Home > Violenza della polizia contro i manifestanti
Guatemala 20 Aprile 2006 - Oggi si è prodotta la mobilitazione dei campesinos che chiedono una risposta del Governo di fronte al problema strutturale che si ripresenta ormai da secoli e che è stato ignorato da molti governi, incluso l’attuale, che ha preparato un’agenda per la protezione di settori potenti.
La mobilitazione ha paralizzato completamente il paese, la maggior parte delle strade sono transennate dai manifestanti campesinos, tra cui si incontrano attivisti del Grupo de Apoyo Mutuo che si sono uniti alla protesta.
Di fronte alle azioni dei campesinos, la Policia Nacional Civil e le forze armate hanno reagito brutalmente nella zona a sud del paese, dove almeno una persona è morta e ci sono feriti che sono stati arrestati con modi brutali dagli agenti delle forze di sicurezza.
Il Grupo de Apoyo Mutuo ha cominciato presentando ricorsi per l’identificazione a favore di ciascuno degli arrestati allo scopo di farne rispettare l’integrità fisica e psichica, visto che si temono violazioni ai loro diritti umani.
Al momento (le 11 del mattino del 20 aprile 2006) sono stati presentati ricorsi per i seguenti detenuti:
Ismael Jiménez, 80 anni, che presenta colti nel petto ed è stato ferito da un’arma da fuoco
Isaías Hernández Martinez, 55 anni, che a causa dei colpi subiti in diverse parti del corpo ha una frattura esposta dell’omero - José Ramiro Hernández. - Angélica Guerra - Marta Helena Chigüiche - Isabel García - Abner Dorian
Al momento di scrivere il presente rapporto non si conosce il nome del morto. Tra i detenuti ci sono attivisti del GAM per cui chiediamo attenzione per la loro integrità e per l’integrità di tutti i manifestanti allo stesso presidente della Repubblica che è il funzionario che ha permesso la violenza contro i manifestanti.
Chiediamo l’intervento della comunità internazionale, che sia solidale con la popolazione guatemalteca che sta combattendo un’importante battaglia a favore della giustizia e della democrazia.