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impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso
Publie le lunedì 8 febbraio 2010 par Open-Publishing5 commenti
impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso -
di Paolo De Gregorio, 8 febbraio 2010
In Danimarca vi è un’isola grande 4 volte Ischia, che si chiama Samso, con 4.500 abitanti, in passato abbastanza povera, con un clima molto freddo e ventoso.
Nel 1997, per iniziativa del sindaco che si è appellato ai cittadini, si è progettato di rendere l’isola autosufficiente energeticamente, con l’installazione di 21 rotori eolici (11 a terra e 10 in mare), con la bella novità di chiedere i soldi ai cittadini (15.000 euro a testa), più di tremila abitanti hanno aderito, diventando azionisti a tutti gli effetti.
Anche il governo danese ha dato un contributo e l’iniziativa è partita.
Oggi Samso è l’unica isola al mondo totalmente autosufficiente energeticamente e addirittura vende alla Danimarca il suo surplus di elettricità, trasmettendola con un cavo sottomarino.
Secondo me lo splendido risultato non è solo ecologico, ma riguarda un nuovo modo di produrre e distribuire la ricchezza.
Se fosse stata una iniziativa capitalista di un privato o di una multinazionale, gli interi profitti sarebbero andati alla società costruttrice e la popolazione non avrebbe avuto alcun beneficio economico.
Invece, un buon sindaco, la maggior parte dei cittadini, l’appoggio statale, hanno creato un blocco sociale capace di escludere i capitalisti dal proprio territorio, con la conseguenza di ottenere una ricchezza modesta ma diffusa, e la fine della emigrazione dei suoi giovani.
In tutto il mondo, oggi che ormai è chiaro che le energie rinnovabili sono il futuro energetico, la tendenza è quella di affidare e grossi gruppi, e dunque a grossi impianti, la produzione di energia pulita e questa ristrutturazione energetica sarà un affare colossale in cui si butteranno speculatori e mafie.
Invece, il futuro potrebbe essere quello della microgenerazione diffusa, su tutto il territorio, senza monopoli, con piccoli paesi che fanno come a Samso, una public company, per produrre e gestire direttamente tutto il proprio fabbisogno.
Protagonisti, azionisti, non sudditi.
Certo vedendo, qui da noi quei farlocchi che si aspettano miracoli quando si scioglie il sangue di San Gennaro, viene qualche dubbio sulla possibilità di imitare i cittadini di Samso, che hanno deciso di affidare il loro futuro alla propria iniziativa, con capacità, partecipazione, serietà, onestà.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso, 8 febbraio 2010, 21:24, di Nando
CARO PAOLO, HAI RAGIONE QUI’ IN ITALIA CI SONO TROPPI FARLOCCHI... E IL POTERE SE LA RIDE...
2. impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso, 8 febbraio 2010, 23:21
da noi qualcuno avrebbe anche detto che l’impatto sul paesaggio sarebbe stato eccessivo... Poi magari se la sarebbe cavata con l’adesivo del sole che rie sul retro del suv quattro ruote motrici
3. impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso, 9 febbraio 2010, 10:07
Io ho sempre detto che se vogliamo avere avere un futuro dovremmo investire nella microgenerazione.Se si installassero pannelli solari e ventole eoliche su tutti i tetti quanta energia si genererebbe? Certamente più di 4 centrali nucleari col vantaggio che non ci sarebbero scorie da dover eliminare per i prossimi ventimila anni. Forse costerebbe un pò di più, anche se i prezzi dei pannelli solari si abbassa continuamente, ma vuoi mettere i vantaggi per la salute pubblica?Io ho portato la proposta in assemblea condominiale.Michele
1. impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso, 9 febbraio 2010, 14:47, di paolo de gregorio
bravo michele
ciao
paolo
4. impariamo dagli abitanti dell’isola di Samso, 12 febbraio 2010, 14:33, di Davide Iacono
Ecco un applicazione.