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i massacri di cristiani

Publie le lunedì 3 novembre 2008 par Open-Publishing

  i massacri di cristiani -
a cura di Paolo De Gregorio, 3 novembre 2008

Ernesto Galli Della Loggia (cognome inquietante che ricorda appartenenze massoniche), sul Corriere della Sera si lamenta che l’Occidente volta le spalle al cristianesimo perché non interviene a fermare gli eccidi di cristiani in atto in India, Iraq, Filippine e sostiene: “sotto i nostri occhi si sta consumando una gigantesca frattura storica, non vogliamo essere, non ci sentiamo più delle società cristiane”.
I soliti intellettuali, che non vogliono mai arrivare al cuore del problema, e con i loro argomenti sono più scivolosi delle anguille. Invece di inventarsi una nostra volontà di abbandono dell’etica cristiana e di una nostra società civile che non ha più il comune sentire cristiano, dovrebbe affermare una cosa semplicissima: la società contemporanea occidentale fonda la sua cultura e la sua prassi sulla competizione feroce tra gli uomini, sull’individualismo, sul rispetto per i ricchi, i furbi, sulla distruzione della natura, sulla divisione di classe, sull’uso della forza militare e quindi sulle guerre, sullo sfruttamento, e praticamente non ha nulla di cristiano, anche se i responsabili di questo andazzo affermano di essere cristiani.
La attuale società occidentale, falsamente cristiana e falsamente democratica, non è esempio per nessuno, i popoli che per secoli sono stati sotto il tacco colonialista e imperialista dell’Occidente, tendono a rendersi indipendenti economicamente e culturalmente, e vedono nel tentativo cristiano di inserirsi nella loro società una sorta di neo-colonialismo e finalmente lo respingono.
L’unica cosa vera è che questo è un fatto epocale, coincide con la fine della egemonia economica e culturale dell’Occidente, e questi tentativi di rimanere presenti all’interno di nazioni in cui le religioni tradizionali (islamiche e induiste) raccolgono il 90% dei consensi, sono una vera provocazione, non hanno futuro, e andrebbero immediatamente ritirate tutte le attività, anche umanitarie, se il Vaticano cercasse veramente la PACE e la concordia tra gli uomini.
Il Papa ha audacemente deliberato che i preti omosessuali o pedofili vengano allontanati dalla Chiesa (giustamente), e rischia una drastica diminuzione di personale, ritiri dunque tutte queste ingerenze fra le popolazioni che non hanno tradizioni cattoliche, non rompa le palle alla Cina (non è la Polonia), e impegni questi missionari nell’immane compito di far comportare da cristiani i cristiani occidentali, a cominciare da guerrafondai, mafiosi, piduisti, fabbricanti di armi.
Prima di andare a convertire il terso mondo sarebbe meglio dimostrare nei fatti che la nostra società cristiana è un esempio da seguire.
Se i cristiani seguissero semplicemente i Comandamenti io sarei il primo ad iscrivermi al loro partito.
Paolo De Gregorio