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comunisti o servi del pd-l?

Publie le sabato 19 luglio 2008 par Open-Publishing

immaginate che coppia...l’invasato vendola con il gom dilimberto!
due falsi partitini comunisti al servizio della borghesia!

Diliberto a Rifondazione: "Uniamoci in un solo partito"

Oliviero Diliberto, segretario del PdciIl segretario dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto lancia un appello a Rifondazione comunista per la riunificazione dei due partiti comunisti italiani. Diliberto, dal palco del congresso straordinario del Pdci, si chiede "che senso abbia che esistono due partiti comunisti, vogliamo concorrere alla costruzione di un Partito comunista più grande".

Diliberto propone poi a Rifondazione di presentarsi insieme per le elezioni europee dell’anno prossimo, con una unica lista con falce e martello, indipendentemente o meno dalla soglia di sbarramento che sarà decisa. "Lo dico ora - ha detto il segretario del Pdci - perché sia chiaro a tutti che è una scelta politica e non una scelta obbligata".

chi è diliberto, cosa ha fatto ...........

GOM

Nato nel maggio del ‘97 su iniziativa dell’allora direttore del DAP Michele Coiro, nel momento in cui il servizio traduzioni dei detenuti veniva trasferito dai carabinieri alla polizia penitenziaria, il GOM ha assunto le funzioni del soppresso Servizio Coordinamento Operativo Polizia Penitenziaria (SCOP). Nel febbraio del ‘99 il Guardasigilli Oliviero Diliberto ha firmato il decreto che ne regolamentava l’istituzione e ne stabiliva le funzioni, il personale, i mezzi e le attrezzature tecnico - logistiche di cui sarebbe stato dotato. Dalla sua creazione il Gruppo Operativo Mobile è spesso stato al centro di polemiche. Sulla scia dei pestaggi di detenuti nel carcere San Sebastiano di Sassari nell’aprile dello scorso anno, Antigone (Associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale) aveva chiesto al ministro della Giustizia Piero Fassino di scioglierlo. E per le perquisizioni nel carcere milanese di Opera l’ex presidente della commissione Giustizia della Camera, l’avvocato Giuliano Pisapia, aveva denunciato senza mezzi termini che erano avvenuti “episodi di brutalità” parlando del passaggio di “un vero e proprio uragano che ha distrutto ogni cosa”. E non sono mancate nemmeno feroci critiche da parte dei penalisti: l’accusa al GOM è stata quella di aver agito in più di un’occasione come una sorta di servizio segreto, ascoltando e registrando le conversazioni tra i legali ed i loro clienti detenuti, malgrado la legge lo vieti espressamente.