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Veltroni al Prc: "o con me o coi girotondi"

Publie le giovedì 10 luglio 2008 par Open-Publishing

Dopo la manifestazione a Piazza Navona, Walter Veltroni c’invita a fare chiarezza, in vista del congresso di partito.

Cosa ci chiede il segretario del partito DEMOCRAC dopo aver pianificato l’eliminazione fisica e politica dei comunisti dal parlamento e aver tracciato il percorso per il “Berlusconi quater”? “ Rifondazione comunista e la sinistra radicale in generale devono compiere "una scelta, devono decidere quale profilo vogliono avere perché non è più possibile essere partito di lotta e di governo.

E’ matura una scelta, partiti di lotta e di Governo non ci possono più essere. O si sta al Governo o si fanno le lotte". Mi chiedo se questo ci è o ci fa. E la stessa cosa mi chiedo di Cofferati.

La risposta è ovvia: questi leader, capaci solo di suicidare le speranze di milioni di italiani, hanno un’idea tutta padronale delle alleanze politiche – vedi l’esperienza del governo Prodi e della Giunta Cofferati - ed è su questo che le compagne e i compagni della mozione Vendola devono riflettere prima di decidere a prescindere.

La prassi dei comunisti è conseguente alla costruzione delle condizioni! Comunque, i due, insieme a quel furbacchione di D’Alema (vedi il ponte tibetano chiamato Associazione RED), hanno tutto il diritto di sperare in una conclusione del nostro congresso che veda Rifondazione ancora nel ruolo di portatore d’acqua, tutto dipende da come una parte del nostro partito la introietta questa speranza piddina.

Franco Cilenti
redazione Lavoro e Salute

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