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“ecco di chi siamo alleati!”
a cura di Paolo De Gregorio – 30 gennaio 2007
Corriere della Sera 30 gennaio: Israele potrebbe aver rotto le regole nell’uso di bombe a grappolo (le cluster bombs di cui la Sgrena denunciava l’uso anche in Irak), nel sud del Libano. Lo sostiene un rapporto del governo americano presentato ieri al Congresso. Israele avrebbe violato l’accordo di “uso” degli ordigni (traduco: gettati fra i civili), cioè le restrizioni sottoscritte all’atto dell’acquisto dagli Usa.
Qui raggiungiamo il massimo del freddo e criminale cinismo, condito delle sistematiche bugie con cui gli Usa fanno la loro politica di aggressione, e ricordiamo le false prove costruite a tavolino che certificavano il possesso di armi di distruzione di massa da parte irakena.
I nostri alleati e liberatori, nonché ferventi cristiani, costruiscono e vendono bombe a grappolo o a frammentazione che sono dirette esclusivamente contro i civili, in quanto non esplodono subito, ma lasciano sul terreno centinaia di micro bombe che esplodono solo al contatto, che rendono invalidi e uccidono soprattutto i bambini che le raccolgono.
E spesso gli ingegneri americani le progettano a forma di giocattolo al fine di rendere più piacevole la morte dei bambini che le raccolgono.
Da anni l’ONU (organismo non utile) ha denunciato vanamente l’uso di queste bombe progettate proprio contro i civili.
Il fatto grottesco è che il Congresso Usa censura l’uso (irregolare) di queste bombe da parte di Israele, bombe che gli americani hanno costruito, gli hanno venduto, e che usano regolarmente in Irak.
Ma dove sono quelle infinite organizzazioni a difesa della “vita” che negli Usa impediscono gli aborti, difendono feti surgelati, sono contro l’eutanasia e per l’accanimento terapeutico che tiene occupati per anni letti in ospedale (lasciando crepare altri), dove sono questi signori quando la loro nazione fa operazioni di morte del genere? Non sarebbe giusto ed elementare chiedere che tali strumenti non siano costruiti, e tanto meno venduti a chicchessia?
La loro religione dice “non uccidere”, ma quando si tratta di “nemici”, magari musulmani, chiudono un occhio e rinunciano di colpo ai loro principi.
Un paese come gli Usa, che si autodefinisce democratico, ma da 50 anni fa politica egemonica con la forza del suo apparato militare per aprire la strada alle sue multinazionali, è capace di qualunque menzogna e nefandezza, e noi europei non lo vogliamo come alleato, non vogliamo, come occidentali, essere omologati alla sua politica, vogliamo smarcarci stracciando gli accordi sottoscritti da altri, e solo così l’Europa avrà quel peso internazionale che le spetta, e che non avrà mai finchè sarà subalterna alla politica Usa.
Paolo De Gregorio