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Guerra in Afghanistan e Detenuti di Guantanamo
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Un Berlusconi visibilmente rinfrancato dall’incontro con Obama rientra a casa e riprenderà con maggiore lena
il suo lavoro consistente nel "rivoltare l’Italia come un calzino" per farne una a-società aperta ed in preda ai più forti per nascita o per fortune acquisite ai danni degli sfortunati nullatenenti che non finiranno in tenda come i licenziati USA ma saranno sempre più isolati, umiliati, financo derisi per il loro stato di bisogno. Lo Stato sarà sempre più "massaria" dei partiti di centro-destra.
Scuola, sanità e pensioni da tempo nel mirino e oggetto di taglieggiamenti ripetuti saranno ulteriormente massacrati mentre le privatizzazioni, a cominciare dalle gestioni dell’acqua e dei servizi locali andranno avanti velocemente. Il Parlamento continuerà ad essere un guscio vuoto "un’aula sorda e grigia"ed i progetti di riduzione ad una Repubblica presidenziale senza contrappesi andrà avanti e si realizzerà.
Il prezzo pagato da Berlusconi ad Obama per essere riammesso nel club dei dirigenti occidentali è costituito dall’aumento del nostro contingente militare in Afghanistan e il suo impegno sempre più combattente in una guerra coloniale in cui non esistono ragioni ed interessi dell’Italia. La Costituzione non prevede che l’Italia aggredisca e faccia la guerra a migliaia di chilometri di distanza ed a sostegno di interessi geostrategici del dominio americano sul pianeta. Si parla di altri cinquecento soldati. Inoltre l’Italia dovrà accogliere tre prigionieri di Guantanamo non so se nelle nostre prigioni o come persone liberate da una detenzione illegale
durata tanti anni in totale assenza del rispetto dei diritti dei "terroristi". A quanto pare i liberati da Guantanamo non hanno diritto di tornare nelle loro patrie ed alle loro famiglie. Insomma ci integriamo ancora più profondamente negli interessi americani e nella loro guerra contro il mondo che ancora resiste alla loro penetrazione. Il mondo è già affollato da basi militari Usa ma queste non bastano ed altre ancora sono in programma per stringere in una morsa mortale ed opprimente l’intero pianeta.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
Messaggi
1. il prezzo pagato, 17 giugno 2009, 00:54, di nando
ma è possibile che destra o sinistra hanno la stessa politica schifosa, quella di essere subalterni e pecoroni della politica americana fatta di imperialismo comandata da lobby e multinazionali che sono come le "sanguisughe", cioè che vivono sulle guerre, sullo sfruttamento e sulla devastazione dell’ambiente!!!
Ma quando cavolo dobbiamo renderci conto che dobbiamo essere indipendenti anche a livello energetico e dobbiamo rispettare una volta per sempre la costituzione che è da decenni che nessun politico fa più.
Ma che partito ci vuole oggi in Italia che possa realizzare almeno queste piccole cose?
Caro Pietro volevo un tuo parere.
1. il prezzo pagato, 17 giugno 2009, 15:25, di pietro ancona
Non lo so. Non credo più ai partiti. Premiano i peggiori e presto si trasformano
in oligarchie chiuse e sospettose di ogni novità di ogni faccia nuova.