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Vogliamo far rivivere nella società il nostro ideale
Publie le sabato 20 dicembre 2008 par Open-Publishing1 commento
Vogliamo far rivivere nella società il nostro ideale
di Valerio Todeschini, Portavoce deidelle Giovani Comunistie di Varese
Cara “Liberazione” sono rimasto sconcertato dall’apprendere la notizia che sulla nuova tessera deidelle Giovani Comunistie ci potesse essere la foto della caduta del Muro di Berlino.
Credo sia una scelta grave per due ordini di motivi: il primo è che come al solito questo esecutivo decide senza neanche dare una parvenza di democrazia alle sue decisioni; il secondo è il carattere anticomunista di questa scelta.
E’ vero, caro Cataldo, che tu stesso hai proposto a Sapri di poter mettere quest’immagine sulla nostra tessera. Anch’io ero a Sapri, anch’io c’ero a quell’assemblea. Mi ricordo che è stata un’assemblea di discussione, aperta e stimolante, ma non sono state prese decisioni quella volta. Allora con che diritto puoi dire che sia stata accolta la tua proposta dall’assemblea? Hai forse la capacità di leggere nella mente dei compagni e delle compagne che ti stanno vicino in uno spazio di venti metri?
Vorrei ricordarti anche che la tua proposta non è stata nemmeno discussa dall’assemblea, visto che praticamente nessuno di chi è intervenuto dopo di te si è espresso in favore o in sfavore di essa, proprio perchè è stata percepita come una proposta dialettica in un dibattito che non verteva su quello, ovvero è stata percepita come una proposta che andava ad aggiungersi ad altre e che avrebbe richiesto ben più numerosi momenti di discussione.
Ciò non è avvenuto. Ancora una volta questo esecutivo ha scelto di passare sopra la testa dei compagni e delle compagne dei GC, come è stato fatto a suo tempo per il Network Giovani; ha scelto di prendere una decisione importantissima senza coinvolgere nessuno, alla faccia della partecipazione.
Oltre per il metodo, mi trovo contrario anche dal punto di vista politico. La caduta del muro di Berlino è stata presa come icona della sconfitta finale del comunismo, soprattutto dalle destre. Essa è stata portata ad esempio di un nuovo ordine mondiale, la così detta “fine della storia” di Fukuyama memoria, dove non ci sarebbero state più guerre, discriminazioni ecc. E’ avvenuto questo? A me sembra che le guerre, le discriminazioni, le disuguaglianze sociali siano aumentate.
Da quel fatidico giorno il capitalismo ha potuto mostrare tutta la sua potenza distruttrice grazie al fatto che si è nuovamente imposta come ideologia non solo dominante ma ormai totalitaria. Totalitaria perchè ormai non c’è più nessuno che riesce efficacemente a contrastarlo, ad intervenire nelle sue contraddizioni, a contrastare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la persona relegata a merce di scambio nel mercato.
Con quella caduta il capitalismo è riuscito nel suo progetto imperialista di leniniana memoria. Un partito Comunista serve per combattere tutto questo. Il partito Comunista è e deve essere il mezzo tramite cui le masse possano emanciparsi. Questa è l’attualità storica di cui Rifondazione Comunista deve essere figlia. Quindi per noi quell’immagine può essere un simbolo positivo? Io credo di no. Credo, tra l’altro, che quest’operazione non c’entri nulla con il ragionamento e la discussione storica, che pure è necessaria. Credo che ancora una volta quest’esecutivo pensi non al bene dell’organizzazione dei delle Giovani Comunistie, ma ad interessi di parte.
Si vuole creare disagio tra i compagni e le compagne, mettere in crisi la loro identità di comunistie, per rivangare ancora una linea uscita sconfitta al congresso di Chianciano, quella di andare oltre Rifondazione Comunista. ILe Giovani Comunistie faranno tutti in massa la tessera, al contrario di quello che scrive Sansonetti, proprio perchè siamo convinti della bontà di rimanere Comunistie, perchè vogliamo far rivivere nella società il nostro ideale, perchè crediamo che la falce e martello non sia un feticcio ma sia un valore importante per poter continuare a dire che noi vogliamo una società diversa, che un altro mondo è ancora possibile.
Messaggi
1. Vogliamo far rivivere nella società il nostro ideale, 21 dicembre 2008, 01:29, di giovanni savino
in realtà,caro valerio,mi espressi a sfavore di quella proposta in quell’assemblea e nel coordinamento nazionale del 28 settembre.per il resto,sottoscrivo.