Uno degli esecutori materiali della strage alla stazione di Bologna, ospite di una iniziativa di Forza Nuova a Lucca

Venerdì prossimo, 21 ottobre, a Lucca, presso la Pia casa, alle ore 21, è prevista un’iniziativa organizzata da Forza Nuova (il volantino dell’iniziativa si trova sul sito nazionale dell’orgnanizzazione di estrema destra), che però si "nasconde" dietro la denominazione "comitato l’ora della verità". Si tratta della presentazione del libro "La strage di Bologna - Luigi Ciavardini, un caso giudiziario", al quale parteciperà lo stesso Luigi Ciavardini.

Per chi non lo conoscesse (e siamo sicuri che sono in molti), il sopraccitato è un ex appartenente ai NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari), che è stato condannato, in primo grado e in appello ( adesso si attende l’esito del ricorso che i suoi legali hanno fatto in Cassazione), come esecutore materiale della strage alla stazione di Bologna, del 2 agosto 1980. Oltre a questo, Ciavardini è stato condananto anche per banda armata (a 17 anni aveva partecipato agli omicidi dell’agente di polizia Franco Evangelista e del giudice Mario Amato).

L’iniziativa, è quindi un’iniziativa revisionista, e soprattutto, un insulto alle vittime (e ai loro familiari) di quella strage fascista.

Per questo, invitiamo il Comune di Lucca, proprietario e gestore della Pia Casa, a revocare agli organizzatori il permesso di usare quei locali, per non rendersi complice di questa vergogna.

Se ciò non dovesse accadere, e se l’iniziativa fosse confermata, invitiamo già da ora tutti i lucchesi democratici, a prendere parte, dalle 18:30 in poi, al presidio che verrà organizzato da tutte le forze antifasciste della città, nello slargo del chiostro di San Micheletto (in via Elisa, accanto alla Fondazione Raggianti).

Giovani Comunisti/e Lucca