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Sono d’accordo con lei. La polizia di un paese civile dovrebbe essere disarmata. In Italia invece spesso si spara anche alle spalle di chi non si ferma ad un posto di blocco.
Pietro Ancona
http://www.corriere.it/romano/09-07-24/02.spm
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1. disarmare la Polizia!, 24 luglio 2009, 14:38, di pietro
PM
Subject: disarmo polizia
Sono d’accordo con lei. La polizia di un paese civile dovrebbe essere disarmata. In Italia invece spesso si spara anche alle spalle di chi non si ferma ad un posto di blocco.
Pietro Ancona
http://www.corriere.it/romano/09-07-24/02.spm
lettera al Corriere
L’uso delle armi
Caro Romano, il processo per l’uccisione del tifoso della Lazio mi ha spinto a fare una considerazione: è proprio necessario che le forze dell’ordine usino armi da fuoco che possono essere letali a centinaia di metri? Credo che l’uso di un’arma sia necessario, ma per l’ordine pubblico credo anche che tale arma possa perdere la sua pericolosità dopo qualche decina di metri senza compromettere lo scopo per cui viene usata. Potrebbero inoltre essere utilizzate pallottole di gomma, che mettono la potenziale vittima fuori combattimento senza però recarle dei danni mortali, almeno nella maggior parte dei casi. E se anche i negozianti, spesso obbligati a sparare per difendersi dai rapinatori, utilizzassero pallottole di gomma, otterrebbero l’effetto di tramortire il malvivente senza però ucciderlo: a tal proposito autorizzerei chiunque avesse un esercizio commerciale ad usare la pistola, se poi tramortisce un cittadino che passava per caso, si farà qualche giorno di carcere ma non avrà ammazzato nessuno.
Arrigo Borin , | arrigo.borin@tin.it
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1. di pietro? Di coccio!, 27 luglio 2009, 23:09, di rollo
Chi ha scritto queste idiozie non sa come funzionano le cose e quindi dovrebbe stare zitto.
Come si può pensare di usare le pallottole di gomma contro una persona armata con pallottole di piombo?
Mettiamo il caso di un gioielliere che viene minacciato da um rapinatore dotato di un’arma da fuoco. Se gli spara un proiettile di gomma, per tutta risposta si becca un proiettile vero in fronte.
Per essere sicuri di rendere innocua una persona che ci spara, bisogna mirare alla testa. Si, non basta mirare alle gambe, alle braccia e nemmeno al cuore. Una persona ferita al cuore ha tre quattro secondi di vita in cui potrebbe reagire al fuoco. Tre quattro secondi, il tempo sufficiente per essere crivellati da una raffica di 30-40 proiettili di mitra. Quindi, per salvarsi la vita, non è sicuro nemmeno sparare al cuore, figuriamoci se spariamo proiettili di gomma, ma chi credi di tramortire, ma per favore.
I proiettili di gomma potrebbero servire in ordine pubblico per disperdere la folla, cioè sarebbe un’arma come i lacrimogeni o gli idranti, ma è assurdo pensare di usarla per conflitto a fuoco.
Per quanto riguarda la proposta della polizia disarmata, è un’idea talmente stupida da non meritare nessun commento.
La proposta di dotare la polizia di un’arma che perda l’effetto mortale sarebbe interessante, visto che statisticamente gli scontri a fuoco della polizia avvengono a distanze ravvicinate. C’è solo un problema: come realizzare un’arma che uccida fino alla distanza di, poniamo, quindici-venti metri e rallenti così tanto subito dopo? Mettiamo un paracadute al proiettile?
Più utile sarebbe dotare la polizia di fucili a pompa, adatti a scontri a fuoco ravvicinati, perché spara rose di pallottole.
2. di pietro? Di coccio!, 28 luglio 2009, 13:00
E’ evidente che per "polizia disarmata" si intendeva quella utilizzata durante manifestazioni di piazza ...
Come ad esempio avviene in Inghilterra ... cosa che non impedisce interventi più che brutali della stessa polizia ( vedi il passante morto a Londra durante le contestazioni al G12) ma almeno ne mitiga le possibili conseguenze più tragiche ...
Nessuno può umanamente pensare che si possa affrontare la criminalità organizzata senza armi ...
Raf
3. di pietro? Di coccio!, 28 luglio 2009, 13:57
In effetti il caso di Gabriele Sandri citato nell’articolo iniziale c’entra poco.
Se indubbiamente questo gravissimo caso di gratuito "omicidio di stato" lambisce il contesto delle manifestazioni di massa ( lo stadio) è altrettanto innegabile che la cosa è avvenuta in un autogrill ed il poliziotto assassino non era in servizio di ordine pubblico relativo a manifestazioni di massa bensì in funzioni di polizia stradale.
Insomma, se anche fosse passato il concetto del "disarmo di polizia" rispetto alle manifestazioni di massa, questa vicenda sarebbe avvenuta lo stesso ...
Raf