Voto, Diliberto lascia posto in lista a operaio Thyssen

ROMA (Reuters) - Il segretario del Partito dei comunisti italiani Oliviero Diliberto ha annunciato oggi che non si candiderà alle prossime elezioni politiche, e lascerà il posto di capolista all’operaio della Thyssen, Ciro Argentino.

"I comunisti sono diversi da tutti gli altri, per questo motivo ho deciso di lasciare il Parlamento ed al mio posto ci sarà come capolista Ciro Argentino, operaio della Thyssen", ha affermato Diliberto in una nota.

"La politica si può fare bene anche fuori dalle istituzioni".

In un primo momento, l’esclusione dalle liste della Sinistra Arcobaleno dell’operaio, dopo che il suo nome era circolato come una candidatura emblematica dell’attenzione rivolta al tema della sicurezza sul lavoro, era stata giustificata dal segretario del Prc, Franco Giordano.

"E’ una polemica immotivata e infondata", aveva detto Giordano, "perché nelle nostre liste ci sono moltissimi rappresentanti del mondo operaio. Ma soprattutto, la condizione operaia si difende e si rappresenta con politiche adeguate e coerenti".

A dare rilievo all’esclusione di Argentino era stato il Pd, che aveva accusato la Sinistra Arcobaleno di avere sacrificato l’operaio, che pure è un dirigente locale del Pdci, per fare posto al segretario del partito Diliberto.

Alla fine è intervenuto lo stesso Diliberto, facendosi da parte.

Il 6 dicembre scorso scoppiò un rogo alle acciaierie ThyssenKrupp di Torino, in cui morirono sette operai.

Uno degli operai sopravvissuti, Antonio Boccuzzi, è stato candidato dal Pd alle politiche.