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assalto nazista al " Barattolo " di Pavia
Publie le giovedì 16 ottobre 2008 par Open-Publishing2 commenti
Stanotte il centro sociale il Barattolo di via dei Mille a Pavia è stato attaccato da un gruppo di neonazisti di Forza Nuova . I fatti: da tempo è stata aperta nei pressi del Centro Sociale la sede di Forza Nuova , nonostante si fosse fatto capire da più parti che si trattava di una scelta scellerata. Stanotte era in programma un concerto ; verso mezzanotte un paio di ragazzi , un barista di un metro e cinquantacinque sui cinquanta kili ed il suo coinqulino, ragazzi genericamente di sinistra , vengono avvicinati e pestati con pugni e spranghe da tre o quattro nazisti . Alle grida escono dal Centro Sociale un gruppetto di compagni animosi per difendere gli assaliti , ed ovviamente vengono assaliti da una quindicina di nazisti che , in agguato dietro le colonne di un portico non aspettavano altro . A questo punto da una parte i compagni chiamano la Polizia che , presente in Piazzale Ghinaglia cioè a un quattrocento metri dai fatti, arriva dopo una ventina di minuti, dall’altra escono in massa ( erano un duecento) per porre fine al macello . Ovviamente i nazisti scappano e si rifugiano nella sede , arriva la Poizia e blocca i compagni fino alle tre in attesa di far sfollare i nazisti. Questi i fatti , non ancora chiarissimi , narrati allo scrivente sia dal barista picchiato , sia da mia figlia , che come decine di ragazzi pavesi era al Barattolo per sentire musica e non per essere sprangata da un gruppo di nazisti . Risultato finale : cinque o sei compagni in ospedale ; tuttora ( sono le 9,45 ) un gruppo di compagni trattenuti in questura non si sa perchè ; il presidente del Comitato Antifascista è adesso in questura per capire .
Morale della favola: si cercherà ovviamente di far passare tutto ciò come una rissa fra estremisti, e quindi occorrerà vigilanza e buoni avvocati , e poi una riflessione .
A Pavia con i fascisti ha avuto a che fare mio nonno , socialista e primo sindaco della liberazione del suo paese ; mio padre , partigiano combattente ; io ai tempi dell’Università e , fuori Pavia , un po’ di cugini di mia madre di Marzabotto , uccisi nel cimitero , un suo zio, mandato al creatore sul Cremonese da uomini di Farinacci a bastonate e infine due cugini di mio padre di Casale Monferrato, passati per il camino . Sono passati 86 anni dal colpo di stato fascista ed ancora sto a preoccuparmi che mia figlia di vent’anni , ad un concerto , possa essere bastonata dagli squadristi, e a dire la verità sono stufo e stomacato di questa situazione . Chi frequenta questa sito sa che il mio atteggiamento è per così dire legalitario , sia pure a fatica : seguendo il mio istinto risolverei il problema stamattina bruciando la sede di Forza Nuova , dato che è certamente vuota e non farei danno a nessuna persona fisica . Seguendo il ragionamento aspetto che si faccia qualcosa , che chi di dovere faccia qualcosa di legalitario per eliminare questo pericolo pubblico . Certo che se nessuno fa nulla o se si fa troppo poco dovrò ripensare a molte cose.
Messaggi
1. assalto nazista al " Barattolo " di Pavia, 16 ottobre 2008, 23:25, di andrea filorusso
Massima solidarietà agli aggrediti e massimo odio agli aggressori. Semmai si riprodurranno spero che i loro figli nascano con un bel tumore al cervello.
Detto questo compagni se ci aspettiamo che la legalità contro i fascisti sia fatta rispettare da questo stato stiamo freschi.
E’ meglio che le sedi gliele chiudiamo noi.
10 100 1000 Sergio Ramelli.
1. assalto nazista al " Barattolo " di Pavia, 17 ottobre 2008, 19:57
solidarietà da parte dei compagni del csa dordoni!
Forza Nuova Vecchia Merda!