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dal blog " DALLA PARTE DI CHI GUIDA"

Publie le domenica 23 luglio 2006 par Open-Publishing

Destra e sinistra fanno l’amore. E il cittadino paga

Il ministro delle Infrastrutture, Di Pietro, è il più grande difensore che il guidatore abbia mai avuto. Sta combattendo come un leone contro gli abusi dei gestori delle autostrade, contro il mancato controllo delle spese in favore delle strade e, in generale, rivolge la massima attenzione al portafoglio di automobilisti e motociclisti.

Ma anche Di Pietro, purtroppo, deve fare i conti con un vizio italiano che ci portiamo dietro dall’immediato secondo dopoguerra. E cioè la tendenza di governo e opposizione a fare “lingua in bocca”.

Di Pietro, sul suo blog, parla di governissimo. Io lo definisco un volgare accordo per tenersi stretti affari, poltrone e clientele. Una disgustosa commistione di denaro e potere.
Infatti, lunedì si voterà per l’indulto, che è solo uno dei tanti motivi perché destra e sinistra si abbraccino e facciano l’amore: Unione e Cdl voteranno a favore.

Quello che mi preme sottolineare sul mio blog non è tanto che l’indulto comprenderà reati finanziari, corruzione, falsi in bilancio. Quanto il fatto che cittadino e guidatore non sono mai rappresentati a dovere in Italia. Sono solo obbligati a pagare, indebitarsi e poi votare sperando che qualcuno mantenga le promesse.

E il momento è davvero propizio per i politicanti. Quando l’italiano medio si sta rimpinzando di bomboloni sulle spiagge dell’Adriatico, o quando sta preparando il viaggio del secolo in Sardegna, ecco spuntare un voto osceno o una leggina nauseante. Tanto non ce ne accorgiamo: siamo storditi dal caldo.

Peccato, in questa legislatura noi che guidiamo abbiamo un ottimo ministro delle Infrastrutture. Ma un componente del Governo, da solo, non può fare più di tanto. Specie se la squadra lo abbandona.