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ho visto un uomo che mi ha fatto pena

Publie le martedì 23 gennaio 2007 par Open-Publishing

ho visto un uomo che mi ha fatto pena , in televisione , poco fa . Zappingavo su Sky alla ricerca di telefilm quando mi imbatto su di un certo canale 8 romano nel Guzzanti , il Paolo Guzzanti, che a ruota libera , sotto gli sguardi di un giornalista sornione ed un po’ paraculo, parlava di un filmato andato in onda oggi non so più sulla BBC o sulla ITV di un intervista fatta dall’ineffabile prof. Scaramella al russo morto di Polonio, scusate compagni proprio non mi ricordo il nome . Era il Guzzanti con gli zigomi dai pomelli rossi, ancor più evidenti perchè egli è rosso di capelli e chiaro di carnagione , molto agitato ma conscio della importanza di ciò che diceva , perchè in quel filmato il russo , di cui proprio mi sfugge il nome, confermava che Prodi era our man in Italy ; e che allora tutto il mondo giornalistico inglese era in subbuglio , e lui lo sapeva perchè era appena tornato dall’Inghilterra, che questa era una breaking news , e che in Inghilterra sì che c’erano i giornalisti , mentre in Italia le notizie le si nascondeva ! ( per sfizio ho fatto poco fa il giro su internet dei giornali inglesi e l’unico che riportava l’intervista era lo scandalistico Daily Mirror che comunque fa capire che il tutto è una bufalaccia) .

Il giornalista sornione lo spingeva a parlare ( " fermami se vuoi, sai io sono logorroico!" " no , vai avanti così che dici delle cose sconvolgenti") ed il Guzzanti diceva che c’era aria di morte attorno a tutta la vicenda , perchè lui Guzzanti, il russo di cui sopra , la Commissione Mitrokin , lo Scaramella stavano aprendo il vaso del KGB in Italia e non si poteva . Ed allora , francamente un po’ sbracandosi , il nostro dava fondo ai ricordi : e così evocava come il russo morto di Polonio, disgustato dal KGB perchè lì si organizzavano solo omicidi , attentati e così via , voleva andarsene , e siccome aveva un fratello sull’Adriatico che aveva una pizzeria , è andato a chiedere consiglio ad un generale del KGB ; e quello gli ha detto : " ma sei matto andare in Italia , che in Italia c’è Prodi, our man!!" . Il giornalista , con lo sguardo di gatto Silvestro quando vede Titti ,gli fa notare che la scelta dell’Inghilterra e del cibo giapponese nello sushi bar gli sembrava , con il senno di poi, inopportuna , ed il Guzzanti , con un sorriso che mi pareva solo un cicinino tirato annuiva ; comunque , aggiungeva il nostro, dopo questo colloquio il generale era stato ucciso con la moglie a colpi di mitraglia in Russia .

Il Guzzanti a questo punto si scusa del fatto che parla sempre , e chidede al giornalista se si deve interrompere per la pubblicità , ma quello, francamente un po’ gelido gli dice che no, la pubblicità può attendere perchè tutto ciò è molto interessante .

A questo punto il nostro , che offre nell’espressione una parvenza di imbarazzo, , se la prende con i giornalisti di Repubblica perchè un altro generale russo , questa volta ancora vivo ,aveva detto a questi giornalisti che lo Scaramella e lui il Guzzanti lo avrebbero accompagnato in un posto a Napoli e gli avrebbero fatto vedere come si costruivano falsi dossier sul centro sinistra . La narrazione si fa confusa ed il giornalista non toglie gli occhi dal Guzzanti : mi pare di capire da quello che viene raccontato che quella intervista era piena di falsità e che i giornalisti di Repubblica ,a cui lui l’avrebbe fatta pagare ,dovevano controllare la notizia . Ma lui aveva chiarito tutto perchè aveva appena , cioè una settimana fa , registrato un’intervista con questo generale russo in inglese ( che lui conosce bene perchè ha la moglie americana) di quattro ore in cui il russo chiariva tutto , dicendo che lo Scaramella gli aveva presentato uno che gli assomigliava , uno insomma mascherato da Guzzanti e che comunque non era lui, che l’aveva portato un po’ in giro per luoghi dove appunto si fabbricavano dossier . Ma pensa ,dice al giornalista, che annuisce con la testa , che complotto machiavellico contro di lui hanno messo insieme ; e poi in quel momento della pubblicazione dell’intervista era appena morta sua madre e lui aveva un sacco di problemi . Il giornalista continua ad annuire e Guzzanti ricorda che dovrebbe andare in onda la pubblicità.
A questo punto ho cambiato canale, non ho retto questo spettacolo devastante della autodistruzione di quello che fu un brillante giornalista decenni fa e comunque il papà di due miei amatissimi attori : ma perchè mi chiedo, perchè un uomo si riduce così? Perchè ? Perchè?