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Verona; morto il ragazzo aggredito dai neofascisti

Publie le lunedì 5 maggio 2008 par Open-Publishing
6 commenti

Nicola non ce l’ha fatta

Un gruppo di neofascisti ,fra cui qualche figlio della Verona bene,hanno ucciso un ragazzo a calci e pugni col pretesto di una sigaretta negata;si chiamava Nicola Tommasoli,29 anni.
L’altra sera in TV a Porta a Porta abbiamo sentito il sindaco Tosi della Lega Nord che parlava come un cinghiale di rom e sicurezza;se non ci protegge lui da questi omicidi di italiani per bene,chi ci proteggerà?
Vuole il ritorno di Ludwig?
Nello stesso gruppo di riferimento di questi omicidi, l’anno scorso alcuni avevano picchiato gente con felpe che non gli piacevano (di Lecce,quindi "terroni") e picchiato una persona seduta su delle scale in piazza Erbe perchè turbava l’immagine di "Città di classe".Verona,il decoro del manganello? Meglio un ladro straniero che un qualsiasi assassino italiano.
Il leghista Castelli,prossimo uomo di Stato nel governo Berlusconi,li copre subito minimizzando (minimizza la morte assurda di un giovane...) e dice alla radio"Non fa statistica".
Certo,per lui fanno statistica solo i Rom.

http://soslombardoveneto.blogspot.com/

Messaggi

  • Fini sull’assassinio di Verona
    "Più gravi i fatti di Torino"

    ROMA - Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino "sono molto più gravi" di quanto accaduto a Verona. Lo sostiene Gianfranco Fini, a Porta a porta. L’aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi - afferma il Presidente della Camera- "sono due fenomeni che non possono essere paragonati". A giudizio di Fini, in sostanza, se dietro l’aggressione di Verona non c’è alcun "riferimento ideologico", a Torino le frange della sinistra radicale "cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista", un autentico antisemitismo, veri e propri "pregiudizi di tipo politico-religioso".

    "Nel momento in cui tutti dovrebbero piangere la morte di un ragazzo e chiedere la massima punizione per gli assassini assistiamo, invece, ad una serie di basse speculazioni politiche". Questo il commento di Iacopo Venier, della segreteria nazionale del Pdci, secondo cui "tra queste la piu’ grave e’ certo quella del presidente della Camera che assolve i picchiatori fascisti e si prepara a scatenare nuove repressioni violente come quelle che egli comando’ a Genova nel 2001".

    (5 maggio 2008)

    www.repubblica.it

    • Dopo le parole di Fini: Terza Repubblica o Terzo Reich?

      Nicola Tommasoli è morto. Ucciso a calci perchè rovinava l’immagine borghese della città di Verona con il suo stare seduto per terra di una piazza.

      Neofascisti. Neonazisti. O come li si voglia chiamare, non ha importanza. Sono stati loro, ancora una volta.

      Loro lo stile – cinque contro uno – loro la brutalità. Loro l’infamia.

      L’ ondata sicuritaria, di lotta al diverso, al più debole, al comunista portata avanti dai politici nordisti e dai post fascisti governativi, ha costruito un terreno fertile per queste azioni che non hanno trovato mai una giusta risposta nel pacifismo oltranzista.

      Le infami dichiarazioni di Fini sono la "ciliegina" su di una torta avvelenata fatta di fucili fumanti, ronde padane e di servizi segreti che gridano l’allarme a fatto compiuto, e nel loro rapporto confondono ad arte neonazisti e ultras, giovani antagonisti, anarchici e padani.

      Le rappresentazioni di pensiero in piazza non sono paragonabili ad un omicidio ....atteso, prevedibile, politico nella sua insensatezza.

      Poteva accadere a Lucca, era già accaduto a Milano dove fu ucciso Davide Cesare, era successo a Roma dove Renato è stato ucciso..

      Dai media la solita velina della Questura: "futili motivi"; "una sigaretta" notizie date in pasto all’italiano medio per nascondere scomode verità fatte di pestaggi, morti e coperture politiche.

      Il fatto di cui dobbiamo renderci conto è che questa feccia la notte picchia e si firma sui muri delle città con svastiche e croci celtiche, il pomeriggio appoggia Alemanno sindaco di Roma o in Provincia di Verona si apparenta con i Liberali.

      La terza repubblica è iniziata....o forse è il Terzo Reich!

      Per Senza Soste, Ulisse Ognistrada

      5 maggio 2008

  • Ma un presidio di protesta contro le dicharazioni vergognose del presidente della Camera davanti all’ambasciata italiana a Parigi (o al consolato)?
    Che ne pensate?

    Io ci sto (e con me molti altri espatriati).

    Non si può stare fermi a guardare.

  • Con il successo elettorale della destra riprende vigore lo squadrismo neofascista, che ora sente di avere anche una maggiore legittimazione ed una sicura copertura da parte delle istituzioni dello stato !!

    Storicamente allo squadrismo, anche oltre il "deprecato ventennio", è sempre stato affidato il compito di svolgere il lavoro sporco per conto dei poteri dello stato e di supporto all’azione repressiva delle forze dell’ordine.

    Basta ricordare il ruolo negli anni 60/70/80 delle organizzazioni neofasciste nello stragismo e nell’attuazione della strategia della tensione , per comprendere quanto queste stesse siano funzionali a politiche conservatrici e di mantenimento dello status quo !!

    E’ chiaro poi che chi è imbevuto di ideologie nazi-fasciste e si nutre dei loro pseudo-valori è naturalmente portato ad un esercizio della violenza anche al di fuori dei compiti "istituzionali" e a colpire i diversi , i devianti e quelli che comunque ai loro occhi appaiono tali .

    MaxVinella