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e poi gli operai votano Lega!

Publie le domenica 16 agosto 2009 par Open-Publishing
3 commenti

–  e poi gli operai votano Lega! -
a cura di Paolo De Gregorio, 16 agosto 2009

A pagina 16 dell’ultimo “Espresso” vi è un piccolo specchietto in rosso che, senza commenti, ci informa di una inchiesta sui conti di Rifondazione Comunista che mi ha lasciato allibito.
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Avevo ben presente i ridicoli ed incomprensibili discorsi del cachemirato Fausto, le sue frequentazioni dei salotti della borghesia romana, le sue crisi mistiche, ricordo la mummia bolscevica Cossutta. Mi rendevo conto che era solo il simbolo rosso della falce e martello a far votare i nostalgici, lo sradicamento dalle masse era palese, i linguaggi astrusi, ma arrivare a sapere che i palazzinari romani finanziano regolarmente Rifondazione è veramente clamoroso.

– Contributi regolarmente incassati dalla Federazione romana del PRC nel 2008:
130.000 euro da imprese come Bricofer, Cam, Euro Servizi, Italiana Costruzioni, Ecoflora, Geim, Cogeim, Società Appalti Costruzioni, Caffaro, e dalla Associazione dei Costruttori Edili Romani 50.000 euro.

L’amara considerazione che mi viene da fare è che, se i padroni finanziano una organizzazione comunista, è segno che non temono questi comunisti, anzi li ritengono utili e li proteggono come fa il WWF con le specie in via di estinzione.

I rimasugli del vecchio PCI, senza alcuna velleità, né alcun peso nella società reale, cercano di sopravvivere a qualunque costo, poiché fuori dal Palazzo, dalla Casta e dal finanziamento pubblico dei partiti si scioglierebbero come neve al sole.
Rifondazione e tutti gli altri partitini che costituivano il sostegno al governo Prodi, per fortuna tutti trombati dal provvidenziale sbarramento elettorale del 3%, sono ancora un ostacolo al formarsi di un fronte antagonista, antiberlusconiano, mentre dovrebbero sciogliersi e rendere disponibile quel 5-6% di voti che ora vengono buttati.
Le uniche realtà su cui far convergere i voti sono quella di Di Pietro e il movimento di Grillo, che peraltro devono concordare qualche iniziativa comune, a cominciare dalla raccolta di firme contro il nucleare, l’abolizione del “Lodo Alfano” e una nuova legge elettorale che ci riporti in democrazia.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • allora? un buon motivo per votare lega?! O per "arrangiarsi"?!

  • Occorre però stare attenti a non pensare agli "operai" come a bambini in perenne attesa di un "buon maestro"! Gli operai possono o meno essere progressisti o reazionari, solidali o razzisti. Dunque, ognuno si prenda le sue responsabilità tanto ai vertici dei partiti quanto ALLA BASE! Ma basta pensare agli operai come a soggetti da GUIDARE! E’ giusto condannare i vertici impresentabili delle formazioni di sinistra ma è anche giusto giudicare i soggetti sociali per ciò che esprimono. BASTA PATERNALISMO !

  • Eccone un’altro!!!!.MENO MALE che c’e’ Paolo de Gregorio che ci dice quello che dobbiamo fare. Allora compagni sciogliamoci così si ingrassano le fila di Antonio Di Pietro e Beppe Grillo.
    Premesso che non si capisce perchè chi non ha partecipato ai fasti Veltroniani dovrebbe sciogliersi,, che molti degli obiettivi dell IDV e Grillo sono condivisibili,, ma che questi movimenti come l IDV sono la sintesi di XE socialisti ed EX democristiani che già si stanno scannando per le poltrone oppure per SI o NO all UDC.
    Praticamente si rischia di cadere dalla classica padella alla b...Tutto politicismoo ed istituzionalismo SPINTO.
    Caro de Gregorio a Roma e nel Lazio c’e’ chi da dentro Rifondazione Comunista si è sempre opposto alle pratiche del gruppo dirigente VELTRONIZZATO e gli esiti si sono visti, i finanziamenti poi ( anche se non illeciti ) erano sconosciuti ai più
    Con queste pratiche si rischia veramente di.. come si dice..........BUTTARE IL BAMBINO CON L’ACQUA SPORCA.
    Riusciremo forse a Rifondare il Partito e la Sinistra se saremo in grado di allargare la partecipazione, ritrovare i soggetti sociali che vogliamo rappresentare, ma soprattutto se saremo in grado di rinunciare ai laerds PROFETI E MESSIA ai quali sembra ispirarsi anche il buon DE Gregorio