegnata sui diritti umani, Pisa con
l’educazione alla pace, Firenze e così via.

Si è ritenuto possibile proporre una cornice di riferimento, che possa caratterizzare un
modus operandi nella ricerca sul tema, insieme alle Università coinvolte, e che è
identificata nel titolo "Macroregione di pace"; a seguito dell’evoluzione che ha portato
dalla Cominità Alpe Adria alla situazione attuale, assecondando il processo di costruzione
e assimilazione europea, e proponendo un quadro di riferimento alle realtà contermini, in
particolare ai Balcani.

Tenendo conto anche del ruolo e dell’attività delle Nazioni Unite in
quest’area.
Il 18-20 novembre a Padova è prevista infatti, promossa da Comune e Università,
l’Assemblea ove la Tavola della pace definirà le proposte della Società civile, riunita
nella cosiddetta "Onu dei Popoli", per la riforma delle Nazioni Unite. Proposte che
saranno oggetto di un’apposita sessione del Forum Sociale Mondiale, che si svolgerà con
la Marcia Perugia - Assisi a settembre/ottobre 2000.

Compatibilmente a queste linee, la proposta operativa finale avanzata ai Rettori dal
workshop su Diritto Economia e Società civile, nell’incontro conclusivo del Convegno
interuniversitario, è stata la creazione di una facoltà/master/corso di laurea in Scienze
della pace; da istituire tramite un’associazione fra Atenei, caratterizzata da una forte
specificità transnazionale, e da costruire "in progress" a partire da attività seminariali
congiunte.

In questo senso le Associazioni suggeriscono quale tema d’intervento e ricerca la
Nonviolenza, con la sua storia, teoria, prassi e modalità educative, partecipative,
organizzative e divulgative. Tema che potrebbe essere sviluppato in maniera del tutto
particolare, avvalendosi delle esperienze già maturate in altre strutture. Potendosi
avvantaggiare dell’esistenza in Italia, Austria, Slovenia, ma anche Croazia di una
pluridecennale pratica dell’Obiezione di coscienza, e/o del Servizio civile in diverse
forme.

Di una tradizione neutrale, ad esempio in Austria. E della presenza di importanti
personaggi, quali Danilo Dolci, di padre italiano e madre slovena, proposto più volte al
premio Nobel per la pace.

E’ auspicio della Tavola che si possa giungere a porre le basi scientifiche di un confronto,
tra azione armata e nonviolenta nella soluzione dei conflitti, in queste terre dal passato
travagliato e sanguinoso, dove le genti stanno imparando a convivere in pace. Cercando
di proseguire nel lavoro impostato da Alexander Langer col Verona forum, unico
momento d’incontro ragionato e costruttivo, emerso nel conflitto degli anni ’90 tra Paesi
dell’ex Jugoslavia.

per Tavolapacetrieste
Alessandro Capuzzo