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il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti
Publie le domenica 17 gennaio 2010 par Open-Publishing5 commenti
Nell’incontro con Papa Benedetto , pieno di prosopotea da ambo le parti nella cornice barocca della Sinagoga di Roma, il rappresentante degli ebrei parlando di Israele ha detto che la sua terra è santa non perchè sia santa in sè ma per il popolo prescelto da Dio che la abita.
Se non ho capito male, se la terra è abitata da non ebrei non è più santa.
Insomma gli ebrei avrebbero il dono di rendere santa la terra che calpestano. Ma questo avviene dappertutto? Anche a Roma.?
A proposito della fratellanza tra ebrei e cattolici sempre lo stesso
portavoce o rabbino o non so che cosa ha fatto la storia dei fratelli presenti nella Bibbia a cominciare da Caino e Abele ed altre due coppie che adesso non ricordo. Fratelli-coltelli-assassini!! Alla faccia della fratellanza!!
L’unica cosa che mi è piaciuta è avere ricordato che gli ebrei di Roma sono liberi soltanto dalla breccia di Porta Pia. La cosa mi ha riempito di orgoglio ed ho pensato. Ci siamo voluti gli atei, i miscredenti del risorgimento, i liberal, )oggi si direbbe i comunisti,
per liberare dalla schiavitù del ghetto gli ebrei!
Viva il libero pensiero
Pietro ancona
Messaggi
1. il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti, 18 gennaio 2010, 09:30
Quella della visita del Papa alla Sinagoga è una faccenda che ha diviso anche la comunità ebraica !!
Non tutti erano infatti d’accordo per ricevere il Papa con tutti gli onori !!
Una Papa che sta maldestramente tentando di beatificare Pio XII e che proprio il giorno prima aveva riaffermato la necessità di ricucire i rapporti con i Lefebreviani, notoriamente negazionisti ed antisemiti !!
Io non ho molta simpatie per le politiche dei governi israeliani, come non ne avevo per le politiche filoarabe di Craxi ed Andreotti, ma credo che quelli che ancor oggi rilevano le gravi colpe della Chiesa Cattolica riguardo alla Shoah, abbiano perfettamente ragione !!
Non a caso la Chiesa si guarda bene dal rendere pubblici i documenti segreti della diplomazia vaticana durante il papato di Pio XII !!
Si tratta certamente di documenti che chiarirebbero in maniera inequivocabile le responsabilità dei vari soggetti in quel periodo storico , evidenziando chiaramente il fatto che Pio XII era perfettamente a conoscenza delle malefatte nazifasciste e che non fece niente per opporvisi !!
Pretendere chiarezza e verità da parte degli ebrei sui tragici eventi di quel periodo, dei quali il Vaticano sta cercando di cancellarne definitivamente la memoria , mi sembrerebbe preliminare a qualsiasi tentativo di ricucire una volta per sempre i rapporti tra comunità ebraica e Vaticano!!
MaxVinella
2. il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti, 18 gennaio 2010, 10:29, di buster Brown
Gli Ebrei durante il Regno Pontificio sono stati sempre considerati esseri inferiori, nell’ottocento sono stati trattati in modo medioevale ; hanno dovuto sopportare l’assenso dei gesuiti alle leggi razziali, l’aiuto dato dalle gerarchie ecclesiastiche ai nazisti in fuga in Spagna ed in Sudamerica .
E questi sono solo piccoli esempi di ciò che , dai tempi dell’editto di Costantino in poi, hanno dovuto subire . Vogliamo parlare delle conversioni forzate, del rapimento dei neonati ebrei, dei roghi?
Ratzinger che se non erro ha indossato la divisa di giovane hitleriano mentre la diaristica e la cronaca è piena di esempi di giovani tedeschi che non si sono compromessi subendo una persecuzione sufficientemente blanda, porta in dote alla comunità ebraica un atteggiamento perlomeno ambiguo nei confronti dell’ambiguo papa Pio XII , un papa politico che ha fatto in un periodo in cui occorreva essere schietti , e molti schietti delle gerarchie ecclesiastiche lo furono, dell’ambiguità di posizione un vanto .
Da appassionato dell’arte del rinascimento attendo fremente che venga proposta la santificazione del papa Alessandro VI , del papa Borgia per intenderci, che perlomeno ha permesso che a Roma lavorassero artisti insigni. Tale bellezza in una sola città non è forse segno di un disegno divino’
1. il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti, 18 gennaio 2010, 10:48
Caro Buster sul fatto che la bellezza sia sempre segno di un disegno divino, permettimi d aver qualche dubbio !!
Intanto bisognerebbe mettersi prima d’accordo sul concetto di "bellezza" e già questo è un compito molto arduo !!
Se poi si vuol entrare in merito al significato dell’arte ed ai rapporti tra arte e società, il discorso si fa ancora molto più difficile , avendo queste tematiche impegnato a fondo generazioni di filosofi senza che si sia giunti a conclusioni univoche e condivise !!
Lascerei quindi perdere la questione della beatificazione di Alessandro VI, che, come molti suoi familiari e parenti più o meno stretti, non era certo un modello di virtù e tantomeno un esempio minimamente credibile di santità, in senso cristiano !!
MaxVinella
2. il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti, 18 gennaio 2010, 18:51, di buster Brown
in effetti era provocatorio, anche se non nego che questo papa gaudente , intelligente e malandrino mi fa tanta simpatia .....
3. il Papa in Sinagoga.Ostentazione di penne di pavone da ambo le parti, 19 gennaio 2010, 10:31
Che poi sono anche qualità che molti italiani apprezzano nel Berluska !!
MaxVinella