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Ustica
27 giugno 1980

Un conoscente il quale è addentro ai fatti della vita mi ha raccontato non essere vero che il Potere si chiude a riccio ogni qualvolta viene toccato da un qualsiasi "avvenimento" che disturba il "manovratore". Del resto, ha aggiunto, non si raggiungono posti di Vertice, nei "gangli nervosi della Nazione" se non si è in sintonia - nei vari passaggi - con le esigenze dello Stato. Non ho compreso cosa volesse dire ma ho prestato attenzione alla restante parte del suo dire.
Non è vero, ha continuato, che un aereo di linea è stato colpito da un missile lanciato da aerei americani che, nei cieli sopra Ustica, hanno attaccato il mezzo di trasporto che portava il leader Libico scortato da due velivoli militari "caccia" uno dei quali - "ferito" - si è schiantato sulla piccola Svizzera del Sud (la Sila). Non è vero che le portaerei americane stazionano nei nostri porti e nelle basi navali per difendere la "democrazia" che l’America esporta nel Mondo.
E’ vero che coloro che portano le "stellette" sono ossequiosi al giuramento di fedeltà alla propria Nazione e mai e poi mai mentirebbero per interessi diversi che non quelli della Verità e della Giustizia. Devi essere consapevole di ciò e così vivrai senza turbamenti o dubbi lasciando perdere le illazioni di coloro che hanno perso dei congiunti e vanno cercando "il pelo nell’uovo" per trovare pace ai propri defunti.
Sembrava sincero nelle sue idee ed ha convinto anche me, credulone per natura.
Vuoi vedere che così ha condizionato la Giustizia italiana che, ieri ha conosciuto un’altra pagina "fulgida" della sua Storia?