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Urgente - Nazan Ercan (Zeynep Kiliç) è al cpt di Ponte Galeria
Publie le giovedì 12 giugno 2008 par Open-Publishing1 commento
Inoltriamo un comunicato dell’Associazione Solidarietà Proletaria sull’attuale luogo di reclusione della prigioniera turca Nazan Ercan (alias Zeynep Kiliç).
Come è tristemente noto, visto il traferimento rischia di concretizzarsi l’espulsione. Invitiamo per tanto compagne e compagni a mobilitarsi con ogni mezzo per impedire la deportazione di Nazan verso le carceri turche, la sua stessa vita potrebbe essere messa in gioco.
Abbiamo appreso da poco la notizia che Nazan Ercan (alias Zeynep Kiliç) è stata condotta dal carcere di Rebibbia al CPT di Ponte Galeria di Roma.
E il rischio come tutti sanno è che ora venga espulsa in Turchia, paese di cui è oppositrice politica e in cui la sua vita sarebbe a repentaglio
Al momento non sappiamo altro e facciamo fatica a reperire informazioni.
Restare fiduciosi in attesa di vaghe soluzioni giuridiche e tenere quindi basso il livello di mobilitazione è una linea che non condividiamo e che non salverà Nazan dall’espulsione.
Occorre ricreare attorno a Nazan una rete di solidarietà che si attivi concretamente perché la sua vicenda abbia un impatto mediatico.
Nei CPT sono ammessi solo i legali, i parlamentari e le associazioni varie di tutela dei diritti dell’uomo. Ci rivolgiamo in primo luogo ad essi per chiedere che venga creata una delegazione che possa far visita nell’immediato a Nazan e che non escluda chi per i due compagni si è già mobilitato e continua a farlo.
Avni e Nazan nelle loro lettere ci incitano a proseguire nella lotta, chiedono la nostra solidarietà.
Questo è il loro volere che tutti devono rispettare.
Ci rivolgiamo quindi ai compagni che in tutta Italia hanno già mostrato quanto la solidarietà possa fare mettendo su iniziative di denuncia, intervenendo presso i propri consigli comunali, fissando presidi.
Compagni E sinceri democratici, hanno contribuito a far sì che Avni non venisse estradato, dimostrando nella pratica quale linea è vincente e quale invece perdente.
L’invito è a fare ognuno e in ogni dove quanto è nelle proprie possibilità e a collegare le singole iniziative in modo da raggiungere una più ampia visibilità.
Per chiunque volesse contattarci telefonicamente 3466176295 o 3333287526
Per email scrivere a Ass-solid-prol aop libero.it
Ricordiamo che è sempre attivo un sito in cui è possibile reperire informazioni su Avni Er e Nazan Ercan: www.avni-zeynep.net
Salvare Nazan dall’espulsione è possibile e l’arma da usare è la solidarietà!
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1. Urgente - Nazan Ercan (Zeynep Kiliç) è al cpt di Ponte Galeria, 13 giugno 2008, 10:02
Inoltriamo un comunicato dell’Associazione Solidarietà Proletaria sull’attuale luogo di reclusione della prigioniera turca Nazan Ercan (alias Zeynep Kiliç).
Come è tristemente noto, visto il traferimento rischia di concretizzarsi l’espulsione. Invitiamo per tanto compagne e compagni a mobilitarsi con ogni mezzo per impedire la deportazione di Nazan verso le carceri turche, la sua stessa vita potrebbe essere messa in gioco.
12.08.08
Abbiamo appreso da poco la notizia che Nazan Ercan (alias Zeynep Kiliç) è stata condotta dal carcere di Rebibbia al CPT di Ponte Galeria di Roma.
E il rischio come tutti sanno è che ora venga espulsa in Turchia, paese di cui è oppositrice politica e in cui la sua vita sarebbe a repentaglio
Al momento non sappiamo altro e facciamo fatica a reperire informazioni.
Restare fiduciosi in attesa di vaghe soluzioni giuridiche e tenere quindi basso il livello di mobilitazione è una linea che non condividiamo e che non salverà Nazan dall’espulsione.
Occorre ricreare attorno a Nazan una rete di solidarietà che si attivi concretamente perché la sua vicenda abbia un impatto mediatico.
Nei CPT sono ammessi solo i legali, i parlamentari e le associazioni varie di tutela dei diritti dell’uomo. Ci rivolgiamo in primo luogo ad essi per chiedere che venga creata una delegazione che possa far visita nell’immediato a Nazan e che non escluda chi per i due compagni si è già mobilitato e continua a farlo.
Avni e Nazan nelle loro lettere ci incitano a proseguire nella lotta, chiedono la nostra solidarietà.
Questo è il loro volere che tutti devono rispettare.
Ci rivolgiamo quindi ai compagni che in tutta Italia hanno già mostrato quanto la solidarietà possa fare mettendo su iniziative di denuncia, intervenendo presso i propri consigli comunali, fissando presidi.
Compagni E sinceri democratici, hanno contribuito a far sì che Avni non venisse estradato, dimostrando nella pratica quale linea è vincente e quale invece perdente.
L’invito è a fare ognuno e in ogni dove quanto è nelle proprie possibilità e a collegare le singole iniziative in modo da raggiungere una più ampia visibilità.
Per chiunque volesse contattarci telefonicamente 3466176295 o 3333287526
Per email scrivere a Ass-solid-prol@libero.it
Ricordiamo che è sempre attivo un sito in cui è possibile reperire informazioni su Avni Er e Nazan Ercan: www.avni-zeynep.net
Salvare Nazan dall’espulsione è possibile e l’arma da usare è la solidarietà!