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In Campania sono spariti nel nulla persino 1500 camion da usare per la raccolta dei rifiuti urbani acquistati (valore 160 miliardi di vecchie lire), 1500 camion che dovevano essere in dotazione della SIAL, l’ente municipalizzato che doveva gestire la raccolta differenziata a Napoli e di cui non si sa nulla. Ma dov’e’ un paese al mondo dove si rubano i camion per l’immondizia?
Per usare questi camion erano stati assunti 2316 operai. I camion non ci sono, gli operai non possono lavorare, ma sono pagati lo stesso. Da sette anni! E bassolino non dovrebbe avere nulla a che fare con questo? “Mi prendo le mie responsabilita’ ma non mi dimetto!” Ma un governo serio lo dimetterebbe per forza!
I camion di rifiuti solidi urbani provenienti dai vari comuni che scaricano a Giugliano stanno in file 8-9 ore perche’ l’impianto funziona a rilento. Doveva servire solo per i rifiuti che rimanevano dopo la raccolta differenziata, ma questa non c’e’. Gli impianti sono stati bloccati piu’ volte dalla magistratura perche’ sono fatti male e funzionano male e cosi’ centinaia di migliaia di balle si ammucchiano. Non sappiamo fare gli inceneritori e vogliamo fare le centrali nucleari!!! Siamo il paese dove nelle zone terremotate la chiesa ricostruita crolla appena finita, per furto di cemento armato.
Siamo il paese dove la Salerno-Reggio Calabria e’ in costruzione da 35 anni ed e’ piena di buche. E nessuno paga. In USA se una ditta prende in carico un’opera pubblica o privata e non la fa bene o sfora sui tempi e costi, viene punita cosi’ crudamente che non ci riprova. In Italia ai peggiori gli affidiamo il ponte di Messina o i trafori nell’auostrada! Ma nemmeno in Congo!
Le grandi ditte costruttrici sono sempre le stesse, come la Impregilo, il principale gruppo italiano nei settori delle costruzioni e dell’ingegneria, leader nella realizzazione di infrastrutture per il trasporto, il ciclo di trattamento delle acque e l’ingegneria per l’ambiente e il territorio, il 1°General Contractor] italiano nel settore delle grandi opere, capitale sociale 716 milioni di euro, un portafoglio ordini superiore ai 13 miliardi di euro e 10.000 dipendenti. Da febbraio 2007 l’assetto azionario e’ composto in modo paritario al 33%, dalle societa’ Argofin (gruppo Gavio), Autostrade (Famiglia Benetton) e Immobiliare Lombarda (gruppo Ligresti). Impregilo e’ sotto inchiesta per vari scandali hanno riguardato atti di corruzione e concussione le cui conseguenze pratiche sono state l’enorme ritardo nel completamento dell’opera e un indiscriminato aumento dei costi di realizzazione. All’estero, in particolare nei paesi dell’America Latina, Impregilo e’ stata accusata di disastro ambientale.
Ci auguriamo che i malaugurati consorzi voluti da Bassolino siano chiusi, visto che sono stati il modo per dare stipendi contro lavoro zero a un sacco di gente per motivi clientelari. Io ti do lavoro inutile e tu mi dai il voto. In Italia la politica si fa cosi’. E Berlusconi ottiene anche che sia indultato il voto di scambio!! Il csx consente, e gli elettori di FI non ci fanno nemmeno caso!
Notiamo che, nell’indulto, Berlusconi volle espressamente lo sconto di pena per chi aveva fatto voto di scambio con la mafia (e la camorra non e’ affatto diversa. E nemmeno la ‘ndrangheta o la criminalita’ politica e questo lo diciamo anche per il vergognoso mercato di voti in Calabria la cui inchiesta e’ stata stroncata di imperio da Mastella col trasferimento di De Magistris). Dx, sx e centro delinquono allo stesso modo: corruzione, clientelismo e mercato dei voti. E Franceschini (n. 2 di Veltroni) ci viene pure a chiedere un presidenzialismo forte all’americana con elezione diretta dal popolo! Ma come si permette? Vogliamo piu’ democrazia, e Veltroni chiede il presidenzialismo?!
E se la Bocassino ha avuto la carriera stroncata per anni e anni ci sara’ pure un motivo!
In Campania ci sono amministratori corrotti che si sono fatti eleggere regalando posti di lavoro a migliaia di persone che non fanno niente tutto il giorno. Non e’ cosi’ che si amministra un territorio! Le colpe sono molte e di tutti, ma i Verdi almeno non sono stati coinvolti in questo mercato da terzo mondo.
E Castelli, ex Ministro della Giustizia che fa? Denuncia Gian Antonio Stella per il suo libro La casta che conterebbe delle inesattezze sul conto della Lega. E cosa ha fatto lui in qualita’ di Guardiasigilli per i crimini finanziari che accadevano sotto il suo mandato? Ha fatto malefatte Mastella e ne ha protette Castelli. Identicamente.
Davvero credono che avanzare a forza di prescrizioni di imbavagliamenti alla Magistratura e di corruzione del CSM o di intimidazioni e querele alla stampa serva a salvargli la faccia?
Messaggi
1. Vergogne continue sui rifiuti, 10 gennaio 2008, 12:35
Cara Viviana, vorrei aggiungere qualche considerazione sulla crisi-rifiuti campana :
1) Malgrado la colossale “figuremmerda” Bassolino (rinviato a giudizio dalla Procura di Napoli) non vuole dimettersi -
2) È vero che, anche dimettendosi, non risolverebbe la crisi. Però sarebbe un monito per la casta “intoccabile” dei politicanti italiani, sicuri (al sud come al nord) di farla sempre franca -
3) C’è di mezzo la camorra, è vero. Ma anche l’Impregilo, che fa capo ai figli (rinviati a giudizio anche loro) di Cesare Romiti, messo da Cuccia per decenni al vertice della Fiat, coi risultati che abbiamo visto -
4) Molte aziende del nord ci hanno marciato, smaltendo a metà prezzo le loro scorie velenose in Campania. Le ditte della camorra le ritiravano fornendo bolle regolari, ma poi le sotterravano in discariche abusive : la cosa si sapeva, ma faceva comodo a tutti ignorarla !!
5) Secondo uno studio fatto nel 2004 dalla Protezione Civile, in due lustri di emergenza rifiuti la mortalità maschile in Campania è cresciuta del 9%, quella femminile del 12% e i tumori al polmone e al fegato, linfomi e sarcomi e malformazioni congenite dell’84% : sono cifre da strage, altro che reati amministrativi !!
6) Dall’inizio dell’emergenza (1994) i vari commissari si sono divorati 2 miliardi di euro (4mila miliardi di lire). La raccolta differenziata - dicono gli esperti - avrebbe risolto il problema, ma in Campania è all’1% contro la media nazionale del 38% (e picchi virtuosi intorno al 70%). Facciamo il “conto della serva”? La Campania produce 80mila quintali di pattume al giorno.
Quanti ne potrebbe “lavorare” un addetto, facendo lui la selezione, al posto dei cittadini? Diciamo un quintale/ora? Sono quattro sacchi neri pieni. In un’ora si fa. Quindi bastano 10 mila addetti differenziare quasi al 100% la produzione giornaliera campana di rifiuti. Quest’armata della mascherina (da reclutare fra i disoccupati, ma con regole di lavoro “da emergenza”: si togliessero cioè dalla capa di mettersi in mutua, perché li si paga a cottimo) costerebbe 20 milioni l’anno per ogni soldato. Per 10mila, fa 200 miliardi di lire l’anno.
Bene: coi 4mila miliardi divorati fin qui, i commissari avrebbero risolto il problema per 20 anni! Ma poiché l’emergenza è iniziata 13 anni fa, avrebbero avanzato quanto serviva per costruire i termovalorizzatori (pochi e poco inquinanti, dato il tasso-record di differenziazione ottenuto con l’armata della mascherina).
Certo, non è così semplice fare una roba simile. Soprattutto per le resistenze burocratiche e camorristiche. Però il “conto della serva” riesce a far capire alla gente quanti sono (e a quante cose sarebbero potuti servire) i 4mila miliardi sprecati dalla casta fino ad oggi. E non è finita.
MaxVinella
1. Vergogne continue sui rifiuti, 10 gennaio 2008, 21:04
Grazie Max.
Mi sono permessa di mettere il tuo commento nel mio blog
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viviana