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Viterbo - Ritrovato l’ennesimo marchingegno per intercettazioni ambientali

Publie le martedì 1 aprile 2008 par Open-Publishing
1 commento

Rendiamo noto che ieri 31 marzo e’ stato ritrovato all’interno dell’abitazione di una compagna del circolo L’urto di Viterbo l’ennesimo marchingegno per intercettazioni ambientali.
Era posizionato all’interno di una presa d’aria dell’abitazione ed era composto da 12 pile cilindriche ed un microfono.
Ancora una volta gli sgherri del potere cercano di monitorare, captare, rubare momenti di vita per avallare chissa’ quali teorie inquisitorie. Se questi miseri funzionari cercano prove per la nostra dichiarata avversione a questo esistente asservito, se vogliono conferme per la nostra irriducibile passione per la liberta’ e per l’odio verso qualsiasi forma di autorita’, se vogliono certezze riguardo alla nostra complicita’ verso chi ritiene giusto attaccare i responsabili di questa societa’ ,caratterizzata da ingiustizie sociali insostenibili, non hanno certo bisogno di questi sistemi di controllo.

LO DICHIARIAMO CHIARO E FORTE APERTA-MENTE

i compagni del circolo L’URTO

Messaggi

  • Nell’esprimere la massima solidarietà ai compagni de L’URTO di Viterbo, di fronte a questa ennesima provocazione degli infami cani da guardia del sistema, invitiamo i compagni a rispondere, come sempre, alla luce del sole.
    In particolare, partecipiamo numerosi al presidio di solidarietà a Michele Fabiani (sequestrato arbitrariamente da oltre 5 mesi e detenuto in regime di isolamento.
    Tra l’altro, le principali "prove" dell’accusa sono delle intercettazioni ambientali -estrapolate dal contesto- nelle quali si parla di assegni, di cui si è provata l’esistenza, che però per la testa di... carabiniere di Ganzer sarebbero... proiettili!) che avrà luogo SABATO 5 APRILE A SULMONA, sotto il supercarcere, dalle 12 al tramonto!

    Maumao