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– il Ratzinger inorridito –
a cura di Paolo De Gregorio, 1 dicembre 2008
Il “pastore tedesco” prova orrore per gli scontri di ieri in Nigeria tra cristiani e musulmani, che hanno provocato centinaia di morti con moschee e chiese date alle fiamme. Ma poi si ferma lì, non accenna minimamente ad una analisi, alle responsabilità, al ruolo delle religioni, e, probabilmente dopo la poderosa esternazione di orrore, si va a fare un bel pranzetto.
Personalmente io ho orrore per un capo religioso che, pur sapendo benissimo che la penetrazione cattolica in paesi estranei a questa religione, prima o poi, crea reazioni e disastri, continua con questa politica nonostante sia chiaro anche il fallimento della dottrina cristiana, che vieta si suoi adepti di uccidere, mentre questa è una pratica diffusa fra i cristiani di tutto il mondo, americani in testa.
Dietro le rassicuranti sigle: evangelizzazione, missioni, ruolo universale della Chiesa, scuole, ospedali, vi è una storia molto meno allegra, che ci racconta della collateralità tra il colonialismo e la penetrazione religiosa cristiana, a cominciare dal ruolo della cattolicissima Spagna che, in nome di Dio, mise a ferro e fuoco l’America Latina, depredandola e, con l’aiuto dei preti, convertì con la violenza le popolazioni autoctone, togliendogli anche la lingua madre, visto che ancora oggi lì si parla spagnolo.
Io ho orrore delle religioni perché ne conosco semplicemente un po’ di storia, ed è veramente incredibile che abbiamo la faccia di bronzo di parlare di amore e fraternità universale, con pretese di difendere la vita, mentre sono dietro tutte le guerre, sono organicamente legate alla destra, sono il maggior ostacolo ad una indispensabile diminuzione delle nascite, fatto che espone la terra ad enormi rischi di inaridimento, desertificazione, flussi migratori.
Non fanno testo i fermenti in America Latina di alcuni preti (monsignor Romero e alcuni gesuiti), legati alla quasi marxista teologia della liberazione, che furono isolati dalla Chiesa stessa ed esposti senza difesa alla rappresaglia fascista e dei latifondisti che li uccisero.
Da quando sono nato assisto ai rituali appelli contro le varie guerre da parte dei Papi, senza che ne fosse mai evitata una, e questi appelli sono sempre andati a vuoto, ma stranamente i responsabili di queste guerre non sono mai stati deplorati o scomunicati, anzi il criminale Bush fu ricevuto con tutti gli onori in Vaticano e definito “difensore della famiglia”.
Mi domando anche perché questi eroici difensori dei feti surgelati non abbiano mai aderito al nobile appello di Veronesi di abolire le spese militari (come ha fatto il Costarica ed altri 10 paesi) e destinarle alla cultura e alla scienza, salvando così milioni di esseri umani.
La verità è che le religioni (principalmente islamica e cristiana) controllano ed influenzano grandi masse di ignoranti, disperati, emarginati, facendo leva sulle paure e sulle debolezze umane, sono organizzazioni ricche e potenti che ricevono molti soldi dagli stati per mantenere nella rassegnazione e nella passività queste masse, e dei principi generali (tipo i comandamenti) se ne sbattono allegramente.
Per chi vuole capire, cito un fatto che rappresenta bene l’assenza di principi morali nel popolo cattolico: vicino a Brescia, dove ci sono il 99% di cattolici, una fabbrica, la Valsella Meccanotecnica, fabbricava le micidiali mine anti-uomo. Nessun appello venne dalla Curia per farla chiudere e tra gli operai nemmeno un caso di obiezione di coscienza.
Per la Chiesa solo l’aborto è un crimine, fabbricare ordigni odiosi e criminali è un onesto lavoro.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. il Ratzinger inorridito, 3 dicembre 2008, 18:52
Uno dei post migliori che io abbia letto su questo sito.
Chissà perché né Vendola né Vladimiro Guadagno hanno nulla da dire sull’omofobia della Chiesa. Loro, omosessuali dichiarati hanno così tanta cieca devozione nei confronti della Chiesa da non riuscire ad aprire bocca, limitandosi a votare le leggi che prevedono l’esenzione dall’ICI per gli immobili del clero, destinati ad attività commerciale.
2. il Ratzinger inorridito, 3 dicembre 2008, 22:57, di rosso di sera buon tempo si spera
Perchè??? perchè ne vendola ne vladimiro sono compagni, ma solo due poltronisti con le tasche gonfie.
3. il Ratzinger inorridito, 4 dicembre 2008, 01:28, di Vittorio M.
Risposta a Paolo De Gregorio
Cerchiamo di vedere la cosa con una più ampia apertura visuale e mentale.
In molti articoli di De Gregorio, e non solo in questo, a mio parere esiste purtroppo una chiara linea anticristiana, con questo non dico che tutto quello che racconta non mi trova daccordo, i fatti storici da lui esposti potrebbero o meglio sono per lo più veritieri, ma quello che leggo tra le sue righe è un accanimento alquanto malizioso nell’esporre i testi contro le religioni, più specificatamente contro la religione cristiana. Come persona credente mi viene la nausea a leggere questo genere di articoli, dico questo perché il De Gregorio è molto astuto nel costruire i suoi articoli, dopo una prima lettura si ha la sensazione che tutto quello che racconta sia vero e persino giusto! Cioè, riesce ad ottenere quello che sarà il suo obiettivo finale, screditare la religione cristiana e associando ad essa tutti i mali del mondo. Noi cristiani invece sappiamo bene leggere "tra le righe" e da dove vengono tutti mali, e non vengono di certo dal VERO credente!
Consiglio di rileggere alcune volte gli articoli di De Gregorio e vedrete che quello che dico è la verità.
De Gregorio parla delle religioni come entità malefiche lasciando però fuori dai suoi racconti le milioni di persone che ne aderiscono incondizionatamente, aprono i loro cuori e aiutano come possono il prossimo facendo del bene, lui afferma invece che questa gente è ignorante, disperata ed emarginata!
Associa poi erroneamente la politica al cristianesimo, se Bush dice di essere cristiano questo non vuol dire che lo sia, per essere cristiani non basta dire di esserlo, il vero cristiano lo si vede nel suo stile di vita e nella sua personale vita spirituale. Bush per quello che ha fatto al suo paese e al mondo intero non ha nulla di cristiano, tutt’altro, rappresenta la figura precisa dell’anticristo. De Gregorio menziona poi le religioni islamica e cristiana come beneficiarie di tesori statali, dimenticandone una terza, quella ebraica, che seguendo la logica del suo errato ragionamento sarebbe veramente quella che comanda il mondo, è risaputo che le lobby ebraiche sono ai vertici nel mondo finanziario, ma le cose non stanno così.
I potenti governanti del mondo sono figure di facciata che possono dichiararsi di religione cristiana, islamica, ebraica ecc. ma di religioso in senso buono hanno ben poco, si dichiarano tali così il popolo può destinare la colpa alle religioni per le loro malefatte, ad esempio Bush è un burattino messo lì dai veri potenti, quelli occulti. Che piaccia o no, in questo momento il mondo è controllato da alcune famiglie le quali sono influenzate, o peggio ancora sono in combutta con il principe del male, il loro scopo non è ne il potere ne il denaro, il loro scopo è sottomettere il mondo a un nuovo tipo di schiavitù, quella "spirituale", creare un mondo dove tutto è sottosopra, creare caos, creare un mondo lontano dal suo principale nemico, DIO. Chi è credente capisce profondamente quello che voglio che si capisca, i non credenti capiranno a suo tempo.
Vittorio M.
4. il Ratzinger inorridito, 4 dicembre 2008, 20:17, di ATEO
caro vittorio abbiamo capito benissimo, il ruolo della chiesa è questo, quello di affiancare sempre il potere.
se poi ti dà fastidio il fatto che si professa oggi cristiano ,quindi cattolico,sia solo un seguace ipocrita che non segue minimamente gli insegnamenti di cristo e vedi chi ne critica le "rette vie" come il "demonio anticristiano" sono solo fatti tuoi.
o segui cristo o segui mammona e la chiesa segue mammona da quasi 1800 anni, idem per i suoi seguaci che prega la domenica e brucia il barbone o l’ immigrato il lunedi.
siete ipocriti.