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Viceministro Castelli, si vergogni!

Publie le sabato 9 gennaio 2010 par Open-Publishing
4 commenti

Caro viceministro, si vergogni! Lei è lì per rappresentare il popolo italiano e se un cittadino ha qualcosa da dire ha il dovere di ascoltarlo e soprattutto di non deridere e insultare i cittadini che espongono i problemi dovuti alla situazione a cui voi, classe dirigente, avete portato l’Italia.

Vogliamo consigliarle di ripetere bene la storia. Al popolo che protestava perchè non aveva pane, la regina Maria Antonietta rispose sprezzante: "Se non avete pane, mangiate brioche". Ebbene, poco dopo il popolo fece la rivoluzione e sappiamo tutti bene la fine che ha fatto la regina.

La precaria siciliana le dice che a Palermo non si trova lavoro neanche da shampista e lei, preso dalla sua retorica razzista anti-meridionale, risponde di andare a lavorare... facendo anche vergognose osservazioni sul suo essere "giovane e carina": per cosa? per andare a prostituirsi forse? Complimenti davvero! Lei sì che capisce il Paese, i suoi problemi, le sue preoccupazioni!

Abbiamo inoltre scoperto che la scuola che il governo e la Lega hanno in mente è quella di metà ’900, con 44 alunni per classe. Confortante sapere che invece di andare avanti state riportando la scuola indietro al secolo scorso.

Il Forum Insegnanti
09.01.2010

Video dell’intervento di Barbara Evola, docente precaria siciliana, ad Anno Zero

Messaggi

  • Ho avvertito un profondo senso di disgusto intellettuale per lo sproloquio del Vice Ministro (come siamo ridotti male!).
    Costui, con il fazzoletto verde nel taschino a voler assegnare maggior identità al suo essere "barbaro", anche nel parlare, si è permesso di impartire lezioni ad una giovane docente/mamma/precaria/disoccupata che, invece, lo ha zittito per benino.

    Mi chiedo perché trasmissioni serie lo invitino ancora.

    Basta con simili arroganze del Potere!

  • Sono rimasto allibito quando mi sono reso conto che lei ,sig. viceministro col suo atteggiamento ha dimostrato di non aver ancora recepito la tragica situazione delle nuove generazioni senza speranza di futuro!
    Anch’io, negli anni ’50,ho iniziato la mia vita lavorativa senza stipendio(perchè cosi si usava)e recandomi al posto di lavoro a circa 7 kilometri dalla mia abitazione a piedi(e non in macchina come lei ha affermato),eppure ero felice del mio lavoro perchè vedevo il futuro con speranza.
    I nostri giovani hanno perso hanno perso questa prospettiva non hanno futuro;possibile che uno dei nostri governanti non si renda conto di questa tragedia?
    L’insegnante che le parlava ha cercato di farglielo capire ma lei continuava a riderele in faccia.

  • EFFETTIVAMENTE, VEDERE CERTE PERSONE TI VIENE DISGUSTO PER LA LORO IGNORANZA, ARROGANZA, CATTIVERIA, CINISMO E MENEFREGHISMO...MA E’ POSSIBILE CHE CERTA GENTE RAPPRESENTA LE ISTITUZIONI E STANNO SEMPRE IN TELEVISIONE!!!!!!!!!!! CI SEMBRA TROPPO...MASSIMA SOLIDARIERA’ ALLA DOCENTE PRECARIA BARBARA EVOLA