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appello alla sinistra tutta: ricordatevi che ilproblema non è quello di "dire qualcosa di sinistra"... ma quello di FARE qualcosa di sinistra. E non mi riferisco a girotondi a performance di qualche neo-vate-saltimbanco illuminato o qualche bella sfilata comandata in occasione del 25aprile o 1maggio.
Messaggi
1. appello alla sinistra, 20 aprile 2008, 16:14, di no guerre
Fare,Fare,Fare il ministro del lavoro non Chiacchierare con scorta e auto blu da presidente della camera.(Ogni riferimento a Bertinotti è puramente voluto),Ferrero non atteggiarti a salvatore della patria sei ampiamente responsabile del disastro.
1. appello alla sinistra, 20 aprile 2008, 18:42
e magari FARE le barricate quando sarà il momento a Vicenza o nelle valli no-tav... stare insieme a chi "lotta in proprio" e non a chi pretende di GOVERNARE la genete. Ma fatevi vedere senza vessilli, spillette, giornaletti che intendono dettare la linea. Ascoltate in silenzio. Fatevi piccoli piccoli e CHIEDETE di cosa c’è bisogno. Ma vi rendete conto che nelle assemblee da resa dei conti interna che state facendo ALLA GENTE NON NE FREGA UNA MAZZA?! Avete ancora la forza e la voglia di FARE qualcosa di sinistra TRA LA GENTE VERA anziché andare a PARLARE di SINISTRA (?) da Vespa?! Se non ne avete voglia, date retta, state a casa con i nipotini a godervi quelle pensioni paralmentari che vi siete "meritati" dopo tanti sacrifici nei palazzi romani (e non solo).
2. appello alla sinistra, 21 aprile 2008, 16:51
La sinistra è nelle strade con gli sfrattati,quante volte ho sperato di sentire questi pseudo comunisti di cashmire dire :Prodi domani se non metti 10 miliardi di euro per fare un pò di case per l’edilizia popolare sto cazzo di governo delle assicurazioni e delle banche lo faccio cadere io non madre Mastella.
Attesa inutile la poltrona è troppo comoda i soldi troppi i ristoranti chic fanno dei piatti deliziosi chi me lo fa fare la rivoluzione i poveri possono aspettare.
Tutto questo per passare poi per la sinitra radicale magari lo fosse siete stati ridicoli.
Azzeriamo tutto facce nuove altro che congressi a luglio e perche no a Natale? forse è troppo presto tanto sti cazzi di sfrattati un ponte per dormire lo trovano sempre,vi dico solo una cosa vergognatevi tornate a far politica da Vespa.
meglio dritti fuori dalle stanze del potere che piegati dentro ridicoli.
2. appello alla sinistra, 21 aprile 2008, 11:35, di paolo de gregorio
La sinistra fa autocritica: “non abbiamo capito i bisogni della gente”!
Una volta assodato questo, perché non lasciare che la gente, ossia gli operai, i precari, i disoccupati, i pensionati, i conviventi, si rappresentino da soli, insomma si mettano in proprio, senza che una Casta di intellettuali “comunisti”, verbosi e incapaci, si inventi di rappresentarli?
E che dire di fare un sindacato unico dei lavoratori, autogestito, senza distacchi sindacali e dopo due mandati elettivi di nuovo in fabbrica?
CGIL, CISL, UIL, rappresentano la spartizione partitocratrica del sindacato che è sempre stato guidato dalle convenienze politiche.
Sarebbe ora di vedere i lavoratori compatti come l’avversario, la Confindustria, che è il sindacato unico dei padroni che anche se sono divisi tra loro vanno compatti allo scontro con i loro dipendenti.
Paolo De Gregorio