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(Dalla figura del blog. Mostro verde e e nero con due denti e un occhio solo)
4° Governo Berlusconi. Governo lampo. Tutta casta, e mafia e lega che avanza. Nessuna apertura all’esterno. Nessun grande nome. Le solite facce stranote. 21 ministri, 4 meno di Prodi. 13 esordienti. Eta’ media 50 anni. Unica magra consolazione: abbiamo scansato Pera e Castelli. Ma e’ poco.
Ministri con portafoglio
Esteri: Franco Frattini. Interno: Roberto Maroni. Giustizia: Angelino Alfano. Economia Giulio Tremonti. Difesa: Ignazio La Russa. Sviluppo economico: Claudio Scajola. Pubblica istruzione: Maria Stella Gelmini. Politiche agricole Luca Zaia. Ambiente Stefania Prestigiacomo. Infrastrutture Altero Matteoli. Welfare Maurizio Sacconi. Beni culturali Sandro Bondi.
Ministri senza portafoglio
Riforme: Umberto Bossi. Semplificazione leggi: Roberto Calderoli. Attuazione Programma: Gianfranco Rotondi. Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi. Pari Opportunita’: Mara Carfagna. Affari regionali: Raffaele Fitto. Politiche giovanili Giorgia Meloni. Rapporti con parlamento Elio Vito. Innovazione Renato Brunetta.
Ma il Ministro della sanita’ che fine ha fatto? Lo diamo a Scapagnini ad honorem?
Sembra ci sia una delega per la Brambilla. E perche’ poi una delega? Forse perche’ Berlusconi aveva promesso solo 12 Ministeri? Ma poi si e’ allargato.
L’imbalsamato agli Esteri. Sembra Santa Caterina da Vigri, la mummia. Ogni tanto gli cambiano il vestito e gli tagliano le unghie.
Ben 4 ministeri alla Lega che padanizza tutto quel che tocca.
Maroni, che azzanno’ un poliziotto e fu processato per resistenza alla forza pubblica diventa il ministro della polizia e puo’ azzannare chi gli pare.
Alla Giustizia un uomo della mafia, Alfano, il ministro piu’ giovane, 38 anni. Dopo Biondi, Mancuso, Castelli e Mastella, un mafioso ci voleva. Alla festa di nozze della figlia del capomafia di Palma di Montechiaro, lo si vede che bacia il capomafia. Da Mangano a Alfano, nella migliore tradizione.
Il solito Tremonti gia’ costretto alle dimissioni da Fini e reduce della voragine del deficit torna a far danno con svendite di beni pubblici agli amici, cessione delle coste, mostruose opere pubbliche e condoni.
Il focoso la Russa alla Difesa ci procurera’ come minimo un paio di guerre personali.
Scayola che ha gia’ fallito tutto quel che tocca riceve giustamente lo sviluppo economico, tanto peggio di cosi’.
Tosto il giovane Zaia alle politiche agricole, uno sgobbone.
Berlusconi sistema 4 delle sue bambine.
La Prestigiacomo ovunque la mettesse sarebbe una lagna senza costrutto. Si vede che il padrino dell’Utri conta, ma povero ambiente! Ce lo salutiamo il solare! Si passa direttamente allel lampade UV.
La Carfagna giura che smettera’ di fare la soubrette ed e’ l’unico programma che ci dispiace.
Nulla da dire sulla trentunenne Meloni. O sulla quarantenne Gelmini, speriamo non sia un’altra Moratti.
Con Sacconi il Welfare ce lo salutiamo. Ha il vezzo di essere sordo alle domande. Perfetto coi sindacati. I precari esulteranno.
Bondi che fara’? Diffondera’ i suoi versetti angelici? Festival poetici su Berlusconi? Si occupera’ direttamente di San Remo? Lo chiamera’ San Silvio?
Bossi era giocoforza infilarlo da qualche parte. E Calderoli pure. E saremo sicuri che le leggi che danno noia a Berlusconi subiranno semplificazioni porcate.
Le infrastrutture da Di Pietro a Matteoli fanno un bel capitombolo, un yes man buono per il Ponte di Messina. Avanti nucleare!
Rotondi strepitava tanto che un nanoministero al nanetto hanno dovuto inventarlo.
Ronchi e’ il portavoce di AN e il piu’ presentabile.
Il giovane e spregiudicato Fitto che ha rovinato la Puglia ora rovinera’ tutte le regioni.
Vito scelto ai rapporti bicamerali giustamente per lo sguardo bypartisan.
Per Brunetta una nuova sediolina da ministrino con le gambe corte corte.
Le donne sono 4 su 21. Dov’e’ finito quel Berlusconi che nel confronto con Prodi prometteva fifty fifty e persino la vicepresidenza a una donna? Morto, come ogni promessa, ma FI stava insorgendo anche su quelle 4 e reclamava quote azzurre. La parita’ e’ morta, come il confronto. Ora si vince senza confrontarsi con nessuno, praticamente a mani basse. Il programma e’ un optional. Il csx si e’ suicidato da solo. Non glielo aveva ordinato il dottore di rinnegare se stesso.
Ora l’opposizione fantasmatica fa il governo ombra, in cui figure fantasmatiche riescono ancora a litigarsi per cariche fantasmatiche. L’ombra di D’Alema persiste cupa avvelenando i fantasmi superstiti. I resti di quello che fu un fiero partito della sx europea risale in disordine e senza speranza le valli che aveva disceso con orgogliosa sicurezza.
La differenza sara’ se appoggiare le riforme antidemocratiche di B insieme a Di Pietro o, nicchiare in qualcosa, contro Di Pietro, nella solita opposizione interna. Nei riguardi di Berlusconi il solito inciucio alla grande, tutti insieme appassionatamente. D’Alema del resto e’ il suo 1° promoter. Per il resto la deriva e’ sicura. La sx e’ morta, ma dalle prediche di Veltroni e dall’assenteismo dei finti arcobaleni o dagli abbandoni di falci e martelli lo sapevamo gia’.
Napolitano si dice contento. Beato lui! Infatti il suo posto non si tocca, vita natural durante.
Ora si completera’ il giro. Berlusconi ha promesso un Governo di 60 persone, contro le 103 del governo elefante di Prodi, ma qui il totalitarismo ha sfrondato i partitini e l’autarchia di B ha fatto il resto.
Ma davvero sono buoni i tempi rapidi? Questo vuol dire che la distruzione della Repubblica avverra’ rapida come un lampo?
Tremonti dice che gli piace di piu’ D’Alema di Veltroni. Non avevamo dubbi. La Torre ci aggiunge che Tremonti e’ una costola della sx. Se questa e’ la costola, figuriamoci il resto! Ci manca che si chiamino popolo delle liberta’ di sx. Ma non sara’ cosi’, perche’ la parola ‘sinistra’ Veltroni l’ha epurata. Sara’ il ‘popolo delle liberta’ ma-anche”, e basta.
Intanto Libero si porta avanti pubblicando un vademecum per frodare il fisco e non pagare le tasse. E’ il primo atto del popolo delle liberta’, che a questo infatti pensava.
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da Nuovo Masada n. 694. "Figli di."
Messaggi
1. governo berlusconi. , 8 maggio 2008, 16:54
Cara Viviana, c’è comunque andata bene che non ci ritroviamo ministro Giuliano Ferrara, che si è tagliato le palle da solo presentando l’improbabile lista anti-aborto e che dopo la mazzata elettorale è sparito, spero definitivamente, anche dal video di La7 !!
Questo comunque sarà il governo dell’inciucio, ciòè della definitiva saldatura consociativistica tra gli interessi personali del Berluska e tutto l’universo economico e di potere che fa capo allo schieramento Veltroniano !!
L’opposizione sarà solo di facciata e su tematiche marginali che non mettano in discussione il potere del Cavaliere, mentre si spartiranno sottobanco con le consuete pratiche di sottogoverno le ricchezze e le risorse pubbliche del paese!!
L’informazione sarà di comune accordo completamente e definitivamente imbavagliata e ridotta ad "embedded" !!
L’egemonia culturale del Berluskonismo sarà ulteriormente rafforzata e diventerà "pensiero unico" !!
Ci risparmieranno forse l’olio di ricino ed il manganello, in quanto ormai facilmente surrogabili con l’imbonimento televisivo e con le più sofisticate metodologie mediatiche di persuasione e di ottenimento dell’acquiescenza !!
Questo è il nuovo fascismo bellezza !!
MaxVinella