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calce viva o forno crematorio

Publie le domenica 30 maggio 2010 par Open-Publishing
4 commenti

All’ingresso del lager di Fenestrelle (Torino) stava scritto: "Ognuno vale per quel che produce."
All’ingresso del lager di Auschtwitz stava scritto: Arbeit Macht Frei (il lavoro rende liberi).
I prigionieri non sono più esseri umani. Ma individui improduttivi da sopprimere al più presto...
I meridionali chiusi a Fenestrelle venivano quasi subito squagliati nella calce viva. Costava nutrirli...... Pare si tratti di oltre ventimila infelici.
L’ideologia nazista nasce a Torino e viene incubata da Casa Savoia e dalla gretta e feroce corte che frequentava i suoi palazzi.
In fondo il leghismo di oggi non è che la vulgata antimeridionale delle soldataglie piemontesi che invasero e depredarono il Mezzogiorno.
Pontelandolfo è stato molto più orribile di Marzabotto.
Spero che la storiografia corregga la versione retorica, bolsa, fascista dell’unità d’Italia magari per una diversa coesione nazionale fatta di verità e giustizia.
Pietro Ancona

Messaggi

  • Così va decisamente meglio ...

    E’ sparito ogni riferimento a Garibaldi ( che nel frattempo vagava tra carcere e confino sempre ad opera dei Savoia) e l’analisi è un pizzico meno affrettata e sloganistica ....

    Che Casa Savoia sia stata storicamente una vergogna e che abbia anticipato ampiamente alcuni elementi che saranno poi del nazi-fascismo, è cosa storicamente acclarata e del tutto condivisibile.

    Così come è certo che l’ "unità nazionale" è risultata alla fine solo una annessione colonialista del Piemonte del resto della penisola ed del Sud in modo particolarmente feroce e canagliesco ...

    Altra cosa sono le nostalgie neoborboniche che guarda caso sono regolarmente schierate politicamente a destra ...

    Clamoroso il caso del più noto degli attuali neoborbonici, Alfonso Luigi Marra ( lo stesso che si fa pubblicizzare un suo libello con costosissimi spot televisivi in cui compare la di lui figlia) ... presentatosi alle ultime europee con l’Udc .... cioè nella stessa lista in cui compariva pure l’ultimo impresentabile discendente di Casa Savoia ...

    Credo che il sacrosanto meridionalismo ( anche io sono del Sud, abruzzese), se slegato da ogni analisi di classe dei fenomeni sociali, economici e politici, si presti fatalmente ad una strumentalizzazione di destra ....

    Così come, applicate al contesto internazionale, le logiche geopolitiche ...

    K.

  • Ho letto il messaggio precedente di Mr. K, abruzzese.

    Ho anche sentito in TV che in Abruzzo sono appena state acquistate 6 auto blu di lusso (Audi A6 con tv al plasma per il passeggero posteriore).

    Forse la storia non insegna nulla?

    Non so neppure di quale colore politico sia l’Abruzzo, ma credo che il blu delle auto della casta piaccia tanto a tutti, senza distinzione. Allora la casta ci può insegnare l’uguaglianza attraverso l’uso consensuale, bipartisan, del privilegio?

    • Sono originario del teramano, anche se vivo e sono cresciuto a Roma.

      In Abruzzo ( anche se bisogna dire che alle elezioni, anche prima del terremoto, in quella regione votano da tempo solo circa la metà degli aventi diritto) è ormai praticamente quasi tutto in mano alla destra, con rare eccezioni come il comune di L’Aquila.

      Ma non vedo cosa c’entrino le auto blu con annesso televisore al plasma (cioè l’ultima puttanata del presidente della Regione Chiodi, berlusconiano doc) col Risorgimento, col "brigantaggio", con Casa Savoia e con l’argomento di cui si stava discutendo.

      I commenti dovrebbero avere sempre un qualche legame con l’articolo iniziale .. che vuoi dire, che nel meridione c’è una classe dirigente autoctona che è uno schifo ? Capirai che novità sconvolgente ... E magari vuoi farci sapere che esistono Cosa Nostra, la ndrangheta e la camorra ? Giuro che lo sapevamo anche prima che ce lo facevi notare ...

      Ma non ti viene in mente il fatto che anche tutto questo è una diretta conseguenza - senza per questo dare la colpa a Garibaldi che di quegli eventi fu anche lui uno sconfitto - del modo in cui si è arrivati alla cosiddetta "unità d’Italia" ?

      K.

    • Pienamente d’accordo cn K. In tutto e per tutto.
      Tutto ciò che c’è oggi è frutto della storia. Secoli di delusioni e sfruttamento hanno creato una popolazione meridionale depressa e sfiduciata.
      X il commento precedente. Qst continuo e ridocolo richiamo alla casta non ha fatto altro che deprimere tutti i movimenti e la società civile. Io preferisco pensare ad un sistema (e mondo) alternativo piuttosto che al mangia mangia dei potenti.