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il Pd a bologna e la solidaietà ai neofascisti!
Publie le lunedì 15 dicembre 2008 par Open-Publishing1 commento
scioccanti sono le dichiarazioni che questo "semplice iscritto PD" ha fatto a mezzo stampa.
In nome di una sua presunta "democrazia" porta solidarietà" al gruppo neofascista di casa pound che voleva presentare il libro-intervista sul terrorista neofascista Pierluigi Concutelli, organizzata dai movimentisti di destra , prima all’osteria del Moretto di via San Mamolo, poi (per le proteste ricevute dal gestore) nella Sala dell’Angelo del Quartiere Santo Stefano.
Momentaneamente il Pd locale alle prese con la farsa delle primarie "gia decise" cittadine non ha rilasciato dichiarazione sull’ democratismo di questo bieco iscritto.
che vada in soffitta anche l’ antifascismo di facciata che hanno mantenuto fino ad oggi?
sotto potete leggere le dichiarazioni del DEMOCRATICO bolognese:
Motivazioni della mia solidarietà all’iniziativa di Casa Pound di
sabato 13 dicembre
Sono stato cercato da molti oggi, amici e sconosciuti, perplessi per
la mia scelta di portare "solidarietà" a Casa Pound, associazione di
destra cui il Quartiere Santo Stefano ha revocato l’autorizzazione
all’utilizzo di una pubblica sala per poter presentare il libro "Io,
l’uomo nero", edito da Marsilio.
Poiché le necessariamente brevi cronache giornalistiche non potevano
riportare il mio pensiero, sento il bisogno di chiarire i motivi del
mio gesto a tutti coloro che sono rimasti perplessi o, peggio, si sono
sentiti insultati o feriti.
Premesso che non sono "esponente" del Pd, ma un semplice iscritto, ho
accolto l’invito di Massimiliano Mazzanti [nda il responsabile "culturale" di Casapound Bologna, ex di AN, faceva gli scherzi telefonici a Vitaliano Ravagli], che è stato mio direttore a
Obiettivo, settimanale nel quale rappresentavo la voce "di sinistra"
assieme a Maurizio Cevenini, a esprimere pubblicamente un pensiero che
gli avevo rivolto in privato: provo disagio quando viene limitata in
alcun modo la libertà di pensiero.
Casa Pound è un’associazione molto controversa, decisamente lontana
dal mio pensiero e dal mio credo politico.
Sono da sempre e rimarrò sempre antifascista: aderisco con grande
convinzione al Partito Democratico, e prima ancora ero iscritto ai DS,
proprio perché condivido in pieno i valori di libertà, fratellanza e
uguaglianza che il nostro partito porta avanti e che nascono, in
Europa, con la Rivoluzione Francese.
Proprio per questi motivi, memore dell’insegnamento di Voltaire, mi
sono recato da Casa Pound ad esprimere un breve messaggio: non la
penso come voi, ma sono pronto a fare qualsiasi cosa perché possiate
esprimere il vostro pensiero.
L’espressione del pensiero, infatti, non ha alcun legame con la
violenza e con i soprusi, ed è una conquista che i nostri nonni e le
nostre nonne hanno ottenuto con la Costituzione Repubblicana, ai cui
valori fondamentali, recentemente riaffermati con forza dal Presidente
Napolitano, ispiro la mia vita e la mia militanza politica.
Sono sempre stato e resto contrario ad ogni forma di violenza e
discriminazione, ritengo che gli uomini nascano e vivano uguali:
"senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali" e proprio per
questo ho ritenuto di esprimere questo sentimento proprio a chi mi è
più lontano.
Detto questo, mi dispiace molto che quel mio gesto sia stato letto
come un’adesione a istanze di quel movimento o come un insulto ai
valori dell’antifascismo, che, ripeto, sono innanzitutto i miei
valori, e desidero scusarmi con chi, amico o sconosciuto, si è sentito
offeso dalla mia presenza a quell’assemblea, motivata esclusivamente
da un’adesione, se volete ingenua, ai valori di democrazia che sono
richiamati dal nome stesso del mio Partito.
Tommaso Guerini
meditate compagni, il violante pensiero prepara scenari e alleanze politiche trans-geniche!
Messaggi
1. il Pd a bologna e la solidaietà ai neofascisti!, 17 dicembre 2008, 00:04, di Annalisa Melandri
Punto primo:
io la tessera del PD te la toglierei x sempre.
Punto secondo:
"L’espressione del pensiero, infatti, non ha alcun legame con la violenza e con i soprusi, ed è una conquista ..."
L’espressione del pensiero fascista come quello di Casa Pound è, è esclusivamente un pensiero violento.
Punto terzo:
Il pensiero fascista è storicamente la negazione dell’espressione di ogni altro pensiero
quindi che cosa stai raccontando?