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a cura di Paolo De Gregorio, 13 dicembre 2008
Il segretario di “Rifondazione”, Paolo Ferrero, nel segno della svendita al ribasso dei diritti dei cittadini poveri, propone alla vorace, voracissima categoria dei dentisti di fare tariffe a prezzi politici, permettendo così le cure odontoiatriche a quei milioni di cittadini che non possono permettersele.
La velleitaria ipotesi si fonda sul fatto che lui conosce uno studio a Roma, nel quartiere S. Lorenzo, dove il dottor Giulio Villani e due colleghi, tutti di Rifondazione, praticano prezzi del 40% inferiori a quelli di mercato.
Roba da suore di carità, da mentalità cattolica che eroga una elemosina per pochi, a fronte di una tradizione comunista che deve chiedere diritti per tutti, gratuiti quando c’è di mezzo la salute, magari con il solo limite che oltre un certo reddito le lasci come ora, ossia che te le paghi da solo.
Fare appello al buon cuore della classe dei dentisti mi sembra un segno di una smisurata debolezza e della perdita di ogni realismo e dignità, necessari invece per rilanciare in Italia una sinistra non ideologica, ma antagonista.
Qualunque persona che osserva le classi popolari può facilmente vedere lo stato disastroso delle bocche e dei denti di questi cittadini. Questione che non riguarda solo l’estetica, ma, come qualunque medico può confermare, trascurare le infezioni della bocca può portare a gravi malattie cardiache, anche fatali.
Se Rifondazione vuole diventare una forza popolare non si può affidare alle scorciatoie dell’elemosina dei dentisti di buon cuore, ma deve chiedere che il servizio sanitario nazionale eroghi gratuitamente le cure dentistiche a chiunque abbia un reddito basso, ai disoccupati, ai precari. E questo non si fa educatamente, come fa Epifani (“per cortesia governo”), ma organizzando la gente che vive questi problemi, e non frequentando solo gli studi televisivi dove le parole non hanno più alcun valore e credibilità.
Oggi, di fronte alla evidenza di un capitalismo truffaldino e fallito, si sottraggono soldi pubblici per finanziare le banche truffatrici e iniziare così un altro ciclo capitalistico pagato dai cittadini, a cui si negano le cure dentistiche gratuite.
L’unica strada percorribile è quella di tornare tra la gente, tra i poveri abbandonati alla egemonia della Chiesa, che in questi anni ha seminato profondamente passività e rassegnazione, ma soprattutto seminare la consapevolezza che il capitalismo, che domina il mondo, ha portato distruzione dell’ambiente, fame per un miliardo di persone, sovrappopolazione, guerre, emigrazione, ed è dunque ora che si pensi ad una economia con regole stabilite dagli scienziati e non più da chi vuole solo profitti. Inutile illudere le persone che questo sistema fallito, se aiutato dallo Stato, potrà riprendere il suo ciclo e il mercato aggiusterà tutto.
I guasti sono profondi ed evidenti e se non si metterà la “SOSTENIBILITA’” al posto della globalizzazione consumista, tutti i fenomeni che già vediamo (scioglimento dei ghiacci, desertificazione, inquinamento, diminuzione della pesca, ecc. ecc.) si accentueranno e renderanno il mondo infernale.
Obama ha cominciato bene mettendo al Dipartimento energia un fisico premio Nobel, noto ecologista (Steven Chu), saremmo ancora più contenti se mettesse un premio Nobel per la PACE al Pentagono.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. dentisti comunisti, 13 dicembre 2008, 16:39
magari evitando di diffondere il verbo comunista... "da preti"! Prima di andare a diffondere, però, forse sarebbe il caso di ASCOLTARE...
1. dentisti comunisti, 14 dicembre 2008, 14:57, di pietro
caro compagno,
sono quasi sempre d’accordo con le cose che scrivi. Anche questa volta sono d’accordo con te. Non dobbiamo surrogarci, cercare scorciatoie, alle crescenti carenze del governo.-
Eppure la proposta di ferrero mi piace. Non sono d’accordo sulla riduzione del quaranta per cento delle tariffe che resterebbero sempre troppo alte per chi guadagna meno di mille euro al mese o è disoccupato. Bisognerebbe pagare le spese vive dell’operazione, fare del volontariato, costituire nei quartieri una specie di banca del tempo e delle opportunità.
La crisi che si è scatenata sui poveri durerà a lungo. Negli Usa dura da oltre quaranta anni. La destra al governo durerà a lungo e, quando andrà via, ci sarà a sostituirla un PD che forse è più avaro di esse verso i poveri ed i lavoratori.
Dobbiamo avere la forza di creare forme di autogestione, di intersolidarietà. Il dentista pulisce il dente al bambino ed il papà muratore gli aggiusta due tegole rotte e cosi vie-.
L’esperienza dei siciliani Fasci dei Lavoratori si estese addirittura agli emporti in cui si comprava e vendeva di tutto. Insomma, organizziamo una società alternativa con forti connotazioni di estraneiazione dal contesto liberista.
Dobbiamo averà l’umiltà di mettere accanto alla lotta di classe la solidarietà. Ferrero è valdese e forse per questo capisce bene il problema-.
La gente quando la crisi sarà passata si ricorderà di essere stata dentro il calore umano della solidarietà socialista-------
2. dentisti comunisti, 16 agosto 2010, 15:14, di alessandro
sono molto d’accordo con te, caro compagno. E come presidente di una coop.sociale del Piemonte mi muovo in questo senso, o almeno ci provo: non è facilissimo trovare operatori del sociale che comprendano e agiscano in questo senso. Tu di dove sei, cosa fai? Se vedi questo messaggio, mi farebbe piacere scambiare due idee con te. Grazie
2. dentisti comunisti, 14 dicembre 2008, 23:55
Il vero problema non sono i dentisti voraci ,ma la lenta ed inesorabile
distruzione del sistema sanitario italiano causato dalla LOTTIZZAZIONE
politica delle aziende sanitarie.Abbiamo, o forse avevamo ,uno dei migliori
sistemi sanitari del mondo ,ad esempio un malato di aids o epatite c viene curato gratuitamente con farmaci costosissimi ,tutti a carico del sistema ed i nostri medici e infermeri sono nel 90 % preparati ed efficaci ma manca la volonta’ politica di continuare a sostenere un sistema sanitario pubblico.
La sanita’ per tutti costa ma e’ un dovere morale attuarla.
Per cio’ che riguarda le patologie odontoiatriche le terapia sono molte
e complesse e serve affrontare il problema in modo concreto non con logiche
di tipo assistenziale ,non facendo facili generalizzazioni ,demonizzando o
offendendo nessuno.
1. dentisti comunisti, 15 dicembre 2008, 15:31, di pietro
dove vai? Porto pesci
il tema non era la sanità ed il ruolo del dentista e del dente sano. Il tema era se la sinistra deve o no attrezzarsi per fare un minimo di solidarietà nel quartiere, tra i poverissimi......
3. dentisti comunisti, 27 dicembre 2008, 19:05
salve sono un dentista !!!! in realtà basterebbe rendere totalmente deducibili le cure mediche e odontoiatriche da parte dei pazienti, convenzionare tutti gli studi per le cure conservative di base il cui costo verrebbe per metà pagato dallo stato e per metà dallo studio sotto forma di detrazione fiscale.
1. dentisti comunisti, 27 dicembre 2008, 19:21
sono d’accordo col collega,basterebbe rendere deducibili le cure odontoiatriche dalla dichiarazione dei redditi per migliorare la situazione!!
luciano e paolo c merda