Home > guerrafondai...arrendetevi!

guerrafondai...arrendetevi!

Publie le martedì 10 aprile 2007 par Open-Publishing
2 commenti

  guerrafondai…..arrendetevi!
a cura di Paolo De Gregorio - 9-04-07

Se vogliamo avere la certezza che per il cinquantenario della UE c’era ben poco da festeggiare, ecco la invocazione di Angela Merkel a costituire un esercito integrato europeo, scelta che avrebbe dovuto essere affrontata ben prima di far passare mezzo secolo, per non continuare a essere un umiliante protettorato USA a cui si è delegata la nostra difesa, e di conseguenza anche la nostra politica estera.
Il perdurante stallo su questa materia è certificato dal fatto che esiste una sconosciuta “Agenzia europea armamenti”, nata nel 2004 con un budget di 21,5 milioni di Euro, che servono solo a pagare stipendi e sede a esperti inutili, mentre la materia da trattare non è da specialisti in sistemi d’arma: il nodo è politico perché i paesi europeisti devono prima definire cosa essi intendono per DIFESA EUROPEA e sono i deputati europei che devono decidere in materia.
Infatti, ogni paese europeo quanto ad armamenti si muove per suo conto, facendo il gioco del grande fratello NATO, che consiglia (leggi ordina) scelte di armi da integrare nelle strategie militari USA, piuttosto che quelle necessarie alla difesa europea.
Prova ne sia la costruzione in Italia di una portaerei, la Garibaldi, costata oltre 5000 miliardi delle vecchie lire, che notoriamente è uno strumento militare di attacco e non di difesa, e si integra perfettamente nella politica USA-NATO.
In assenza di una politica europea di difesa, la Nato e gli Usa la fanno da padroni e ci coinvolgono nelle loro avventure di matrice colonialista e imperialista, danneggiando enormemente la nostra integrazione economica con i nostri vicini della Russia e del Medio Oriente.
Alle prossime elezioni europee andremo a votare solo se i candidati affronteranno con decisione il nodo della difesa europea integrata, che significa autonomia e indipendenza dell’Europa, con l’annullamento di tutte le servitù militari straniere.
Gli specialisti della disinformazione, che sono sempre vigili e a libro paga della CIA sono sempre stati in grado di far passare operazioni militari coloniali per anelito a diffondere i principi democratici, l’avidità per altruismo, e sicuramente si attiveranno per sostenere che l’autonomia europea, anche militare, è una mossa anti-Usa dei comunisti.
Noi cittadini europei, di destra e di sinistra, vogliamo che i nostri rappresentanti al Parlamento europeo definiscano cosa intendono per difesa e si deliberi di conseguenza.
La DIFESA del territorio europeo, come qualunque altro territorio nell’era moderna, non ha bisogno né di marina, né di aviazione, ma di missili a corto, cortissimo raggio per rendere nullo un attacco aereo o missilistico. Quindi si dovrebbe investire pesantemente in questo settore fino a possedere armi efficaci, capaci di scoraggiare qualunque attacco missilistico o aereo. Per quanto riguarda un improbabilissimo attacco da terra, niente come una GUARDIA NAZIONALE addestrata sul territorio, con armi leggere antielicottero e anticarro, costituita da tutti i cittadini, uomini e donne dai 20 ai 40 anni, sarebbe adatta al contrasto, e credo che nessuno sano di mente oserebbe invadere un paese così organizzato.
Chi desidera la PACE deve pensare prima di tutto a provvedere alla DIFESA e non dotarsi MAI di armi d’attacco, lezione che dovrebbe imparare quello sprovveduto di Ahmadinejad, premier iraniano, che invece di minacciare la distruzione di Israele con una bomba che ancora non possiede, dovrebbe pensare a come difendersi da un attacco Usa-israeliano ai suoi siti nucleari, che non è in grado di contrastare.
Credo che la migliore DIFESA sia quella di avere una politica giusta, non aggressiva con nessuno, senza prepotenze né “guerre preventive” e delegare qualunque controversia al giudizio del Tribunale internazionale dell’Aia, da eleggere periodicamente a suffragio universale.
Studiare, progettare, costruire in Europa armi di difesa, all’avanguardia, e affidarle ad un piccolo esercito difensivo europeo è cosa giusta, e può dare identità e spirito comunitario al cittadino europeo che non vuole delegare a nessuno né la sua difesa, né la sua politica internazionale.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Innanzitutto quello che rende banale e contraddittorio l’esposizione dell’argomento e’ la filastrocca DELL’ARMA NON DA DIFESA MA DA ATTACCO,dovrebbe essere chiaro che per avere una difesa efficace e’ necessario che l’organizzazione militare abbia la possibilita’ di controrisposta,AVERE SOLO LO SCUDO e ripararsi dai colpi di ascia e’ come avere un carro "armato" estremamente corazzato ma senza il cannone,e’ chiaro che l’attaccante avendo a disposizione "armi di offesa" spacca la corazza,o aggira il "carro armato",quindi c’e’ bisogno della SPADA E DELLA LANCIA,definire il sistema difesa specialmente nell’era moderna e’ estremamente complesso perche’ le armi sono sofisticate e in continua evoluzione.Credere di avere ragione di SISTEMI D’ARMA come elicotteri ,aerei,navi,sottomarini ecc. con armate di cittadini con l’archibugio in spalla,o missili a corto o cortissimo raggio e’ senza alcun dubbio INFANTILE!!,su questo pianeta vige la competizione,l’approvigionamento e la "messa in opera" delle risorse e’ una cosa difficile, bisogna sempre combattere per mantenere lo "status".Date un’occhiata al film "FINCHE’ C’E’ GUERRA C’E’ SPERANZA" di Alberto Sordi.L’Europa e’ un continente fatto di numerosi popoli diversi,gli STATI UNITI sono una NAZIONE di numerosi popoli diversi e uniti in essa e questo fa la differenza.Oltretutto sono un popolo di pionieri e la loro migliore virtu’ e’ l’ottimismo il NO PROBLEM,a noi povera popolazione italica e’ rimasto il NO quello e NO quell’altro,quindi NIENTE!,-----------Cordiali Saluti.