Home > comunicato stampa - napoli
COMUNICATO STAMPA
Ancora una volta la Procura della Repubblica di Napoli mette sotto
accusa le lotte sociali ed alcuni suoi protagonisti.
Otto avvisi di chiusura delle indagini preliminari hanno raggiunto
altrettanti militanti della Rete per il Reddito ed i Diritti Sociali che
da anni si batte contro gli effetti antisociali della dilagante
precarietà del lavoro, contro la disoccupazione e per l’affermazione di
un
Reddito/Salario per tutti.
L’accusa formulata è di "estorsione aggravata" e si riferisce ad una
iniziativa di lotta contro il carovita tenuta all’Ipercoop di Afragola
dove, il 27 ottobre scorso, dopo una trattativa con la direzione del
supermercato, i manifestanti ottennero gratuitamente diversi quintali di
generi alimentari di prima necessità distribuiti - poi - ad un presidio
di lotta dei disoccupati organizzati, in corso da circa una settimana,
sotto il palazzo della Provincia di Napoli in Piazza Matteotti.
Durante la manifestazione all’interno dell’Ipercoop i manifestanti
ottennero la simpatia e la solidarietà degli altri consumatori presenti
e dei lavoratori della struttura. Anzi i funzionari ed i responsabili
del supermercato si dichiararono - pubblicamente - disponibili ad un
confronto/discussione, con la Rete per il Reddito ed i Diritti Sociali,
sul tema dell’aumento dei prezzi e delle possibili iniziative a difesa
del potere d’acquisto di salari e stipendi.
Ora, a distanza di alcuni mesi, la Procura della Repubblica muove questa
ipotesi giudiziaria apertamente criminalizzante ed offensiva (non fosse
altro per il tipo di reato ipotizzato.) verso questa modalità del
conflitto e della protesta sociale.
E’ evidente che l’input politico, di questa nuova recrudescenza
repressiva, arriva, direttamente, dal Ministro degli Interni il quale,
all’indomani della riuscita Manifestazione Nazionale del 6 Novembre
scorso, tenuta a Roma, per reclamare il diritto al Reddito/Salario per
tutti e contro ogni forma di precarietà, spaventato dalla diffusione di
alcune pratiche di lotta al carovita e dal consenso sociale da queste
ricevuto, ha impartito una precisa linea di condotta imperniata sulla
presunta tolleranza zero.
Ecco spiegate le denunce e l’allestimento dei processi a Napoli, a Roma,
a Milano, a Mestre ed in ogni città dove la protesta contro l’aumento di
prezzi e tariffe osa palesarsi in forma pubblica e di massa!!
DI fronte all’arroganza autoritaria della Magistratura la Rete per il
Reddito ed i Diritti Sociali non intende abdicare alla sua sacrosanta
battaglia. Mentre denunciamo questo nuovo tassello repressivo, mentre
invitiamo alla mobilitazione permanente contro ogni tentativo di
cancellare le lotte sociali rilanciamo l’impegno di lotta contro il
carovita, contro ogni forma di precarizzazione del lavoro e dell’intera
vita e per il diritto a campare dignitosamente.
Mercoledì 13 Gennaio, alle ore 15,
presso il Box Informativo dell’Ipercoop di Afragola:
CONFERENZA STAMPA
RETE PER IL REDDITO ED I DIRITTI SOCIALI
Napoli, 12/1/05




