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Volantino sulle violenze di fascisti e nazisti nell’ultimo periodo...
Publie le sabato 5 marzo 2005 par Open-PublishingFascisti e forze del ordine sempre più uniti nell’attacco alle realtà antifasciste.
Cuore nero
Casco Blu
PRO-MEMORIA
8 Aprile 2000 Castellanza (Va). Un nutrito gruppo di skinheads fa irruzione alla Mostra del Tessile, dove si svolge un concerto organizzato dal Coordinamento Territoriale Autogestito. Il centro viene devastato ed alcuni ragazzi vengono picchiati.
16 marzo 2003 Milano. Tre ragazzi del C.S. Orso sono aggrediti da un gruppetto di fascisti. Muore Davide ‘Dax’ Cesari, accoltellato alla gola e al ventre. Un presidio spontaneo presso l’ospedale S. Paolo viene violentemente disperso dalle cariche della polizia fuori e dentro l’edificio. Diversi testimoni, compresi alcuni elementi del personale ospedaliero, riferiscono che gli agenti fanno uso, oltre che dei normali manganelli, di tubi di metallo e mazze di legno.
11 aprile 2004 Milano. Quattro ragazzi e una ragazza del C.S. Orso incrociano un gruppo di naziskin. Questi ultimi, coltello alla mano, non esitano ad aggredire i cinque. Uno dei ragazzi viene raggiunto e ferito da 3 coltellate, gli altri 4 riescono a fuggire.
26 aprile 2004 Cermenate (Co). Due ragazzi delle scuole superiori vengono aggrediti e picchiati a sangue da 15 skinheads. Riportano ferite su tutto il corpo, dalla testa alla schiena al volto.
24 giugno 2004 Pavia. Riccardo, del Centro Sociale “Barattolo”, viene aggredito e picchiato da un gruppo di 3 neofascisti a cui fa capo un elemento già noto alle forze dell’ordine, precedentemente condannato ad un anno di carcere.
1 agosto 2004 Bergamo. Tre ragazzi del centro sociale Pacì Paciana sono aggrediti da un gruppo di militanti di estrema destra che non esitano ad estrarre dei coltelli. I tre vengono feriti al petto, all’addome e alle spalle.
6 agosto 2004 Milano. Una ventina di teste rasate scatena un maxirissa all’esterno di un bar. I ragazzi del C.S. Conchetta arrivati sul posto si ritrovano davanti un folto gruppo di skinheads armati quasi tutti di coltello e armi da taglio. Dopo parecchi minuti di guerriglia rimangono a terra 6 ragazzi del centro sociale, feriti da coltellate inferte anche a pancia e petto, uno è grave. Gli aggressori riescono tutti a dileguarsi, grazie soprattutto all’intervento tardivo delle forze dell’ordine. Solo uno viene arrestato diversi giorni dopo in Toscana. Parte della stampa nazionale minimizza l’episodio facendolo passare come regolamento di conti all’interno di tifoserie avversarie (Inter e Milan). L’arrestato ha però 2 precedenti penali per aggressioni a esponenti di sinistra.
14 Agosto 2004 Lucca. Un ragazzo dell’Assemblea Spazi Autogestiti è aggredito da cinque persone dichiaratesi poi “naziste”. Lo colpiscono alle spalle infierendo poi con calci e pugni alla testa e al volto. Il ragazzo viene ricoverato con 5 fratture al volto (da ridurre poi con un intervento chirurgico) e numerose contusioni.
17 agosto 2004 Lucca. Una ragazza viene stuprata perché lesbica. Alla notizia viene inizialmente dato poco risalto per non intralciare le indagini. Le modalità dell’aggressione conducono agli ambienti dell’estrema destra, particolarmente forte e incontrollata in quell’area.
8 settembre 2004 Busto Arsizio. Ignoti devastano la sede dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia in via Ferrer. Rotto un vetro, appiccano il fuoco con liquido infiammabile, provocando un’esplosione all’interno della sede. Gravi i danni materiali. I responsabili imbrattano poi il muro esterno con la scritta “ANPI RAUSS” seguito da una croce celtica.
13 settembre 2004 Roma. La tenda della pace eretta per invocare la liberazione delle due volontarie italiane rapite in Iraq è sfregiata e imbrattata con croci celtiche e svastiche.
Ottobre 2004 BUSTO ARSIZIO un ragazzo viene aspettato e picchiato da un gruppo di naziskin fuori da un pub del centro della citta’
20/21 dicembre 2004 Bergamo. ignoti hanno devastato, con un incendio doloso,i locali del c.s.a. pacipaciana,
accanendosi in particolar modo contro la torretta.z, luogo di sperimentazione multimediale. Ingenti danni sono stati provocati anche all’interno del baretto dove sono stati inceneriti tutti i computer
9/10 gennaio 2005 Milano. Ancora una volta “soliti ignoti” entrano e incendiamo il bar ed il magazzino del Centro Sociale O.R.So. I danni non sono ingenti. Le modalita’ sono del tutto similari a quelle che han portato all’incendio del Paci Paciana pochi giorni prima.
24/25gennaio 2005 Brescia.Due ignoti, poi messi in fuga, danno fuoco a gran parte del centro sociale Magazzino 47 di Brescia. Bar sala riunioni e varie zone del centro sono inagibili.
5 febbraio bergamo Una molotov viene tirata contro la macchina di un ragazzo del CSA Paci’ Paciana di Bergamo. Il ragazzo stavo riposando all’interno dell’abitacolo e fortunatamente riesce a salvarsi.
13 febbario 2005 Busto Arsizio. La macchina di un’organizzatore del presidio antifascista del 18 settembre a Busto Arsizio nonché facente parte del gruppo bustoantifa viene colpita. Viene abbattuto un finestrino e gli “ignoti” pisciano all’interno dell’abitacolo. Viene anche lasciato un volantino di una vecchia inziativa ove viene scritto “Vi colpiremo ad uno ad uno. Fottiti”.
27 febbaio Venezia. Naziskin e carabinieri aggrediscono un gruppo di compagni mentre stavano attacchinando. Alla reazione dei compagni i due carabinieri in borghese estraggono la pistola. All’arrivo delle volanti della polizia i carabinieri riescono ad andarsene.
28 febbraio Bergamo. Nuovamente colpito il CSA Pacì Paciana. Altre due molotov vengono lanciate all’interno dello spazio vicino a bombole del gas collegate ad hoc. Vengono colpiti i punti che gli “ignoti” non avevano colpito nel mese di dicembre.
4 marzo Milano. I soliti ignoti entrano nel centro sociale Vittoria prendo un buco nel muro con un piccone e devastano tutto quello che trovano, poi prima di uscire danno fuoco ad una piccola stanza. Gravi i danni.
Fascisti e forze del ordine sempre più uniti nell’attacco alle realtà antifasciste.
Cuore nero
Casco Blu
La storia non si ripete, la memoria non si cancella, mai più razzismo, totalitarismo e nazi-fascismo.




